Contile, Luca

1505-1574

Alias
Guidato
Notizie
Membro dell'Accademia degli Affidati di Pavia con lo pseudonimo di Guidato.
Bibliografia
DBI
Poesie Seleziona tutti
1 Ah Dio, se con la tua sacra vertute sonetto
2 Ahi fero umor che la bella alma infesti sonetto
3 Ah miei pensieri, se più ragionate sonetto
4 Ai vostri rai sì la mia vista offersi sonetto
5 Alla speranza che porgete grande canzone
6 Allo idol (Gosellin) della alma vostra sonetto
7 Al molto sdegno tuo, molta pietate sonetto
8 Al moto dei duoi Soli, in Oriente sonetto
9 Al suon delle santissime parole sonetto
10 Amici, io bramo ognora, ognor vorrei sonetto
11 Amor che degli amanti i pensier vedi sonetto
12 Amor, fra tanti tuoi seguaci quale sonetto
13 Amor gentile entro il mio cor dipinge sonetto
14 Amor, se vincer brami altro che sensi sonetto
15 Ancor che le empie stelle e la aspra sorte sonetto
16 Anima che in terrestre prigionia sonetto
17 Apollo con le nove alme sorelle sonetto
18 Benaco, or alza di letizia le onde sonetto
19 Benché io, Bisiolo, goda questo cielo sonetto
20 Ben si vedea, che sino in fasce e in cuna canzone
21 Betussi qui, dove più Crassi e Midi sonetto
22 Bia, chi contrasta col superbo e duro sonetto
23 Binaschi, la mia trista e roca tromba sonetto
24 Brivia, la luce che partì lasciando sonetto
25 Brivia, torna la luce che ognior move sonetto
26 Carlo, quei tuoi vittoriosi fregi sonetto
27 Carlo reale, di bontate adorno sonetto
28 Cesar Augusto, o merito o pietade sonetto
29 Claudio, del qual cotanta stima fanno sonetto
30 Come di notte in selva orrida e scura sonetto
31 Come fuor dei salati alti liquori sonetto
32 Come il Sol del suo Dio vivo occhio ardente sonetto
33 Come la idea di quella una bellezza sonetto
34 Come uscendo il Sol chiaro di Oriente sonetto
35 Contile, or che mirar quinci mi è tolto sonetto
36 Contrasta spesso la terrestre vista sonetto
37 Convien che la mia musa a voi si inchini sonetto
38 Conzina, chi di voi lo aspetto mira sonetto
39 Cosa non è che più lieto rimiri sonetto
40 Curti, la stella nostra in ciel serena sonetto
41 Da Dio questo intelletto eterno arriva sonetto
42 Dal pudico e magnanimo cor vostro sonetto
43 Dei duoi chiari lignaggi, onde ardir piglio sonetto
44 Dei duoi Gemelli la scambievol luce sonetto
45 Dei vostri almi occhi la ridente luce sonetto
46 Della fausta beltà la viva imago sonetto
47 Di Eurota famosissimo le sponde sonetto
48 Di sì saggio Affidato il fil troncasti sonetto
49 Diva vergine Irene, unica Irene sonetto
50 Di voi cortese e generoso Estorre sonetto
51 Di vostra verde etade il pensier vecchio sonetto
52 Donna, celestemente canzone
53 Donna, che a sì gran re ponete il freno sonetto
54 Donna di grazia e di vertù stupenda sonetto
55 Donna di grazia e di virtù stupenda sonetto
56 Donna, la qual con tenebroso velo sonetto
57 Donna, le cui gran lodi han colmi i lidi sonetto
58 Donna, non cessi in voi lo amaro pianto sonetto
59 Donna, per la alta ed onorata fama sonetto
60 Donna saggia e gentil, perché in gran pianto sonetto
61 Donne, cui fra i giardini e le chiare acque sonetto
62 Ecco che a te se n’ vien, Cesare Augusto sonetto
63 È pur ver se si guarda con ragione sonetto
64 Eraclito piagni or come solevi sonetto
65 Farra gentil, se per tre chiare vie sonetto
66 Fenaruol questi miei canti terreni sonetto
67 Ferrara, mira Amor con le ale tronche sonetto
68 Fra le Malee scogliose, occulte cave sonetto
69 Gentile, a cui non men gentil del nome sonetto
70 Già per vetare ai valorosi gigli sonetto
71 Già si era ascosto il Sol nello orizonte sonetto
72 Giovene unica e bella, che assembrate sonetto
73 Gite lieti pensieri al vostro sole sonetto
74 Gran Re la tua catolica vertute sonetto
