VE1560-Tasso_03_Rime_libro_quinto

Delle rime di messer Bernardo Tasso. Libro quinto.
p. 7 [1] O PURO, ò dolce, ò fiumicel d'Argento sonetto
p. 8 [2] Cresca felice a lunga vita, et lieta sonetto
p. 8 [3] LIETO colle, e felice, ove Natura
Rubrica: A Monte Cavallo.
sonetto
p. 9 [4] BEN hà ragion se si lamenta, e' [!] dole
Rubrica: Ne la morte di papa Marcello.
sonetto
p. 9 [5] QUESTO per calle periglioso, e torto
Rubrica: Ne la morte di mons. Tholomei.
sonetto
p. 10 [6] TANTE Claudio varcate terre, e Mari
Rubrica: Per lo medesimo [Claudio Tolomei].
sonetto
p. 10 [7] QUI dove da le gravi atre tempeste
Rubrica: Al Barchetto.
sonetto
p. 11 [8] TENERA verga de la nobil Pianta
Rubrica: Al prencipe d'Urbino.
sonetto
p. 11 [9] O DI doppio valore adorno, a paro
Rubrica: Al sig. duca d'Urbino.
sonetto
p. 12 [10] O DI candido honor illustre essempio
Rubrica: A la duchessa d'Urbino.
sonetto
p. 12 [11] DOVE da l'Appennin scendendo giva
Rubrica: Per lo sig. duca d'Urbino.
sonetto
p. 13 [12] La nobil Quercia, che col crine adombra sonetto
p. 13 [13] NON sparge tanti fior Zephiro, e Clori
Rubrica: Al prencipe di Salerno.
sonetto
p. 14 [14] O TESTIMONIO de gli antichi honori
Rubrica: A l'armeria del sig. duca d'Urbino.
sonetto
p. 14 [15] LUNGO l'altiere et honorate sponde
Rubrica: Al sig. duca d'Urbino.
sonetto
p. 15 [16] Hor s'erga l'Appennino infin'al Cielo
Rubrica: Del Gallo [a Bernardo Tasso].
sonetto
p. 15 [17] SU gli homeri portar potrà del Cielo
Rubrica: Risposta al sonetto di m. Antonio Gallo.
sonetto
p. 16 [18] GALLO, s'oltra il dover forse, vi mena sonetto
p. 16 [19] L'ALTO valor, che come un Sole ardente sonetto
p. 17 [20] LARGO campo di gloria, il vostro honore
Rubrica: Al duca d'Urbino.
sonetto
p. 17 [21] PORTI, inclito Signor, lieta, e ridente
Rubrica: Per lo medesimo [duca di Urbino].
sonetto
p. 18 [22] APRAVI Giano con le chiavi d'oro
Rubrica: Al signor duca d'Urbino il buon'anno.
sonetto
p. 18 [23] BEN puo l'eccelsa, imperiosa fronte
Rubrica: Al medesimo [duca di Urbino].
sonetto
p. 19 [24] NON ha cotanti fiori un campo aprico
Rubrica: Al sig. duca d'Urbino.
sonetto
p. 19 [25] O GENTIL ramo de la Quercia antica
Rubrica: Al sig. Girolamo da la Rovere.
sonetto
p. 20 [26] QUAL suole avaro peregrin, che unita
Rubrica: Ne la morte del sig. Luigi Alamanni.
sonetto
p. 20 [27] INVITTISSIMO Re, se vento irato
Rubrica: Al christianissimo re di Francia.
sonetto
p. 21 [28] O SPLENDOR vivo de gli antichi pregi
Rubrica: A la christianissima regina.
sonetto
p. 21 [29] O DI famosi Regi inclita, et alta
Rubrica: Al cardinale di Lorena.
sonetto
p. 22 [30] O FIDO Acate del pietoso HERRICO
Rubrica: Al contestabile.
