VE1555-Tasso_Amori

Titolo
I tre libri de gli amori di m. Bernardo Tasso. A i quali nuouamente dal proprio autore s'è aggiunto il quarto libro, per adietro non piu stampato.
Pubblicazione
In Vinegia : appresso Gabriel Giolito de Ferrari, et fratelli, M D LV.
Descrizione fisica
512, [16] p. ; 8° – A-Z8, 2A-2K8
Esemplare
Pavia, Biblioteca Universitaria, 66. L. 16.
Note

Errori di paginazione: «67» per 57; «238» per 138; «114» per 314; «130» per 330; «146» per 346; «162» per 362; «383» per 382; «194» per 394; «489» per 488. Errori nella segnatura dei fascicoli: «S ij» per T ij; «EF» per 2F. Richiamo errato tra i fasc. Y-Z: «FAVOLA» (p. 352) - «ALLA SIGNORA | DONNA ANTO-|NIA CARDONA» (p. 353); richiamo assente tra i fasc. 2I-2K (pp. 512-[1]). La sezione delle «Rime di messer Bernardo Tasso, per la sereniss. madama Margherita di Vallois» (pp. 411-443) è aperta, a p. 411, da un frontespizio interno, recante una marca tipografica identica a quella di p. [1]. A p. 444 il titolo della sezione delle odi è in realtà «Oda di messer Bernardo Tasso», ma nell'errata corrige viene corretto in: «Ode…» (seppure con un'inesatta indicazione di pagina: «144» in luogo di «444»). Per errore le quattro odi alle pp. 470-479 (Freme talhora il tempestoso Egeo; Qual aura tanto amica; Ombre fresche, et secrete; Il Povero Villan, c'ha sparso il seme) non sono separate l'una dall'altra da alcuno spazio bianco (spazi assenti alle pp. 472, 474 e 477), di conseguenza i capoversi delle ultime tre odi citate non sono registrati nella «Tavola» che correda la stampa.

È stato schedato uno degli esemplari della prima tiratura dell'edizione, ancora comprensiva delle quattro odi poi espunte dalla tiratura censurata: Lauro, cui ogni Lauro (pp. 491-495), Saggio, et dotto cultore (pp. 496-499), Se, quando il legno audace (pp. 500-505) e Ben fu Barbaro Scita (pp. 509-512; ode finale in questa tiratura). Nella seconda tiratura sono stati ricomposti solo i fascicoli terzultimo e penultimo (2H, 2I), ridotti entrambi a 4 cc., pertanto la descrizione fisica è: 496, [16] p. ; 8° – A-Z8, 2A-2G8, 2H-2I4, 2K8 (ma il registro recita ancora, erroneamente: «Tutti sono quaterni.»). Tutti gli errori di paginazione e di segnatura fascicolare già indicati sono comuni a entrambe le tirature (fa eccezione p. 488, ultima del fasc. ricomposto 2H, che reca ora il numero esatto); nella seconda è stato aggiunto il richiamo tra i fasc. 2I-2K (ora pp. 496-[1]), ma rimane errato quello tra i fasc. Y-Z. Dopo l'ode O gran Signor di Delo (pp. 488-491), nella seconda tiratura la serie prosegue con O casti fanciulletti (pp. 492-494) e Prima la state haurà pruine, et ghiaccio (pp. 494-496; ode finale); in coda a quest'ultima, nella metà inferiore di p. 496, è stato aggiunto un nuovo sonetto: Vivace Augel, che ne l'Arabia nasci (si veda la fascia finale della sezione «Contenuto»). Il fasc. 2K è identico in entrambe le tirature (cfr. l'errore nel registro; unica differenza è un difetto nella forma sopraggiunto a c. 2K[6]v), pertanto la «Tavola» non recepisce i mutamenti appena descritti: vi si continuano a leggere i capoversi «Lauro, cui ogni Lauro» e «Ben fu barbaro Scita», benché le due odi siano state espunte (le altre due erano assenti dalla «Tavola» già nella prima tiratura); ne rimane escluso il nuovo sonetto Vivace Augel; i numeri di pagina delle odi O gran Signor di Delo (in realtà si tratta solo dell'errore nella numerazione già menzionato), O casti fanciulletti e Prima la state haurà pruine, et ghiaccio rimangono quelli della prima tiratura.

