Borra, Luigi

1517-1545

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DBI
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1 Alba mia vaga, la mia stanca vita sonetto
2 Allo error delle crespe treccie bionde sonetto
3 Almo sol, che né i miseri mortali sonetto
4 Amor, che fai nei bei pensier soggiorno sonetto
5 Avea tre volte il natural viaggio endecasillabi sciolti
6 Cantando Filli in dolci, alti concenti sonetto
7 Cantava Coridon con dolci accenti sonetto
8 Della città la qual Lepido onora sonetto
9 Di voi mi incresce, amanti madrigale
10 Dolce, acceso, amoroso pensier mio sonetto
11 Donna, a che tante prove madrigale
12 Donna, sì come il sole madrigale
13 Donna, sotto il cui sacro animo altiero sonetto
14 Ecco, o mio nido, quella che la aurora sonetto
15 Eccoti, re degli altri, altiero fiume endecasillabi sciolti
16 Era nella stagion che in Libra il sole sonetto
17 Febo, se ancor del vago, amato alloro sonetto
18 Fortuna per cennarmi un breve riso sonetto
19 Il foco che già mi arse insin agli ossi madrigale
20 La alma che sotto il nome bianco e il velo sonetto
21 Luce non fu giamai bramata tanto sonetto
22 Madre ai figli crudele, avara terra sonetto
23 Mentre con lunghi e frettolosi passi sonetto
24 Mentre il padre Tirren con quel furore sonetto
25 Mentre in solingo errore ballata
26 Mentre Natura con più bel dissegno sonetto
27 Occhi, se ben mirate madrigale
28 O troppo dure, o troppo invide stelle sonetto
29 Ove è la rete, ove è la face accesa sonetto
30 Ove fra lo Appennino e il mar Tirreno sonetto
31 Pien di ardir, folle, a rimirar per gioco sonetto
32 Qual la alba vaga matutina suole sonetto
33 Qual suggetto più grave madrigale
34 Quando dalla terrena spoglia frale sonetto
35 Quando di quella il chiaro lume ardente sonetto
36 Quando io volgo il pensiero in quella parte sonetto
37 Quando sotto di un pur crespo, aureo crine sonetto
38 Quella che in vago ed onorato velo sonetto
39 Se dei chiar lumi vostri un dolce sguardo sonetto
40 Se il viso per cui gode la natura sonetto
41 Se in te si trova il solito valore sonetto
42 Se la tanta pietà ti strinse il core sonetto
43 Se pur mai furon dalle genti intese sonetto
44 Se un ghiaccio interno è che vi chiude il core sonetto
45 Son questi, ahimè, quei crin, son questi i lumi sonetto
46 Una fiamma che eccede ogni gran fiamma sonetto
47 Un bel lume che illumina ogni lume sonetto
Poesie di <Borra, Luigi> con diversa attribuzione
1 VE1552-RD 5/2 [393] Avea tre volte il natural viaggio Mantegna, Giovanni Alfonso endecasillabi sciolti
2 VE1552-RD 5/2 [394] Allo error delle crespe treccie bionde Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
3 VE1552-RD 5/2 [395] Donna, a che tante prove Mantegna, Giovanni Alfonso madrigale
4 VE1552-RD 5/2 [396] Se un ghiaccio interno è che vi chiude il core Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
5 VE1552-RD 5/2 [397] Amor, che fai nei bei pensier soggiorno Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
6 VE1552-RD 5/2 [398] Se in te si trova il solito valore Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
7 VE1552-RD 5/2 [399] Se la tanta pietà ti strinse il core Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
8 VE1552-RD 5/2 [400] Madre ai figli crudele, avara terra Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
9 VE1552-RD 5/2 [401] Mentre Natura con più bel dissegno Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
10 VE1552-RD 5/2 [402] Della città la qual Lepido onora Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
11 VE1552-RD 5/2 [403] Quando di quella il chiaro lume ardente Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
12 VE1552-RD 5/2 [404] Qual la alba vaga matutina suole Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
13 VE1552-RD 5/2 [405] Se il viso per cui gode la natura Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
14 VE1552-RD 5/2 [406] Qual suggetto più grave Mantegna, Giovanni Alfonso madrigale
15 VE1552-RD 5/2 [407] Una fiamma che eccede ogni gran fiamma Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
16 VE1552-RD 5/2 [408] O troppo dure, o troppo invide stelle Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
17 VE1552-RD 5/2 [409] Almo sol, che né i miseri mortali Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
18 VE1552-RD 5/2 [410] Un bel lume che illumina ogni lume Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
19 VE1552-RD 5/2 [411] Se dei chiar lumi vostri un dolce sguardo Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
