Tolomei, Claudio

1491-1556

Bibliografia
Tomasi 2001
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1 Ahi cari miei figliuoli, or voi non cale sonetto
2 Ahi, come puoi voler, eterno sole sonetto
3 Ahi, perché voi, che di ira e di odio pieno sonetto
4 Al grande Enrico, invitto re secondo sonetto
5 Alla infinita vostra alta bontade ottava
6 Alla vostra virtù degna corona sonetto
7 Alma real, dalle cui luci sante sonetto
8 Al principio del cielo e della terra ottava
9 Alto e caldo desir, che mi costringi sonetto
10 A mirar questa tua nuova sorella sonetto
11 "Apparecchiate la strada al Signore sonetto
12 A voi, figlia di re, di regno erede sonetto
13 Ben è degno che il ciel largo favore sonetto
14 Ben puoi superbo andar di ogni onor pieno sonetto
15 Chi con sete mortal berrà queste acque ottava
16 Chi non sa ben come una fiera donna sestina doppia
17 Chiude costei nella anima gentile sonetto
18 Coi sacri gigli, e pien di alta virtute sonetto
19 Come racchiuso pria novello fiore sonetto
20 Con la vostra virtù, che il mondo adora sonetto
21 Coronate la fronte al grande Enrico sonetto
22 Da alto cielo io son sceso in basso loco ottava
23 Dal cerchio che più largo intorno gira sonetto
24 Dal nostro chiaro e sempiterno sole sonetto
25 Da questa umana, orribile tempesta sonetto
26 Date al basso mio stil alto valore sonetto
27 Deh, lascia Signor, mio girsene omai sonetto
28 Deh, quando fia quel dì che dallo interno sonetto
29 Deh, reggete, o signori, il bel paese sonetto
30 Della beltà che Dio larga possiede ottava
31 Delle tre belle grazie, onde potea sonetto
32 Di debil filo fu tessuto il nodo sonetto
33 Di nobil donne il ciel già fece acquisto sonetto
34 Dio ti salvi, Maria di Grazia piena sonetto
35 Di quel lume che altrui può dar natura sonetto
36 Donna real, che avete insieme accolto sonetto
37 Donne, le alte percosse e i colpi fieri ottava
38 Dormiva, e mi parea dormendo le ale sonetto
39 Ecco il verno si fugge e già si veste sonetto
40 Ergansi a voi non più terrestri some sonetto
41 Espero, sacra ed amorosa stella sonetto
42 Eterna luce, che per gli ampi giri sonetto
43 Felice Francia, poiché tu sei quella sonetto
44 Gelidi fonti in fresca valle ombrosa sonetto
45 Giovenetta gentil, che di onor piena sonetto
46 Grazie, che a pochi il ciel largo destina sonetto
47 I bei palazzi guasti e strutti intorno sonetto
48 Il grande Iddio sol in se stesso assiso sonetto
49 Il mio pensier, che lieve in alto poggia sonetto
50 In qual parte mi sprona Amor il passo sonetto
51 In voi dolci di Sorga e fresche e chiare sonetto
52 Io che con piante pur basse e terrene sonetto
53 I sospiri amorosi che il mio core sonetto
54 I vostri alti pensier di virtù pieni sonetto
55 La esca che voi da faggi ombrosi e querce sonetto
56 Lasci, Bernardo, la soave lira sonetto
57 Le crude piaghe della afflitta Siena sonetto
58 Licida mentre che gli armenti suoi sonetto
59 Lodate, o fanciulletti, il gran Signore sonetto
60 Mentre si odon sonar i larghi campi sonetto
61 Mezenzio, di tiranni esempio e norma sonetto
62 Mirando le bellezze vostre oneste sonetto
63 Miravano dal ciel gli angeli intenti sonetto
