Salvi, Jacopo, detto Sellaio

XVI sec.

Poesie di <Salvi, Jacopo, detto Sellaio> con diversa attribuzione
1	VE1552-RD 5(3)/1	[492] Dalla Idea che contien tutte le forme	Autore incerto	sonetto
2	VE1552-RD 5(3)/1	[495] Il Bembo è morto, e il volgo grida e piange	Autore incerto	sonetto
3	VE1555-RD 5/3	[586] Dalla Idea che contien tutte le forme	Autore incerto	sonetto
4	VE1555-RD 5/3	[589] Il Bembo è morto, e il volgo grida e piange	Autore incerto	sonetto

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1	Almo Tebro felice, e caro figlio	sonetto
2	Ben potete Settimia al gran severo	sonetto
3	Celesti rai che dal bel fronte altero	sonetto
4	Chiunque spira in questa breve vita	sestina
5	Come pel furto onde alle ruote eterne	sonetto
6	Come per naturale alto desio	sonetto
7	Come quando Eolo le procelle affrena	sonetto
8	Dalla Idea che contien tutte le forme	sonetto
9	Dentro a quel ciel che la notturna luce	sonetto
10	Era già la alma sbigottita e smorta	sonetto
11	Già mi credea che tutto il cielo Amore	sonetto
12	Il Bembo è morto, e il volgo grida e piange	sonetto
13	Or che il destin consente	canzone
14	Poi che dagli occhi miei	canzone
15	Poscia che la aspra mia nemica e bella	canzone
16	Qual si mostra Febea da quella parte	sonetto
17	Quanto di voi ragiono	canzone
18	Se al padre antico fu la offerta lieve	sonetto
19	Se io veggio i lumi altieri che fur porte	sonetto
20	Sette son le arti che per sette porte	sonetto
21	Spenti gli error terreni e i falsi affetti	sonetto
22	Trofei illustri, chiare, alte vittorie	sonetto
23	Trovansi amanti di sì lieta sorte	sestina
24	Varchi gentil, se le spietate offese	sonetto