20 VE1552-RD 5/2 [412] Alba mia vaga, la mia stanca vita Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
21 VE1552-RD 5/2 [413] Mentre con lunghi e frettolosi passi Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
22 VE1552-RD 5/2 [414] Luce non fu giamai bramata tanto Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
23 VE1552-RD 5/2 [415] Mentre il padre Tirren con quel furore Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
24 VE1552-RD 5/2 [416] Ove fra lo Appennino e il mar Tirreno Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
25 VE1552-RD 5/2 [417] Quella che in vago ed onorato velo Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
26 VE1552-RD 5/2 [418] Son questi, ahimè, quei crin, son questi i lumi Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
27 VE1552-RD 5/2 [419] Quando dalla terrena spoglia frale Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
28 VE1552-RD 5/2 [420] Ecco, o mio nido, quella che la aurora Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
29 VE1552-RD 5/2 [421] Era nella stagion che in Libra il sole Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
30 VE1552-RD 5/2 [422] Donna, sì come il sole Mantegna, Giovanni Alfonso madrigale
31 VE1552-RD 5/2 [423] Quando io volgo il pensiero in quella parte Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
32 VE1552-RD 5/2 [424] La alma che sotto il nome bianco e il velo Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
33 VE1552-RD 5/2 [425] Quando sotto di un pur crespo, aureo crine Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
34 VE1552-RD 5/2 [426] Ove è la rete, ove è la face accesa Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
35 VE1552-RD 5/2 [427] Pien di ardir, folle, a rimirar per gioco Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
36 VE1552-RD 5/2 [428] Febo, se ancor del vago, amato alloro Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
37 VE1552-RD 5/2 [429] Di voi mi incresce, amanti Mantegna, Giovanni Alfonso madrigale
38 VE1552-RD 5/2 [430] Mentre in solingo errore Mantegna, Giovanni Alfonso ballata
39 VE1552-RD 5/2 [431] Il foco che già mi arse insin agli ossi Mantegna, Giovanni Alfonso madrigale
40 VE1552-RD 5/2 [432] Occhi, se ben mirate Mantegna, Giovanni Alfonso madrigale
41 VE1552-RD 5/2 [433] Dolce, acceso, amoroso pensier mio Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
42 VE1552-RD 5/2 [434] Donna, sotto il cui sacro animo altiero Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
43 VE1552-RD 5/2 [435] Se pur mai furon dalle genti intese Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
44 VE1552-RD 5/2 [436] Cantava Coridon con dolci accenti Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
45 VE1552-RD 5/2 [437] Cantando Filli in dolci, alti concenti Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
46 VE1552-RD 5/2 [438] Fortuna per cennarmi un breve riso Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
47 VE1552-RD 5/2 [439] Eccoti, re degli altri, altiero fiume Mantegna, Giovanni Alfonso endecasillabi sciolti
48 VE1552-RD 5(3)/1 [366] Avea tre volte il natural viaggio Mantegna, Giovanni Alfonso endecasillabi sciolti
49 VE1552-RD 5(3)/1 [367] Allo error delle crespe treccie bionde Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
50 VE1552-RD 5(3)/1 [368] Donna, a che tante prove Mantegna, Giovanni Alfonso madrigale
51 VE1552-RD 5(3)/1 [369] Se un ghiaccio interno è che vi chiude il core Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
52 VE1552-RD 5(3)/1 [370] Amor, che fai nei bei pensier soggiorno Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
53 VE1552-RD 5(3)/1 [371] Se in te si trova il solito valore Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
54 VE1552-RD 5(3)/1 [372] Se la tanta pietà ti strinse il core Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
55 VE1552-RD 5(3)/1 [373] Madre ai figli crudele, avara terra Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
56 VE1552-RD 5(3)/1 [374] Mentre Natura con più bel dissegno Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
57 VE1552-RD 5(3)/1 [375] Della città la qual Lepido onora Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
58 VE1552-RD 5(3)/1 [376] Quando di quella il chiaro lume ardente Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
59 VE1552-RD 5(3)/1 [377] Qual la alba vaga matutina suole Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
60 VE1552-RD 5(3)/1 [378] Se il viso per cui gode la natura Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
