Cenci, Giacomo

XVI sec., seconda metà

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1 Alla alta culla, ove il fanciul reale sonetto
2 Alma, di cui, poi che si spense il seme sonetto
3 Al primo aspetto dei ben nati vostri sonetto
4 Bel rosignuol, che in su le frondi vaghe sonetto
5 Ben a ragion di nubi il ciel si vela sonetto
6 Benché, Atanagi mio, la aspra fortuna sonetto
7 Ben debbo io render grazie a chi vi offerse sonetto
8 Ben fu il tuo vago manto, alma reale sonetto
9 Candida perla, dove Amor impresse sonetto
10 Che pensi, Aminta? Credi ancor che mi aggia sonetto
11 Cigno gentil, che dalle tosche rive sonetto
12 Come al medico, infermo, immondo al fonte sonetto
13 Coppia felice, che lo un lo altro insieme sonetto
14 Corvin, che in dubbio ne lasciate il vero sonetto
15 Così del laccio di amoroso errore sonetto
16 Da vaghi Gigli, un di oro, altro vermiglio sonetto
17 Deh, come nel pensier candida e pura sonetto
18 Deh, come veggio or voi, nemiche stelle sonetto
19 Di torbida fontana acque purgate sonetto
20 Donna, atta avanti ogni altrui grazia in terra sonetto
21 Donna, che sul fiorir dei tuoi verdi anni sonetto
22 Donna, in cui son tutte le grazie sparte sonetto
23 Donna, se Morte, con far grave torto sonetto
24 Doppia corona omai cinga la fronte sonetto
25 Dunque crollar vento di invidia tenta sonetto
26 Dunque nodo sì bel Morte ha disciolto sonetto
27 È però, Amor, quella pietade vera sonetto
28 Fama, che sempre mobile e incostante sonetto
29 Fertili i toschi pian, ricche le arene sonetto
30 Germe novello di onorata pianta sonetto
31 Giel divengo Corvin, quando il pensier sonetto
32 Gli alti diletti che dal vostro raggio sonetto
33 Il meno avventuroso e il più infelice sonetto
34 Il vago spirto che tra perle chiare sonetto
35 La alta Vittoria, che al gran Tebro invola sonetto
36 La meraviglia dello oggetto amato sonetto
37 Langue il tuo cigno alle sacrate sponde sonetto
38 Là ove alla Mole di Adriano il piede sonetto
39 Le culte rime, che nel sacro monte sonetto
40 Liete novelle liete, or facciam fuoghi sonetto
41 Lo alto miracol che di sè fa altera sonetto
42 Mai di pudico amor foco vivace sonetto
43 Memoria acerba, io pur alla urna scura sonetto
44 Mentre ancor verde è questa scorza frale sonetto
45 Mentre che Roma, avolta in panno nero sonetto
46 Mentre la aria ferir da ciascun lato sonetto
47 Mentre la spaventosa, orribil vista sonetto
48 Mentre voi, quasi bianchi augei che a volo sonetto
49 Nel bel giardin del più leggiadro viso sonetto
50 Né legno, che di venti impeto porte sonetto
51 Nicola, se ciascuno che è di nome sonetto
52 Non perché speri aver lode pregiate sonetto
53 Non son di parto uman sì rari doni sonetto
54 Non vide il sol, da che ne porta il giorno sonetto
55 O per cui viva del suo cener esce sonetto
56 O piu che altri di vita e del gran manto sonetto
57 O più di riverenza e di onor degno sonetto
58 Or hai, Morte crudel, contra sì bella sonetto
59 Ove traete questa frale spoglia sonetto
60 Partendo dal suo carcere terreno sonetto
61 Parti onorate nella umana scena sonetto
62 Pellegrina gentil, che a passi lenti sonetto
63 Perché si orni di oscura e nera veste sonetto
64 Per infiammarne il primo eterno Amore sonetto
65 Pieni Spirti di Dio, alme ben nate sonetto
66 Più vago obbietto in terra occhio mortale sonetto
67 Poggio, ai bei canti, onde già Amor sen gio sonetto
68 Poiché quanto d’Orfeo si disse, or mira sonetto
69 Posto ha in esilio fuor del saggio petto sonetto
70 Pregisi a gran ragion la età presente sonetto
71 Prende altri cori, altre alme or innamora sonetto
72 Prima vedrà il celeste capricorno sonetto
73 Quando tra il puro avorio, onde compose sonetto
74 Quanto ha poder, quanto fa in alto guerra sonetto
75 Quel che di solcar prima il mare ardito sonetto
76 Quella rara union, che in terra giunse sonetto
77 Questa, in corpo terren forma divina sonetto
78 Rara donna, anzi sola appo coloro sonetto
79 Rotta la dolce ed onorata lira sonetto
80 Rotti sono di Amor gli strali e lo arco sonetto
81 Sedean, quai madri afflitte, in veste bruna sonetto
82 Se del gran signor vostro, che era al corso sonetto
83 Se donna o dea che sotto abito umano sonetto
84 Se in questa prima vita, ove col piede sonetto
85 Se la vita, che apena or col pensiero sonetto
86 Se lo stuol degli Amor, che beltà pare sonetto
87 Se mai render terren ben culto suole sonetto
88 Se ognior mi aggiro intorno alla cagione sonetto
89 Se tutto il bel contesto delle stelle sonetto
90 Se vi ha tolto di man stella nemica sonetto
91 Specchio più vero, in cui le imagin belle sonetto
92 Sperisi, omai, che indietro volga le onde sonetto
93 Spiravan fior del vostro alto valore sonetto
94 Stanco già di tardar, poi che scendesti sonetto
95 Stille di inchiostri non fur mai sì asperse sonetto
96 Tanto dunque poteo malvagia sorte sonetto
97 Tre volte ha il giorno a noi lo orto e lo occaso sonetto
98 Tutto lo ostro più bel, tutta la neve sonetto
99 Vaghe gemme, vidi io con bel lavoro sonetto
100 Vero spirto di Amor, che ardendo lieto sonetto
101 Vinse, signor, tutte le genti Perse sonetto
Poesie di altri autori attribuite a <Cenci, Giacomo>
1 VE1547-RD 2/1 [171] O di umana beltà caduchi fiori Caro, Annibale sonetto
2 VE1547-RD 2/1 [175] Tra queste palme di oro e questi strali Cappello, Bernardo sonetto
3 VE1547-RD 2/1 [183] Chi mi darà le lagrime onde io possa Cappello, Bernardo canzone
4 VE1548-RD 2/2 [177] O di umana beltà caduchi fiori Caro, Annibale sonetto
5 VE1548-RD 2/2 [181] Tra queste palme di oro e questi strali Cappello, Bernardo sonetto
6 VE1548-RD 2/2 [189] Chi mi darà le lagrime onde io possa Cappello, Bernardo canzone
7 VE1556-Rime_raccolte /2 [469] O di umana beltà caduchi fiori Caro, Annibale sonetto
8 VE1565-AT 1 [252] Qual si vede cader dal ciel repente Molza, Francesco Maria sonetto
9 VE1565-AT 1 [253] Qual vaghezza o furor ti prese, o Morte Molza, Francesco Maria sonetto
10 VE1586-RS 1/4 [477] O di umana beltà caduchi fiori Caro, Annibale sonetto