Lingua
italiano
Codici
CNCE 27119 ; SBN BVEE013865

Contenuto

p. [1] [frontespizio]
p. [2] [bianca]
pp. 3-20 Al principe di Salerno suo sigonre [!], Bernardo Tasso.
inc. «PORTO fermissima opinione, illustrissimo signor mio; che la novita de miei versi…» - exp. «…et pensi in qual maniera possa pagar almen picciola parte de i grandi oblighi, ch'io vi sento.»
pp. 21-66 [Libro primo]
pp. 21-24 Alla s. Ginevra Malatesta.
inc. «POTEVA con giusto merito vostra alta virtu et singular bellezza, illustre et valorosa signora…» - exp. «…le vostre lodi; le quai prima a voi recheranno noia d'udirle, ch'a me satieta di parlarne»
pp. 25-66 De gli amori di m. Bernardo Tasso. Libro primo.
pp. 67-256 [Libro secondo]
pp. 67-68 Alla illustrissima signora, donna Isabella Vigliamarina prencipessa di Salerno.
inc. «FORSE meglio stato sarebbe, illustrissima et virtuosissima signora, havendo risguardo all'altezza de vostri meriti…» - exp. «…preghero Iddio, che i vostri santi et honesti desiderij a felice fine conduca.»
pp. 69-153 De gli amori di m. Bernardo Tasso. Libro secondo.
p. 154 Alla s. Aurelia Sanseverina.
inc. «LA PEREGRINA fama delle virtu vostre, illustre et gentilissima signora…» - exp. «…piu lodati scritti nella memoria de gli huomini vi terra(n)no.»
pp. 155-186 Hinni et Ode di m. Bernardo Tasso.
pp. 187-188 Alla s. donna Iulia da Gonzaga.
inc. «MOLTE cose in queste mie fatiche sento avenirmi, illustre et gratiosa signora…» - exp. «…guidar la nostra età a quella antiqua glogloria [!]; et restituirla ad ampi et pregiati honori.»
pp. 189-216 [Selva. Epitalamio. Favola di Piramo e di Tisbe]
pp. 217-218 Alla signora Vittoria dalla Colonna marchesana di Pescara.
inc. «SENDO commune instinto di natura, illustrissima et virtuosa signora…» - exp. «…questi dall'eterna morte, et perpetue tenebre dell'oblivione mi difenderanno.»
pp. 219-256 [Egloghe ed elegie]
pp. 257-378 [Libro terzo]
pp. 257-258 Alla signora Hippolita Pallavicina de Sanseverini.
inc. «DUBITO, illustre et valorosa signora, che pensando di pagare una picciola parte delli grandi oblighi, ch'io vi sento…» - exp. «…non mi torra almeno ch'io no'l desideri, et ch'io non conosca, che quanto piu si puo, tenuto vi sono.»
pp. 259-327 De gli amori di m. Bernardo Tasso. Libro terzo.
pp. 328-352 Per la signora donna Iulia Gonzaga. [stanze]
pp. 353-354 Alla signora donna Antonia Cardona.
inc. «HERO, et Leandro illustre et gratiosa giouene, furono anticamente una copia di leali, et infelicissimi amanti…» - exp. «…quanto de loro dotti scrittori la latina, et la greca lingua a loro tempi si gloriaro.»
pp. 355-378 Favola di Leandro et d'Hero di m. Bernardo Tasso.
inc. «CAntate meco homai Sesto et Abido…» - exp. «…Con la cethera tua canta il lor fato.»
pp. 379-2K1r [Libro quarto]
pp. 379-380 Alla sereniss. madama Margherita di Vallois.
inc. «IL RISPETTO ET LA reverentia, che si deve per infinitissime ragioni haver a Vostra Eccellenza…» - exp. «…Et qui per piu lungamente non fastidirla, con quella maggior riverentia, che debbo, basciandole le mani, farò fine. Di Roma il XX. d'Ottobre del LIIII.»
pp. 381-410 Delle rime di m. Bernardo Tasso, libro quarto.
pp. 411-443 Rime di messer Bernardo Tasso, per la sereniss. madama Margherita di Vallois. [frontespizio interno]
pp. 444-512 Ode di messer Bernardo Tasso.
p. 512 [mezza pagina bianca]
p. 2K1r [due sonetti]
pp. 2K1v-2K8r Tavola di tutte le diversità di rime, contenute ne i quattro libri de gli amori di m. Bernardo Tasso, per ordine d'alfabeto.
p. 2K8r Errori delle stampe.
inc. «32. Rade. tarde. 394. inalzi. inalzo. 295. questo. queto. 401. dolce dolci. 407. prendace. predace. 408. granato. grauato. 413. Fiori: non ci entra punto. …» - exp. «… 144. Oda. Ode. 471. Intanto. intatto. 493. gioco. giogo. Gli altri di qualche momento l'ingegnoso lettore da se stesso potrà correggere.»
p. 2K8v [registro e colophon]
inc. «REGISTRO. A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V X Y Z, AA BB CC DD EE FF GG HH II KK. Tutti sono quaterni.» - exp. «IN VINEGIA APPRESSO GABRIEL GIOLITO DE FERRARI, ET FRATELLI. M D LV. [marca tipografica]»
p. 496 [sonetto aggiunto nella seconda tiratura censurata]

Schedatura di Mauro Ramazzotti | Data pubblicazione: 10 settembre 2019