Piccolomini, Alessandro

1508-1578

Bibliografia
MAY; FER
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1 Ben Natura, ove lo uom vivesse, e donde sonetto
2 Bonfadio mio, che con stil chiaro e pieno sonetto
3 Chi mette in Roma il piè, se gran favore sonetto
4 Chi pon freno al desio, non prezza, o teme sonetto
5 Come può più salvar suoi antiqui onori sonetto
6 Come quando il mar gonfia, e negro il giorno sonetto
7 Dico, Grimaldo mio, che eterno amore sonetto
8 Donna, che con eterno, alto lavoro sonetto
9 Ecco che giunto è il dì, che il terren peso sonetto
10 Flori, deh, Flori mia, deh, bella Flori madrigale
11 Già del breve camin di questa vita sonetto
12 Già ride il ciel, Zefir già di ampi onori sonetto
13 Giunto Alessandro alla famosa tomba sonetto
14 Io mi credea con la mia penna armato sonetto
15 La ora già del partir, ti assale, e preme sonetto
16 La vergin, cui servì la prima gente sonetto
17 Mentre Fetonte allo ardir poco uguale sonetto
18 Mentre la mente in noi, falsa indovina sonetto
19 Mira, Signor, dal balcon tuo soprano sonetto
20 Non basta Andrea, che al nostro stato umano sonetto
21 Non mai sì grave di gran lungi il danno sonetto
22 Non sia, Miglior, chi prezzi unqua o misuri sonetto
23 Non spegne ancor del dì lo estremo albore sonetto
24 Nudo di amici sei, tua morte aspetta sonetto
25 Nuove cure e pensier, sempre occupato sonetto
26 Ohimè Marcel, Marcello ohimè, che i giorni sonetto
27 O misera e corrotta nostra etade sonetto
28 Or la terra, ora il mar cercando andate sonetto
29 O sfrenato, immortal pronto desio sonetto
30 O speme ingorda, o desir folle, e vano sonetto
31 Per fuggir morte, in van si fugge, o teme sonetto
32 Per non esser avar, prodigo e stolto sonetto
33 Pria che in lettere, o in arme, o in pace, o in guerra sonetto
34 Quando allo uscir, che dal balcon soprano sonetto
35 Se per sorte, o poca arte, unqua scultore sonetto
36 Signor, cui questo giorno, il foco intorno sonetto
37 Signor, degno non son, che sotto al tetto sonetto
38 Signor, già troppo (ohimè) lo incarco, e il peso sonetto
39 Sotto il carco di Amor, già chino, e lasso sonetto
40 Splendor non ha, Mideo, lo oro e lo argento sonetto
41 Van desio di saper, tua mente adesca sonetto
42 Voi per fare un di pur tranquillo il petto sonetto