sonetto
p. 22 [31] DUNQUE Morte crudel, spietata Morte sonetto
p. 23 [32] POSCIA che lieto, onde scendesti, ornato sonetto
p. 23 [33] MENTRE fra l'alme piu gradite a Dio sonetto
p. 24 [34] CASALE honor de le Felsinee rive
Rubrica: Al capitano Paolo Casale.
sonetto
p. 24 [35] GALLO, cui Febo alti concetti inspira
Rubrica: A m. Antonio Gallo.
sonetto
p. 25 [36] SIGNOR l'otio è veleno aspro, e mortale sonetto
p. 25 [37] TROPPO (con vostro danno) alto Signore sonetto
p. 26 [38] O FIGLIA del piacer vaga, e gentile sonetto
p. 26 [39] CENTO vergini illustri, et altrettanti sonetto
p. 27 [40] SUL giogo de l'altissimo Appennino sonetto
p. 27 [41] SI come face, anchor che chiara, e ardente
Rubrica: A la s. duchessa d'Urbino.
sonetto
p. 28 [42] FORSE Donna reale havete a sdegno
Rubrica: A la medesisma [!] [duchessa di Urbino].
sonetto
p. 28 [43] SPIEGO talhor per le vestigia l'ali
Rubrica: A la medessima [!] [duchessa di Urbino].
sonetto
p. 29 [44] VOLGETE gli occhi a tanta meraviglia
Rubrica: A la medessima [!] [duchessa di Urbino].
sonetto
p. 29 [45] SEGUITE alme gentil l'illustre gloria
Rubrica: A la medessima [!] [duchessa di Urbino].
sonetto
p. 30 [46] LE piramidi, gli archi, i mausolei
Rubrica: A la medesima [duchessa di Urbino].
sonetto
p. 30 [47] O PIU che bel giardin di fiori, e d'herba
Rubrica: A la medesima [duchessa di Urbino].
sonetto
p. 31 [48] NON puo di reo destino oltraggio, o torto
Rubrica: A la medesima [duchessa di Urbino].
sonetto
p. 31 [49] FEBO, se mai pietà gentile, e santa sonetto
p. 32 [50] QUESTA, ch'al Ciel le verdi chiome stende sonetto
p. 32 [51] CAPPELLO, che con stil canuto, e raro
Rubrica: A m. Bernardo Cappello.
sonetto
p. 33 [52] SE mi prezzate in guisa, che co 'l raro
Rubrica: Risposta al Tasso.
sonetto
p. 33 [53] MENTRE dal suo piu bel sublime colle
Rubrica: A m. Antonio Gallo.
sonetto
p. 34 [54] VOLGI pur lieto a la tua patria il piede
Rubrica: Al conte di Rosciglione.
sonetto
p. 34 [55] SPARGE tanti d'honor raggi l'ardente
Rubrica: A la s. duchessa d'Urbino.
sonetto
p. 35 [56] ESCE da be' vostr'occhi un lume ardente
Rubrica: A la medesima [duchessa di Urbino].
sonetto
p. 35 [57] DONNA che con la fronte alma, e serena
Rubrica: A la medesima [duchessa di Urbino].
sonetto
p. 36 [58] FRA i tanti raggi de la virtù vostra
Rubrica: A la medesima [duchessa di Urbino].
sonetto
p. 36 [59] SE quanto il vostro honore illustre, e raro
Rubrica: A la medesima [duchessa di Urbino].
sonetto
p. 37 [60] BEN potrà un nuovo Fidia, un nuovo Apelle
Rubrica: A la medesima [duchessa di Urbino].
sonetto
p. 37 [61] O DI frutti, e di fior ricco, et adorno
Rubrica: Al giardino d'Urbino.
sonetto
p. 38 [62] QUESTA Donna real del cui valore
Rubrica: Il Cappello al Tasso.