75 Ibero, Tebro, Reno, Istro più volte sonetto
76 Il nobil guardo che or ver voi si move sonetto
77 Il sommo Dio dal primo giorno al sesto sonetto
78 In barbarico nome, alto disio sonetto
79 In ciascuna vostra opra intento mira sonetto
80 I politi almi e graziosi gesti sonetto
81 Italia mia, se gire altera vuoi sonetto
82 La donna, Ruscel mio, che io scrissi in rima sonetto
83 La folta nebbia fu che dallo Ibero sonetto
84 La imagin bella, Spinola cortese sonetto
85 La infinita bontà, la eterna luce sonetto
86 La luce dei duo bei soli lucenti sonetto
87 La sensibil beltà, che dentro chiude sonetto
88 La stanca vista mia poi che non vede sonetto
89 La tua sacra vertute, al cielo intenta sonetto
90 La vita nelle corti ognior si strazia sonetto
91 La vostra alma vertute è puro e fermo sonetto
92 Lione il bel ritratto di colui sonetto
93 Lo alto concetto mio (sacro Filippo) canzone
94 Lo altrier chiamommi entro un bel prato Amore sonetto
95 Lo altro ier chiamommi entro un bel prato Amore sonetto
96 Lo amico, io dissi sempre, dopo Dio sonetto
97 Lo immortal frutto della pianta antica canzone
98 Lo sdegno e la ira ad altra donna cela sonetto
99 Marte, la acerba e dispietata morte sonetto
100 Mentre che di lodarvi ognor disegno sonetto
101 Mentre le tante e riverite braccia sonetto
102 Mentre placa il furor Venere a Marte sonetto
103 Mentre placa il furor Venere e Marte sonetto
104 Mille indegni odiosi impedimenti sonetto
105 Miri il vostro pensiero alle belle orme sonetto
106 Moccia, che del più forte e del più saggio sonetto
107 Morta è la giusta guerra e la aurea pace sonetto
108 Morte mortal non ti ha già morto, come sonetto
109 Move la musa mia, move lo stile ottava
110 Napoli piangi, e teco ancor si doglia sonetto
111 Nati di secca pianta i due bei fiori sonetto
112 Nei bei costumi vostri, Alfonso invitto sonetto
113 Nella età dove più trastulla e gioca canzone
114 Nettuno, or che i tuoi campi fende sonetto
115 Noi veggiam ben come le forze umane sonetto
116 Non pon del vostro sole i lumi chiari sonetto
117 Non posso raffrenar la lingua ardita sonetto
118 Non potrà mai dal cor trarmi la idea sonetto
119 Non so chi sia più dal dolore oppresso sonetto
120 Non tanto pianto donna e tante strida sonetto
121 O caro giorno che mi fusti amico sonetto
122 O della umana vita alti intelletti sonetto
123 O di alta maestà gradita essenza sonetto
124 O Dio, come voi tu che io viva allegra sonetto
125 O Dio, perché da cruda febbre lassi sonetto
126 O di tanti in Italia luce prima sonetto
127 O donna le cui lodi han colmo i lidi sonetto
128 Oggi dallo alto e glorioso scanno sonetto
129 O già dei fiumi re, servo or ridutto sonetto
130 O profonda, o stupenda Trinitate sonetto
131 Or che la fonte sacra è cinta intorno sonetto
132 Or che sì saggia e sì gradita guida sonetto
133 Or chi pò più di me chiaro mostrarve sonetto
134 O spaventosa notte onde a noi nacque sonetto
135 O successor di mille invitti regi sonetto
136 O vivo sol, dei più famosi ingegni sonetto
137 O voi, che invidia e forse openione sonetto
138 Pensier, che ovunque vai, teco ne mai sonetto
139 Pensier che ovunque vai teco ne meni sonetto
140 Però di voi le degne e chiare lode sonetto
141 Pescara, il saggio e giovenile ardore sonetto
142 Poiché del partir mio combiato io tolsi sonetto
143 Poiché di Ambro e Tesin fate partita sonetto
144 Poiché gli emuli tuoi (gran Carlo Quinto) sonetto
145 Poiché morte sotterra iniqua cela sonetto
146 Poiché sete un dei raggi di quel sole sonetto
147 Poiché simili a Dio creati siamo sonetto
148 Prima che dal mio cor mai si disgombre sonetto
149 Prima che seghi con la falce adonca sonetto
150 Quai vaghi fior, verdi erbe, amene fronde sonetto