61 VE1552-RD 5(3)/1 [379] Qual suggetto più grave Mantegna, Giovanni Alfonso madrigale
62 VE1552-RD 5(3)/1 [380] Una fiamma che eccede ogni gran fiamma Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
63 VE1552-RD 5(3)/1 [381] O troppo dure, o troppo invide stelle Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
64 VE1552-RD 5(3)/1 [382] Almo sol, che né i miseri mortali Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
65 VE1552-RD 5(3)/1 [383] Un bel lume che illumina ogni lume Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
66 VE1552-RD 5(3)/1 [384] Se dei chiar lumi vostri un dolce sguardo Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
67 VE1552-RD 5(3)/1 [385] Alba mia vaga, la mia stanca vita Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
68 VE1552-RD 5(3)/1 [386] Mentre con lunghi e frettolosi passi Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
69 VE1552-RD 5(3)/1 [387] Luce non fu giamai bramata tanto Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
70 VE1552-RD 5(3)/1 [388] Mentre il padre Tirren con quel furore Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
71 VE1552-RD 5(3)/1 [389] Ove fra lo Appennino e il mar Tirreno Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
72 VE1552-RD 5(3)/1 [390] Quella che in vago ed onorato velo Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
73 VE1552-RD 5(3)/1 [391] Son questi, ahimè, quei crin, son questi i lumi Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
74 VE1552-RD 5(3)/1 [392] Quando dalla terrena spoglia frale Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
75 VE1552-RD 5(3)/1 [393] Ecco, o mio nido, quella che la aurora Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
76 VE1552-RD 5(3)/1 [394] Era nella stagion che in Libra il sole Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
77 VE1552-RD 5(3)/1 [395] Donna, sì come il sole Mantegna, Giovanni Alfonso madrigale
78 VE1552-RD 5(3)/1 [396] Quando io volgo il pensiero in quella parte Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
79 VE1552-RD 5(3)/1 [397] La alma che sotto il nome bianco e il velo Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
80 VE1552-RD 5(3)/1 [398] Quando sotto di un pur crespo, aureo crine Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
81 VE1552-RD 5(3)/1 [399] Ove è la rete, ove è la face accesa Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
82 VE1552-RD 5(3)/1 [400] Pien di ardir, folle, a rimirar per gioco Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
83 VE1552-RD 5(3)/1 [401] Febo, se ancor del vago, amato alloro Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
84 VE1552-RD 5(3)/1 [402] Di voi mi incresce, amanti Mantegna, Giovanni Alfonso madrigale
85 VE1552-RD 5(3)/1 [403] Mentre in solingo errore Mantegna, Giovanni Alfonso ballata
86 VE1552-RD 5(3)/1 [404] Il foco che già mi arse insin agli ossi Mantegna, Giovanni Alfonso madrigale
87 VE1552-RD 5(3)/1 [405] Occhi, se ben mirate Mantegna, Giovanni Alfonso madrigale
88 VE1552-RD 5(3)/1 [406] Dolce, acceso, amoroso pensier mio Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
89 VE1552-RD 5(3)/1 [407] Donna, sotto il cui sacro animo altiero Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
90 VE1552-RD 5(3)/1 [408] Se pur mai furon dalle genti intese Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
91 VE1552-RD 5(3)/1 [409] Cantava Coridon con dolci accenti Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
92 VE1552-RD 5(3)/1 [410] Cantando Filli in dolci, alti concenti Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
93 VE1552-RD 5(3)/1 [411] Fortuna per cennarmi un breve riso Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
94 VE1552-RD 5(3)/1 [412] Eccoti, re degli altri, altiero fiume Mantegna, Giovanni Alfonso endecasillabi sciolti
95 VE1555-RD 5/3 [468] Avea tre volte il natural viaggio Mantegna, Giovanni Alfonso endecasillabi sciolti
96 VE1555-RD 5/3 [469] Allo error delle crespe treccie bionde Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
97 VE1555-RD 5/3 [470] Donna, a che tante prove Mantegna, Giovanni Alfonso madrigale
98 VE1555-RD 5/3 [471] Se un ghiaccio interno è che vi chiude il core Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
99 VE1555-RD 5/3 [472] Amor, che fai nei bei pensier soggiorno Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
100 VE1555-RD 5/3 [473] Se in te si trova il solito valore Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