sonetto
p. 38 [63] DEH perche allhor che vaneggiando Amore
Rubrica: Risposta del Tasso [a Bernardo Cappello].
sonetto
p. 39 [64] O D'ETERNA beltà bel paragone
Rubrica: A la s. duchessa d'Urbino.
sonetto
p. 39 [65] QUANTO piu cerco (o desir folle, e vano
Rubrica: A la medesima [duchessa di Urbino].
sonetto
p. 40 [66] NON tanto il vostro buon giuditio intero
Rubrica: Il Capello [!] al Tasso.
sonetto
p. 40 [67] QUESTA, degna d'haver del mo(n)do Impero
Rubrica: Risposta del Tasso [a Bernardo Cappello].
sonetto
p. 41 [68] O BELLA, o casta, o d'ogni raro honore
Rubrica: A la signora duchessa d'Urbino.
sonetto
p. 41 [69] IN questo ò Dea terrena almo, e fecondo
Rubrica: A la medesima [duchessa di Urbino].
sonetto
p. 42 [70] QUANTO possa con Dio questa Angioletta
Rubrica: A la medesima [duchessa di Urbino].
sonetto
p. 42 [71] LANGUE Padre del Ciel, langue il sostegno
Rubrica: Ne l'infirmità del duca d'Urbino.
sonetto
p. 43 [72] QUANDO da questa oscura ombra di vita
Rubrica: Ne la morte di donna Beatrice da la Rovere.
sonetto
p. 43 [73] DUNQUE puo tanto il senso aspro, e severo
Rubrica: A la s. duchessa d'Urbino.
sonetto
p. 44 [74] VAGA Angeletta, da l'eterno amore
Rubrica: Ne la morte di donna Leonora de la Rovere.
sonetto
p. 44 [75] QUANTO vi debbe ogniuno; e qua(n)to questa
Rubrica: A la duchessa d'Urbino.
sonetto
p. 45 [76] TURBATO è questo Ciel senza i duo lumi sonetto
p. 45 [77] BEN sapev'io, ch'invidiosa, e dura sonetto
p. 46 [78] IN leggiadra di Donne, e bella schiera
Rubrica: Per la sig. Leonora Pia.
sonetto
p. 46 [79] VIVA face d'honor, da i casti uscia
Rubrica: Per la medesima [Leonora Pia].
sonetto
p. 47 [80] SOTTO candido vel, che ricopria
Rubrica: Per la medesima [Leonora Pia].
sonetto
p. 47 [81] ESCE da duo begli occhi ad hora ad hora
Rubrica: Per la medesima [Leonora Pia].
sonetto
p. 48 [82] VERSI la copia qui dal pieno corno
Rubrica: Per lo duca d'Urbino.
sonetto
p. 48 [83] QUESTA che breve, e piana anchor vi resta
Rubrica: Al duca d'Urbino.
sonetto
p. 49 [84] BEN potrà fra le verdi, e ricche sponde
Rubrica: Per lo duca d'Urbino.
sonetto
p. 49 [85] HOR con sicure, e vaghe penne alzata
Rubrica: Al duca d'Urbino.
sonetto
p. 50 [86] GIA scorgo fiammeggiar sovra l'altiere
Rubrica: Al duca d'Urbino.
sonetto
p. 50 [87] GALLO gentil de la tua Patria honore
Rubrica: A m. Antonio Gallo.
sonetto
p. 51 [88] CASAL, s'Amore il cor di ghiaccio armato
Rubrica: Al capitano Paolo Casale.
sonetto
p. 51 [89] SIGNOR su questo Imperiale, et alto
Rubrica: Al conte Francesco Landriano.
sonetto
p. 52 [90] IO di questo famoso, e sacro colle
Rubrica: L'Imperiale al duca d'Urbino.
sonetto
p. 52 [91] MENTRE ch'io qui de la maligna, e dura
Rubrica: Al capitano Pietro Bonaventura.
