Domenichi, Ludovico

ca. 1514-1564

Bibliografia
DBI
Poesie Seleziona tutti
1 A che venir di sì remota parte sonetto
2 A che vuoi far col venenoso dente sonetto
3 Alle vostre bellezze alte e divine sonetto
4 Alma, che per vestir terreno manto sonetto
5 Amore, affin che il tuo tenace visco sonetto
6 Amor, se il mio pensier giamai si dolse sonetto
7 Anima ornata di divin splendore sonetto
8 A noi, del vostro nido antichi figli sonetto
9 A te, malvagio ed importuno augello sonetto
10 A te volgo il mio dir, famoso Tebro sonetto
11 Aventurosa notte e desiata sonetto
12 Ben avete a custodia il van tesoro sonetto
13 Candido, fresco e delicato fiore sonetto
14 Che porrò io nel vostro altero tempio sonetto
15 Chiara donna e gentil, che al picciol Serchio sonetto
16 Chi vede in mezzo a ben pungenti spine sonetto
17 Color, cui ciel poco benigno diede sonetto
18 Come esser può che lo orgoglioso ed empio sonetto
19 Con voi, giovani illustri, eternamente sonetto
20 Correndo il giorno tuo verso lo occaso sonetto
21 Cosmo, amato dagli uomini e da Dio sonetto
22 Crivello, invitto alle percosse acerbe sonetto
23 Cuopri, se sai, con tenebre ed orrori sonetto
24 Da quei begli occhi, ove trovai raccolto sonetto
25 Da una parte il mio sol col vivo raggio sonetto
26 Da voi partendo, Amor viver mi insegna sonetto
27 Deh, perché inanzi tempo a me contendi sonetto
28 Deh porgi o Re del ciel giusto, e pietoso sonetto
29 Dello estremo dolor che Adige ingombra sonetto
30 Di fuora uomini ed arme e fosse e mura sonetto
31 Di molti e gravi error da me commessi sonetto
32 Di verdi giunchi e di novelli fiori sonetto
33 Dolce, il fuoco di quello amaro e rio sonetto
34 Dolce, voi di Adria in grembo, e degli amici sonetto
35 Dolci, leggiadre, ed amorose spoglie sonetto
36 Donna gentil, perché sì grave pena sonetto
37 Donna, in amarvi e riverirvi ognora sonetto
38 Donna onorata, è in dubbio ogni intelletto sonetto
39 Donna, quando a morir son più vicino sonetto
40 Dopo mille tormenti un piacer solo sonetto
41 Dure leggi amorose, aspra mia sorte sonetto
42 Ecco dopo il calor del giorno estivo sonetto
43 Fatto hai crudel lo estremo di tua possa sonetto
44 Febo, mentre al mio sole i raggi tuoi sonetto
45 Fermato mi era a salutar la aurora sonetto
46 Fiume, che delle mie lagrime cresci sonetto
47 Fu lo splendor dei vostri lumi ardenti sonetto
48 Già muove a liberarti, o miser, la alma sonetto
49 Gli occhi Signor, che son di pianto rivi sonetto
50 I dì miei più felici assai, che molti sonetto
51 Idol mio, se alle angeliche parole sonetto
52 Il primo dì che dai vostri occhi venne sonetto
53 Il tempo, onde io son quasi afflitto e stanco sonetto
54 Il vago fior che ll mio cortese affetto sonetto
55 In questa aspra prigion noiosa e ria sonetto
56 Io, che degno di invidia a voi dimostro sonetto
57 Io, che già tanto, ancor che indegno, dissi sonetto
58 Io, che pur dianzi e lagrime e sospiri sonetto
59 Io, che solco di Amor le torbide onde sonetto
60 Io son rimaso qui senza voi solo sonetto
61 Italia mia, se di valore antico sonetto
62 Itene in pace pure, o cari amici sonetto
63 La anima mia, che i bei vostri occhi segue sonetto
64 Lasso me, di che più doler mi deggio sonetto
65 Lasso me, perché io veggia il mondo tutto sonetto
66 Lauro gentil, le cui leggiadre frondi sonetto
67 Le lagrime e i sospiri hanno pur tregua sonetto
68 Licida, col bel, lucido e sottile sonetto
69 Lo orgoglio vostro e la durezza mia sonetto
70 Lo spirito mio, che in questa frale scorza sonetto
71 Lungo le rive tue canti ogni cigno sonetto
72 Lungo le vaghe e dilettose sponde sonetto
73 Mentre delle tue chiare e lucide onde sonetto