101 VE1555-RD 5/3 [474] Se la tanta pietà ti strinse il core Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
102 VE1555-RD 5/3 [475] Madre ai figli crudele, avara terra Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
103 VE1555-RD 5/3 [476] Mentre Natura con più bel dissegno Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
104 VE1555-RD 5/3 [477] Della città la qual Lepido onora Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
105 VE1555-RD 5/3 [478] Quando di quella il chiaro lume ardente Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
106 VE1555-RD 5/3 [479] Qual la alba vaga matutina suole Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
107 VE1555-RD 5/3 [480] Se il viso per cui gode la natura Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
108 VE1555-RD 5/3 [481] Qual suggetto più grave Mantegna, Giovanni Alfonso madrigale
109 VE1555-RD 5/3 [482] Una fiamma che eccede ogni gran fiamma Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
110 VE1555-RD 5/3 [483] O troppo dure, o troppo invide stelle Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
111 VE1555-RD 5/3 [484] Almo sol, che né i miseri mortali Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
112 VE1555-RD 5/3 [485] Un bel lume che illumina ogni lume Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
113 VE1555-RD 5/3 [486] Se dei chiar lumi vostri un dolce sguardo Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
114 VE1555-RD 5/3 [487] Alba mia vaga, la mia stanca vita Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
115 VE1555-RD 5/3 [488] Mentre con lunghi e frettolosi passi Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
116 VE1555-RD 5/3 [489] Luce non fu giamai bramata tanto Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
117 VE1555-RD 5/3 [490] Mentre il padre Tirren con quel furore Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
118 VE1555-RD 5/3 [491] Ove fra lo Appennino e il mar Tirreno Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
119 VE1555-RD 5/3 [492] Quella che in vago ed onorato velo Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
120 VE1555-RD 5/3 [493] Son questi, ahimè, quei crin, son questi i lumi Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
121 VE1555-RD 5/3 [494] Quando dalla terrena spoglia frale Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
122 VE1555-RD 5/3 [495] Ecco, o mio nido, quella che la aurora Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
123 VE1555-RD 5/3 [496] Era nella stagion che in Libra il sole Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
124 VE1555-RD 5/3 [497] Donna, sì come il sole Mantegna, Giovanni Alfonso madrigale
125 VE1555-RD 5/3 [498] Quando io volgo il pensiero in quella parte Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
126 VE1555-RD 5/3 [499] La alma che sotto il nome bianco e il velo Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
127 VE1555-RD 5/3 [500] Quando sotto di un pur crespo, aureo crine Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
128 VE1555-RD 5/3 [501] Ove è la rete, ove è la face accesa Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
129 VE1555-RD 5/3 [502] Pien di ardir, folle, a rimirar per gioco Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
130 VE1555-RD 5/3 [503] Febo, se ancor del vago, amato alloro Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
131 VE1555-RD 5/3 [504] Di voi mi incresce, amanti Mantegna, Giovanni Alfonso madrigale
132 VE1555-RD 5/3 [505] Mentre in solingo errore Mantegna, Giovanni Alfonso ballata
133 VE1555-RD 5/3 [506] Il foco che già mi arse insin agli ossi Mantegna, Giovanni Alfonso madrigale
134 VE1555-RD 5/3 [507] Occhi, se ben mirate Mantegna, Giovanni Alfonso madrigale
135 VE1555-RD 5/3 [508] Dolce, acceso, amoroso pensier mio Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
136 VE1555-RD 5/3 [509] Donna, sotto il cui sacro animo altiero Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
137 VE1555-RD 5/3 [510] Se pur mai furon dalle genti intese Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
138 VE1555-RD 5/3 [511] Cantava Coridon con dolci accenti Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
139 VE1555-RD 5/3 [512] Cantando Filli in dolci, alti concenti Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
140 VE1555-RD 5/3 [513] Fortuna per cennarmi un breve riso Mantegna, Giovanni Alfonso sonetto
141 VE1555-RD 5/3 [514] Eccoti, re degli altri, altiero fiume Mantegna, Giovanni Alfonso endecasillabi sciolti