sonetto
p. 53 [92] SIGNOR, se forza di maligna, e dura
Rubrica: Al conte Francesco Landriano.
sonetto
p. 53 [93] QUESTA, che col bel volto almo, e decoro
Rubrica: Ne la morte di donna Beatrice de la Rovere.
sonetto
p. 54 [94] DEH perche tu, cui le sorelle dive
Rubrica: A m. Antonio Gallo.
sonetto
p. 54 [95] VINSE al fin de la maligna, e dura
Rubrica: Al duca d'Urbino.
sonetto
p. 55 [96] BEN mostrò 'l Ciel (ahi fato empio, et ingiusto)
Rubrica: Ne la morte del gran Carlo Quinto.
sonetto
p. 55 [97] QUEL che sudò gia sotto l'arme, et alse
Rubrica: Per lo medesimo [Carlo V].
sonetto
p. 56 [98] DOPO tante vittorie, e tanti honori
Rubrica: Per lo medesimo [Carlo V].
sonetto
p. 56 [99] GIA intorno al Marmo, che 'l gra(n) Carlo asco(n)de
Rubrica: Ne le esequie del gran Carlo Quinto.
sonetto
p. 57 [100] MILLE lumi d'honor lucidi, e chiari
Rubrica: Ne le medesime [esequie di Carlo V].
sonetto
p. 57 [101] MENTRE spargean di croco, e gigli, e rose
Rubrica: Ne le medesime [esequie di Carlo V].
sonetto
p. 58 [102] A VOI gran Sire, a voi, che sete herede
Rubrica: Al re Filippo.
sonetto
p. 58 [103] NON può la mia virtù debile e frale sonetto
p. 59 [104] QUESTO sol ti restava iniqua, e dura sonetto
p. 59 [105] DEH perche queste cure egre, e moleste
Rubrica: Al dio del sonno.
sonetto
p. 60 [106] MENTRE si corca il Sol ne l'occidente sonetto
p. 60 [107] SCOGLIO non è da le sals'onde algenti sonetto
p. 61 [108] GALLO io son fatto fermo, e stabil segno
Rubrica: A m. Antonio Gallo.
sonetto
p. 61 [109] VOI, che cantando i giovenili ardori
Rubrica: Di m. Lodovico Dolce. Al Tasso.
sonetto
p. 62 [110] CERCAI indarno i giovanili ardori
Rubrica: Risposta del Tasso [a Lodovico Dolce].
sonetto
p. 62 [111] SACRI intelletti, a cui da Giove è dato
Rubrica: A gli academici venetiani.
sonetto
p. 63 [112] CONTILE, qual d'honor vano, molesta
Rubrica: A m. Luca Contile.
sonetto
p. 63 [113] TASSO gia non vi deggia esser molesta
Rubrica: Risposta del Contile [a Bernardo Tasso].
sonetto
p. 64 [114] QUELLA, che da le nostre dolci rive
Rubrica: Di m. Pompeo Pace al Tasso.
sonetto
p. 64 [115] PACE, molt'anni lungo l'alte rive
Rubrica: Risposta del Tasso [a Pompeo Pace].
sonetto
p. 65 [116] PIANA, et secura via, da piede humano
Rubrica: A m. Federico Badoaro.
sonetto
p. 65 [117] MORLOPPIN mio tu per giovar a questa
Rubrica: A l'abbate Morloppino.
sonetto
p. 66 [118] Strali avventava amor duri, e pungenti sonetto
p. 66 [119] GEntil coppia, e del Ciel degna, di belle
Rubrica: Per le signore Paulina et Mada. Trona.
sonetto
p. 67 [120] POVERO, infermo; e da maligna, e dura
Rubrica: Al cardinale d'Urbino.
sonetto
p. 67 [121] Principi illustri ch'a la gloria havete sonetto
p. 68 [122] IN QUAL giro ti spatij anima bella
Rubrica: Ne la morte di messer Fortunio Spira.
