Presentazione del progetto Lyra

Il petrarchismo italiano del Cinquecento rappresenta una delle esperienze che più in profondità e più a lungo hanno influenzato la cultura europea, in particolare in Spagna, Francia e Inghilterra. Il movimento, sorto in Italia nella prima metà del secolo, costituisce forse il primo grande episodio letterario con caratteri uniformi ben riconoscibili sviluppatosi a livello continentale in varie lingue moderne.

Gli studi hanno ormai ampiamente illustrato la funzione di modello svolta da vari autori italiani, e soprattutto il ruolo ricoperto dalle antologie nella diffusione di questo nuovo modo di far poesia. In ragione del loro numero e della loro consistenza, le fonti primarie del petrarchismo restano però di accesso problematico, considerato che la consultabilità di riproduzioni fotografiche prive di adeguate schedature non risolve l’impasse determinato dalla notevole ampiezza del bacino testuale (costituito da alcune decine di migliaia di poesie).

Di cosa si occupa Lyra

Lyra intende rendere accessibili i testi del petrarchismo italiano quattro-cinquecentesco nelle fonti originali. Il progetto intende documentare questi ambiti:

  • a) raccolte poetiche di più autori edite a stampa dal secolo XVI al XVIII;
  • b) raccolte poetiche di più autori trasmesse da manoscritti allestiti tra la fine del secolo XV e la metà circa del XVI;
  • c) volumi monografici (un solo autore) editi nei secoli XV e XVI;
  • d) volumi monografici editi modernamente (dal secolo XIX al XXI).

(Le ultime due sezioni servono in primo luogo da strumento di identificazione dei testi e di verifica delle attribuzioni presenti nei volumi antologici antichi.)

Lyra privilegia la poesia italiana ma è aperta a progetti che riguardino testi in latino e in altre lingue europee moderne.

Da Rasta a Lyra

Lyra prosegue lo sviluppo della base di dati Rasta, disponibile dal 2004 su un server dell’Università di Pavia. Rasta, nata da un progetto di Simone Albonico e incrementata grazie alle schedature di Gianantonio Nuvolone, non sarà ulteriormente aggiornata.

La novità principale di Lyra consiste nell’estensione alle monografie e nella compilazione partecipata della base di dati, a cui possono collaborare i ricercatori con interessi e competenze specifici in questo settore degli studi.

La schedatura in breve

Considerati gli scopi che si propone, la compilazione di Lyra prevede due ambiti principali:

  • – censimento e breve descrizione bibliografica di raccolte e monografie;
  • – descrizione puntuale del contenuto dei volumi e schedatura dettagliata delle poesie.

La schedatura delle poesie prevede la rilevazione di: posizione dei testi, attribuzioni, rubriche, incipit, forma metrica, schema metrico, altri dettagli metrici.
Dei testi con forme metriche particolari e dei testi latini si indica anche la consistenza in versi o in distici. L’attribuzione viene se possibile verificata con strumenti bibliografici antichi e moderni, e gli incipit vengono normalizzati.

Come collaborare

Chi desideri collaborare a Lyra può farlo per singoli volumi o per insiemi coerenti di stampe (o manoscritti) configurabili in un sottoprogetto. Dopo essersi annunciati, i futuri collaboratori riceveranno istruzioni e credenziali di accesso per poter procedere alla compilazione. Prima di essere pubblicati i dati saranno sottoposti a verifica redazionale. Le responsabilità scientifiche delle schedature saranno dichiarate in rapporto ai singoli volumi schedati o a eventuali sottoprogetti.
Lyra prevede modalità di compilazione on e off line.

Crediti

Lyra è sviluppato all’interno della Section d’italien della Faculté des lettres dell’Université de Lausanne.

L’allestimento di lyra.unil.ch con le nuove funzioni di compilazione a distanza e il trasferimento dei dati da rasta.unipv.it sono stati realizzati grazie a un finanziamento della Faculté des Lettres (9000 €, anni 2015-2016).

Il sito Lyra è progettato e realizzato da Cristiano Animosi e Simone Merli di Codex.

Il responsabile scientifico di Lyra è Simone Albonico.