151 Qual occhio che nel sol perde la vista sonetto
152 Qual sì fida alma, e qual preghiera onesta canzone
153 Qual termine alle cose universale sonetto
154 Quando del valoroso aspetto altero sonetto
155 Quando io talor mi incontro in cosa, dove sonetto
156 Quando muove lassù la man di Dio sonetto
157 Quando nel ciel del terren nostro Marte sonetto
158 Quando ver' voi, mar di bellezza immenso sonetto
159 Quando ver voi, mar di bellezza immenso sonetto
160 Quante alte grazie dai begli occhi onesti sonetto
161 Quanto bramo io di voi sentir novella sonetto
162 Quanto dolore apportar ti dovrebbe sonetto
163 Quanto opra il ciel che a voi più si avicini sonetto
164 Quanto sia degna la alma di costei sonetto
165 Quei capei di oro e quella regia fronte sonetto
166 Quel desio di saper (dotto Sonzino) sonetto
167 Quel grande che già corse altero e vinse sonetto
168 Quella altezza di cor che in fronte avete sonetto
169 Quella chiara virtù che vede e intende sonetto
170 Quel moto che da spirito animale sonetto
171 Rete non si fe’ mai di sì fin oro sonetto
172 Rimasa è senza il suo fido nocchiero sonetto
173 Sacra augel immortale, la cui morte sonetto
174 Sacro Pastor, che intorno ai fonti e ai rivi sonetto
175 Salda è, don Giorgio mio, la fiera piaga sonetto
176 Sanno la Tressa, il Tebro e il picciol Reno sonetto
177 Scerno mille bellezze e mille beni sonetto
178 Se a quei tempi di Dante e del Petrarca sonetto
179 Se con molto sudore al fin si acquista sonetto
180 Se con vista mortal raro vi guardo sonetto
181 Se fossi più vicino alla spelonca sonetto
182 Se guardo onoratissima Tancreda sonetto
183 Se il dolor nasce da perpetuo danno sonetto
184 Se il parlar saggio tuo spesso non odo sonetto
185 Se in così verde età bellezza è tale sonetto
186 Se i rei tiranni e la fortuna iniqua canzone
187 Se la speranza del ritorno affrena sonetto
188 Sembra il real disegno Apollo e Marte sonetto
189 Sempre mi tiene amore agli occhi inanzi sonetto
190 Se non abonda entro il mio petto Clio sonetto
191 Se ogni alto ingegno e celebre intelletto canzone
192 Se ognun, come io, di voi scorgesse il vero sonetto
193 Se questo nuovo Sol che or tanto stimo sonetto
194 Sfere celesti, alle bellezze rare sonetto
195 Si eclissava di Maia il vago lume sonetto
196 Signor, che alla una e alla altra Esperia date canzone
197 Signor del Cielo, questa massa frale sonetto
198 Signor, quel fiero e fulminato sdegno sonetto
199 Signor, se mai per miserabil vista sonetto
200 Signor se non mi manca la quiete sonetto
201 Sì nobil vista e sì gradito ingegno sonetto
202 So ben io (Gosellin) quante ruine sonetto
203 So ben, Signor, che con acute spine sonetto
204 Spenta è quasi di onor ogni tua speme sonetto
205 Spina, adunque da questi ingrati tempi sonetto
206 Spinola di Albi alle famose sponde sonetto
207 Spinola, il gentil gioven sacro e saggio sonetto
208 Stelle, che al moto della vostra sfera sonetto
209 Tanta bellezza canti e riverisca sonetto
210 Tanti e tai frutti delle tue fatiche sonetto
211 Tasso, già non vi deggia esser molesta sonetto
212 Temprando vo col pianto il foco ardente sonetto
213 Tiepolo generoso, la mia lira sonetto
214 Tranquillo, il Ciel sa ben quanto mi allegri sonetto
215 Tu che da bassi e rei pensier terreni sonetto
216 Uom non fu mai sì pien di indegni affanni sonetto
217 Veggio queste bellezze a mille a mille sonetto
218 Vendrammi, il Signor, che in cor ci fisse sonetto
219 Venga la tua pietate (almo Signore) sonetto
220 Verace, incomprensibil, solo Dio sonetto
221 Vero Signor di pace e di quiete sonetto
222 Vinta, se ben miriamo al viver frale sonetto
223 Vivo in suprema gioia pur che io porga sonetto
224 Voi che avete di intorno tanti lumi sonetto