sonetto
p. 68 [123] PER quel sentiero ove solevi in vita
Rubrica: Per lo medesimo [Fortunio Spira].
sonetto
p. 69 [124] NEMBOSO, irato vento, atro, et oscuro
Rubrica: A m. Domenico Veniero.
sonetto
p. 69 [125] BEN Tasso mio nemiche in ciel vi furo
Rubrica: Risposta di m. Domenico Veniero [a Bernardo Tasso].
sonetto
p. 70 [126] ECCO scesa dal Ciel lieta, e gioconda
Rubrica: Per la pace.
sonetto
p. 70 [127] INVITTISSIMO Re splendor de Regi
Rubrica: Al re Filippo.
sonetto
p. 71 [128] Ò sommo honor del Lusitano Impero
Rubrica: Al signor Rui Gomez.
sonetto
p. 71 [129] BEN a gran torto invidiosa, e dura
Rubrica: A m. Domenico Veniero.
sonetto
p. 72 [130] CHI vuol veder quanto piu possa l'arte
Rubrica: A monsignor Fenaruolo.
sonetto
p. 72 [131] SPIRITO illustre a grand'imprese nato
Rubrica: Ne la morte di messer Giovanni Cornaro.
sonetto
p. 73 [132] MENTRE nel piu bel Cielo hor ti diporti
Rubrica: Per lo medesimo [Giovanni Cornaro].
sonetto
p. 73 [133] Ah piu che scoglio dura, ah piu che fiera sonetto
p. 74 [134] HOR riede il secol d'oro; hora l'etate
Rubrica: Al s. duca di Ferrara.
sonetto
p. 74 [135] Portò 'l Troiano Enea, per torlo al rio sonetto
p. 75 [136] SPIRITO illustre, che col bel pensiero
Rubrica: Al padre frate Girolamo Trevisano.
sonetto
p. 75 [137] LA BELLA Irene è morta; è morta Irene
Rubrica: Ne la morte de la s. Irene de le signore di Spilimbergo.
sonetto
p. 76 [138] Chi col soave suon l'ira, e l'orgoglio
Rubrica: [In morte di Irene di Spilimbergo]
sonetto
p. 76 [139] D'un gran Torrente in su l'herbosa riva
Rubrica: [In morte di Irene di Spilimbergo]
sonetto
p. 77 [140] Gia mi par di sentir que' dolci accenti
Rubrica: [In morte di Irene di Spilimbergo]
sonetto
p. 77 [141] La tua salita in cielo alma felice
Rubrica: [In morte di Irene di Spilimbergo]
sonetto
p. 78 [142] QUANTA ragion di pianger sempre havete
Rubrica: Al s. Giorgio Gradenico [in morte di Irene di Spilimbergo].
sonetto
p. 78 [143] MOLINO, al suon de cui canori accenti
Rubrica: Al s. Girolamo Molino [in morte di Irene di Spilimbergo].
