VE1560-Tasso_05_Ode

Hinni et ode di messer Bernardo Tasso.
pp. 7-10 [1] ECCO, che 'n Oriente
Rubrica: A l'Aurora.
ode
pp. 10-13 [2] CADA dal puro Cielo
Rubrica: Per li tre abbati Cornelii.
ode
pp. 13-16 [3] PON freno Musa a quel si lungo pianto
Rubrica: A Diana.
ode
pp. 16-17 [4] NON sempre il cielo irato
Rubrica: A la marchesana di Pescara.
ode
pp. 18-19 [5] ALMA luce del Cielo
Rubrica: Ad Apolline.
ode
pp. 19-22 [6] DEBB'IO por in oblio
Rubrica: A Pan.
ode
pp. 22-24 [7] MENTRE co caldi raggi
Rubrica: Oda amorosa.
ode
pp. 24-27 [8] LASCIA il colle sacrato
Rubrica: Per lo marchese del Guasto.
ode
pp. 27-30 [9] GLI altar di gigli d'oro
Rubrica: Al Sole.
ode
pp. 30-33 [10] O PASTORI felici
Rubrica: Loda de la vita pastorale.
ode
pp. 33-34 [11] CHE pro mi vien, ch'io t'habbia o bella diva
Rubrica: A [V]enere.
ode
pp. 34-36 [12] FUMINO i sacri altari
Rubrica: A Venere.
ode
pp. 36-38 [13] PASTORI ecco l'Aurora
Rubrica: Oda nel natale d'Antitiana [!].
ode
pp. 38-41 [14] CRESCETE o vaghi fiori
Rubrica: Oda amorosa.
ode
pp. 41-43 [15] POI che di vaghi fiori
Rubrica: Ode nel suo natale.
ode
pp. 43-46 [16] DOVE i vaghi arbuscelli
Rubrica: Al prencipe di Salerno.
ode
pp. 46-49 [17] CAPECCIE procellosa, atra tempesta
Rubrica: Al s. Scipion Capeccie.
ode
pp. 49-54 [18] LELIO, quì dove il Sole
Rubrica: Al signor Lelio Capilupo.
ode
pp. 54-58 [19] MENTRE il giogo aspro, e duro
Rubrica: A Lico fiume d'Augusta.
ode
pp. 58-61 [20] ECCO, che 'l vago fiore
Rubrica: S'allegra del ritorno a la patria.
ode
pp. 61-62 [21] LASSO, ch'ovunque i lumi
Rubrica: Per la partenza de la sua donna.
ode
pp. 62-65 [22] MENTRE Austro, et Aquilone
Rubrica: A donna Vittoria Colonna.
ode
pp. 65-67 [23] PER CHE Ferrante homai
Rubrica: Al s. Ferrante Caraffa per la morte del fratello.
ode
pp. 67-69 [24] FREME talhora il tempestoso Egeo
Rubrica: A la moglie.
ode
pp. 69-71 [25] QUAL aura tanto amica
Rubrica: Si duol de la sua lontananza.
ode
pp. 71-74 [26] OMBRE fresche, e secrete
Rubrica: Oda amorosa.
ode
pp. 74-76 [27] IL POVERO Villan, c'ha sparso il seme
Rubrica: Si duole de le sue ruine.
ode
pp. 76-78 [28] O DEA, senza la quale
Rubrica: A la dea de la salute.
ode
pp. 79-80 [29] CACCIATE o fanciulletti ode
pp. 80-84 [30] SOVRA la verde sponda
Rubrica: Nel parto de la regina di Francia.
ode
pp. 85-87 [31] O GRAN Signor di Delo
Rubrica: Ad Apolline.
ode
pp. 87-89 [32] O casti fanciulletti ode
pp. 90-91 [33] PRIMA la state havrà pruine, e ghiaccio
Rubrica: A madama Margherita.
ode
pp. 91-94 [34] BEN fù Barbaro Scita
Rubrica: Ne la morte del prior di Capua.
ode
pp. 94-98 [35] SAGGIO, e dotto Cultore
Rubrica: Oda a monsignor di San Gele.
ode
pp. 98-100 [36] MAGNANIMO Signor l'altiero grido
Rubrica: Al signor duca d'Urbino.
ode
pp. 100-102 [37] GIA il freddo, horrido verno
Rubrica: Al signor Lelio Capilupo.
ode
pp. 102-104 [38] SCRITTOR dotto, e prudente
Rubrica: A messer Basilio Zanchi.
ode
pp. 104-107 [39] O GIOVANETTE accorte
Rubrica: Hinno a Venere.
ode
pp. 108-109 [40] PERCHE con tanto orgoglio
Rubrica: Ad Austro.
ode
pp. 110-112 [41] A CHE con tal furore
Rubrica: Al fato.
ode
pp. 112-115 [42] DIANZI il verno nevoso
Rubrica: A la Fortuna.
ode
pp. 115-117 [43] A CHE piu trarre in questo afflito [!] core
Rubrica: A la Fortuna.
ode
pp. 117-119 [44] HOR, che la calda state
Rubrica: A m. Bernardo Cappello.
ode
pp. 119-121 [45] CHI loderà co 'l canto
Rubrica: Oda per la salute di monsignor da la Casa.
ode
pp. 121-123 [46] Ò NE l'aspra tempesta
Rubrica: A m. Vincentio Laureo.
ode
pp. 123-124 [47] GIRALDI, ancor che accorto
Rubrica: A messer Gio. Battista Giraldi.
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pp. 124-126 [48] ILLUSTRE, alma città, che ne vetusti
Rubrica: Per lo car. S. Angelo.
ode
pp. 126-129 [49] DOPO molto solcar per l'acque irate
Rubrica: Al signor Girolamo da la Rovere.
ode
pp. 129-131 [50] Se la volubil Dea ode
pp. 131-133 [51] Mentre nel Campidoglio il gran Romano ode
pp. 133-135 [52] A CHE stillar di lagrimoso humore
Rubrica: Al capitano Pietro Bonaventura.
ode
pp. 135-137 [53] IL CAVO, e saldo Pino
Rubrica: Per la navigatione del cardinale Tornon.
ode
pp. 137-139 [54] LAUREO, da me piu amato
Rubrica: A m. Vincenzio Laureo.
ode
pp. 139-142 [55] MENTRE io polisco, e tergo
Rubrica: Al signor Girolamo Fenaruolo.
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