74 Mentre di Cinzia il rugiadoso raggio sonetto
75 Mentre di novo strale Amor vi mpiaga sonetto
76 Mentre il giardin del mio sterile ingegno sonetto
77 Mentre il mio sol a se mi chiama e scaccia sonetto
78 Mentre il mio sol coi bei sereni raggi sonetto
79 Mentre senza temere oltraggio o scorno sonetto
80 Misero me, che io non ritrovo scampo sonetto
81 Nella ora che le piagge irato fiede sonetto
82 Nobile sdegno, che nel cor mi entrasti sonetto
83 Non mi debbo doler che il mio bel sole sonetto
84 Non sia chi biasmi il mio gentil desio sonetto
85 Non uscì fuor di grembo a Teti unquanco sonetto
86 Nuovo fuoco non è quel che risplende sonetto
87 O degno figlio, alla gran madre Flora sonetto
88 O di furor come di ferro armati sonetto
89 O fredda neve, che al mio ardente foco sonetto
90 O Invidia nemica ai miei diletti sonetto
91 Or che il bel raggio del mio chiaro sole sonetto
92 Or che, la sua mercè, grazia celeste sonetto
93 O vago fiumicel, che in queste piagge sonetto
94 Padre del ciel, se mai ti mosse a sdegno sonetto
95 Pensando al poco dolce, al molto amaro sonetto
96 Perché non è il mio stil chiaro e canoro sonetto
97 Perché turbi il mio bene, invida Aurora sonetto
98 Piovon sì spesso in me folgori ardenti sonetto
99 Più vaga pastorella erba non presse sonetto
100 Poi che il ciel, Lancilotto, a voi concesse sonetto
101 Poi che il più grave incendio e il più vil nodo sonetto
102 Poi che per mille ingegni ed argomenti sonetto
103 Povero armento mio, lo usato fonte sonetto
104 Prima si pasceran nella aria i cervi sonetto
105 Qual maraviglia fu, se al vostro aspetto sonetto
106 Qual ne ha fatti, il Signor, degli alti chiostri sonetto
107 Qualor io penso alle bellezze altiere sonetto
108 Qual sia la alta cagion del mio languire sonetto
109 Quando non fosse ognor meco presente sonetto
110 Quanto di gioia diede alla mia vita sonetto
111 Quella beltà, che in mille nodi avinse sonetto
112 Quella empia per cui Troia arse e cadeo sonetto
113 Questa crudel, di Amor nemica e mia sonetto
114 Questa mia chiara e graziosa luce sonetto
115 Questo è quel dì, che il figlio di Maria sonetto
116 Riedi veloce omai nel grembo a Teti sonetto
117 Ritieni, o Febo invidioso, i raggi sonetto
118 Se altra fiamma il cor strugge e diletta sonetto
119 Se Amor sciogliesse alla mia lingua il nodo sonetto
120 Se colui che arse il bel famoso tempio sonetto
121 Se da quel, che nel cor porto rinchiuso sonetto
122 Se di nobil desio punto si trova sonetto
123 Se il vostro ingegno a vera gloria intende sonetto
124 Se la mia penna a riverirvi avezza sonetto
125 Se la penna al mio cor non fu compagna sonetto
126 Se talor del mio duol pietà ti strinse sonetto
127 Signor, quando pensando, al cor mi riede sonetto
128 Solca il tranquillo mar spalmata nave sonetto
129 Sprona più dello usato i tuoi corsieri sonetto
130 Tosto che io fui dal tuo spietato laccio sonetto
131 Vago terren, che il picciol Reno inonda sonetto
132 Vendicatrice degli oltraggi miei sonetto
Poesie di <Domenichi, Ludovico> con diversa attribuzione
1 VE1550-Spirituali 1 [82] Qual ne ha fatti, il Signor, degli alti chiostri Campesano, Alessandro sonetto
2 VE1550-Spirituali 1 [771] Questo è quel dì, che il figlio di Maria Caccia, Giovanni Agostino sonetto
3 VE1550-Spirituali 1 [772] Deh porgi o Re del ciel giusto, e pietoso Caccia, Giovanni Agostino sonetto
4 VE1550-Spirituali 1 [773] Di molti e gravi error da me commessi Caccia, Giovanni Agostino sonetto
5 VE1550-Spirituali 1 [774] In questa aspra prigion noiosa e ria Caccia, Giovanni Agostino sonetto
6 VE1550-Spirituali 1 [775] Gli occhi Signor, che son di pianto rivi Caccia, Giovanni Agostino sonetto