sonetto
In morte de la moglie. [49 sonetti e una canzone]
p. 79 [144] QUEGLI occhi chiari, che fur proprio un sole sonetto
p. 80 [145] Chi di gentil pietate ornato ha 'l core sonetto
p. 80 [146] Quel sol, che co 'l suo lume ardente, e chiaro sonetto
p. 81 [147] Morto è 'l soave, fido, alto sostegno sonetto
p. 81 [148] Anima bella, che cosi spedita sonetto
p. 82 [149] Invida Parca, hai pur reciso, e morto sonetto
p. 82 [150] Ò del mio core un tempo egro, conforto sonetto
p. 83 [151] Rotta, e caduta in terra è quella speme sonetto
p. 83 [152] Chi sanerà la piaga aspra, e mortale sonetto
p. 84 [153] Dove più accenderai le faci spente sonetto
p. 84 [154] Oime, quegli occhi belli, onde piovea sonetto
p. 85 [155] Le perle, l'oro si forbito, e terso sonetto
p. 85 [156] O bella, o saggia, o casta, o d'ogni honore sonetto
p. 86 [157] O piu lieve che vento, o piu che fiera sonetto
p. 86 [158] Deh perche di seguirti a me non lice sonetto
p. 87 [159] Io vò cercando di dar triegua, o pace sonetto
p. 87 [160] Sparve il mio sole a mezo il giorno, e scura sonetto
p. 88 [161] Fiera, rapace mano, ahi come presta sonetto
p. 88 [162] Per quel camino, onde solevi in vita sonetto
p. 89 [163] Sovente verso il cielo alzo il pensiero sonetto
p. 89 [164] Troppo hai per tempo Morte a noi ritolto sonetto
p. 90 [165] Mentre risplende il sol, mentre l'oscura sonetto
p. 90 [166] Vuota quell'urna homai esser devrebbe sonetto
p. 91 [167] All'hor che gli occhi, onde solea di fuore sonetto
p. 91 [168] Vò ricercando in ogni parte, ov'io sonetto
p. 92 [169] Dove son quelle chiome aurate, e bionde sonetto
p. 92 [170] Finito hai bella donna il brieve corso sonetto
p. 93 [171] Al tramontar del sol chiaro, e lucente sonetto
p. 93 [172] Lasso, qual vento di diletto humano sonetto
p. 94 [173] Deh perche cosi sciolta, e si spedita sonetto
p. 94 [174] All'hor che morte i duo begli occhi ascose sonetto
p. 95 [175] Quanto infuse in molt'anni insieme accolto sonetto
p. 95 [176] Contra i colpi solea de la spietata sonetto
p. 96 [177] Opra à tua voglia pur saette, et strali sonetto
p. 96 [178] Io vò cercando d'asciugar quest'occhi sonetto
p. 97 [179] Deh perche rinovelli ad hora, ad hora sonetto
p. 97 [180] O presto al dipartir, tardo al ritorno sonetto
p. 98 [181] Io volgo gli occhi del pensiero al cielo sonetto
p. 98 [182] Dura contesa, e perigliosa fanno sonetto
p. 99 [183] Quell'angelico viso, ove solea sonetto
p. 99 [184] Io pur vorrei por freno a quei sospiri sonetto
p. 100 [185] Deh perche contra l'empia, invida morte sonetto
p. 100 [186] Qual'hor in ciel di rivederti spero sonetto
p. 101 [187] Che giova, mentre il sol le piaggie accende sonetto
p. 101 [188] A l'hor che più sperai di pascer questi sonetto
p. 102 [189] Deh potess'io, come ti veggio viva sonetto
p. 102 [190] Io vorrei chiuder gli occhi in questa, ove io sonetto
p. 103 [191] La face, la cui fiamma ardente, e viva sonetto
p. 103 [192] Spesso volgo la vista inferma, e ria sonetto
pp. 104-106 [193] DUNQUE cosi per tempo alma gentile canzone
[Stanze per la salute di Paolo IV Carafa]
pp. 107-111 [194] ALLHOR che l'alba appar ne l'orizonte ottava
Nella morte del conte Antonio Landriano. [stanze]
pp. 112-116 [195] SE tanto fia il mio duol gravoso, e forte
Rubrica: Nella morte del conte Antonio Landriano.
ottava
Di m. Gio. Battista Giraldi, al s. Bernardo Tasso. [stanze]
pp. 117-118 [196] MOstro mi ha, Tasso, il mio Ambrosio gentile
Rubrica: Di m. Gio. Battista Giraldi, al s. Bernardo Tasso.
ottava
Risposta del Tasso, al s. Gio. Battista Giraldi. [stanze]
pp. 118-120 [197] CIGNO potrete ben bianco, et gentile
Rubrica: Risposta del Tasso, al s. Gio. Battista Giraldi.
ottava