64 Muovonsi da questo egro mondo oscuro sonetto
65 Nodo gentil, che in mezzo a sante stelle sonetto
66 Non mi far, o Vulcan, di questo argento sonetto
67 Non potendo con arte formar belle sonetto
68 Nulla a far ho con voi, o giorno, o notte sonetto
69 O bella dea, che da celesti giri ottava
70 O ben mio caro e solo, o mia ventura sonetto
71 O come è duro altrui dar santa pace sonetto
72 O come virtute ben posasi in alta Colonna distici elegiaci
73 O di che bella gloria degna sei sonetto
74 O di ogni altezza e grande Imperio degno sonetto
75 Oihmè, che farò? Che io muoio e muore sonetto
76 Or che dal suo gentil natio terreno sonetto
77 O se quanta bontà risplende in voi sonetto
78 O sia caprar, che la sampogna suoni sonetto
79 Ove con piedi in torti giri avvolti sonetto
80 Ove è lo amor tuo bello, o Cinzia bella? sonetto
81 Per discioglier da te nodo sì fiero sonetto
82 Poi che Amarilli sua fugace e bella sonetto
83 Posso io morir, se non mi sei più cara sonetto
84 Quando la Tullia mia che vien dal cielo sonetto
85 Quei congiunti da amor Iella e Tirsi sonetto
86 Quel che fu a Roma tanto odioso amaro sonetto
87 Quella bontà che in voi chiara riluce sonetto
88 Questa, scesa dal ciel, lucida stella sonetto
89 Queste due belle vostre e sante scale sonetto
90 Queste reliquie tue, queste ruine sonetto
91 Questo è il gran sasso che più chiude e serra sonetto
92 Raggio divino in voi, donna, riluce sonetto
93 Ride a quella Fenice la aria intorno sonetto
94 Ripon le tue speranze in Dio verace sonetto
95 Se come or la ho nella alma, avessi io prima sonetto
96 Sì colma è di virtù quella radice sonetto
97 Sì corte e fiacche il ciel mi ha dato le ale sonetto
98 Sorga gentil, di umor celeste nata ballata
99 Spirti nobili, che felicemente endecasillabi faleci
100 Te sola amo, e sempre sola amarti, Lisetta, desio distici elegiaci
101 Tra lauri vincitor, che intorno cinta sonetto
102 Tranquillo porto alla empia e ria tempesta sonetto
103 Troppo alto e gran soggetto al picciol mio sonetto
104 Tuona e soffiano intorno orridi venti: sonetto
105 Varchi, che fa la musa tua, che tanto sonetto
106 Vien tosto, o cara Iella, eccoti i fiori sonetto
107 Vittoria, vittoria, vittoria: sonetto
108 Voi, che del primo bel, più che altra mai ottava
109 Voi, cui lo onor e la virtute è cara sonetto
Poesie di altri autori attribuite a <Tolomei, Claudio>
1 VE1545-RD 1/1 [528] Se io il dissi mai che la onorata fronde Guidiccioni, Giovanni sonetto
2 VE1546-RD 1/2 [534] Se io il dissi mai che la onorata fronde Guidiccioni, Giovanni sonetto
3 VE1547-RD 2/1 [10] Quando al mio ben, fortuna empia e molesta Medici, Ippolito de', cardinale sonetto
4 VE1548-RD 2/2 [10] Quando al mio ben, fortuna empia e molesta Medici, Ippolito de', cardinale sonetto
5 VE1549-RD 1/3 [533] Se io il dissi mai che la onorata fronde Guidiccioni, Giovanni sonetto
6 VE1556-Rime_raccolte /2 [251] Quando al mio ben, fortuna empia e molesta Medici, Ippolito de', cardinale sonetto
7 VE1558-Fiori /1 [174] Quando al mio ben, fortuna empia e molesta Medici, Ippolito de', cardinale sonetto
8 VE1586-RS 1/4 [248] Quando al mio ben, fortuna empia e molesta Medici, Ippolito de', cardinale sonetto