VE1555-Arnigio
- Titolo
- Le rime di messer Bartolomeo Arnigio. Nouamente poste in luce.
- Pubblicazione
- In Vinegia : appresso Gabriel Giolito de Ferrari et fratelli, 1555.
- Descrizione fisica
- 59, [5] c. ; 8° – A-H8
- Esemplare
- Lonato, Biblioteca della Fondazione Ugo da Como, sala Cerutti, 3.O.10.310
- Note
Errori di numerazione: 42 invece di 24; 4 invece di 49, 57 invece di 53.
- Lingua
- italiano
- Codici
- CNCE 3068
Contenuto
c. 1v | [bianca] |
cc. 2r-3v |
All'illustre signor conte Lucretio di Gambara. Bartolomeo Arnigio.
inc. «Anchora che naturale instinto» - exp. «tutto le mi raccomando.» |
cc. 4r-59r | Delle rime di M. Bartolomeo Arnigio. Libro primo. |
c. 59r | Sonetto di M. Lodovico Dolce à m. B. Arnigio. |
cc. H3v-H8r |
[tavola delle rime]
inc. «Alla illustre S. Contessa Virginia Pallavicina Gambara.» - exp. «Il fine.» |
c. H8r |
Alcune scorrettioni più apparenti caduti nell'impressione.
inc. «A car.8.» - exp. «posar sicuro» |
c. H8v | [impresa giolitina] |
Schedatura di Valeria Di Iasio | Data pubblicazione: 04 dicembre 2020