VE1581-Rime_Tasso_8

Rime del sig. Torquato Tasso.
p. [1] [1] HAVEAN gli atti leggiadri, e 'l vago aspetto sonetto
p. 2 [2] Su l'ampia fronte il crespo oro lucente sonetto
p. 2 [3] Ninfa, onde lieto è di Diana il choro sonetto
p. 3 [4] Fuggite egre mie cure, aspri martiri sonetto
p. 3 [5] Veggio, quando tal vista Amor m'impetra sonetto
p. 4 [6] Amor, se fia giamai, che dolce i' tocchi sonetto
p. 4 [7] Ove tra care danze in bel soggiorno sonetto
p. 5 [8] Ai servigi d'Amor ministro eletto sonetto
p. 5 [9] Chiaro cristallo a la mia donna offersi sonetto
p. 6 [10] Re de gli altri, superbo, altero fiume sonetto
p. 6 [11] I freddi, e muti pesci avvezzi homai sonetto
p. 7 [12] Herbe felici, che già in sorte haveste sonetto
p. 7 [13] Poi che madonna sdegna madrigale
p. 8 [14] Amor l'alma m'allaccia madrigale
p. 8 [15] Aura, c'hor quinci intorno shcerzi, e vole sonetto
p. 9 [16] Chi di non pure fuamme acceso ha 'l core sonetto
p. 9 [17] Vedrò da gli anni in mia vendetta ancora sonetto
p. 10 [18] Quando havran queste luci, e queste chiome sonetto
p. 10 [19] Quando vedrò nel verno il crine sparso sonetto
p. 11 [20] Chi chiuder brama a' pensier vili il core sonetto
p. 11 [21] Non fia mai, che 'l bel viso in me non reste sonetto
p. 12 [22] M'apre talhor madonna il suo celeste sonetto
p. 12 [23] Tu vedi, Amor, come col dì se 'n vole sonetto
p. 13 [24] Giacea la mia virtù vinta, e smarrita sonetto
p. 13 [25] I' vidi un tempo di pietoso affetto sonetto
p. 14 [26] Qualhor pietosa i miei lamenti accoglie sonetto
p. 14 [27] Sentiv'io già correr di Morte il gelo sonetto
p. 15 [28] Stavasi amor, quasi in suo regno, assiso sonetto
p. 15 [29] O nemica d'Amor, che sì ti rendi sonetto
p. 16 [30] Arsi gran tempo, e del mio foco indegno sonetto
p. 16 [31] Non più cresp'oro, et ambra tersa, e pura sonetto
p. 17 [32] Mentre soggetto al tuo spietato regno sonetto
p. 17 [33] Ahi, qual angue infernale entro 'l mio seno sonetto
p. 18 [34] Poi che 'n vostro terren vil Tasso alberga sonetto
p. 18 [35] In questi colli, in queste istesse rive sonetto
p. 19 [36] Chi 'l pelago d'Amor a solcar viene sonetto
p. 19 [37] Come fra 'l gelo d'honestà s'accenda sonetto
p. 20 [38] Ben per tuo danno in te sì larga parte sonetto
p. 20 [39] Ahi, ben è reo destin, che 'invidia, e toglie sonetto
p. 21 [40] Padre del Cielo, hor ch'atra nube il calle sonetto
pp. 21-24 [41] Amor, tu vedi, e non hai duolo o sdegno canzone
pp. 24-28 [42] Mentre ch'a venerar muovon le genti canzone
p. 28 [43] Seminar d'aurea pace eterni semi sonetto
p. 29 [44] Ben per alto destino il nome dato sonetto
p. 29 [45] O d'heroi figlia illustre, o d'eroi sposa sonetto
p. 30 [46] Vago augellin, che chiuso in bel soggiorno sonetto
p. 30 [47] La terra si copria d'horrido velo sonetto
p. 31 [48] Come va innanzi a l'altro sol l'aurora sonetto
p. 31 [49] Fulvio, qui posa il mio bel sole, allhora sonetto
p. 32 [50] Veggio tenera pianta in su le sponde sonetto
p. 32 [51] L'hidra novella, che di tosco forse sonetto
p. 33 [52] Come s'human pensier di giunger tenta sonetto
p. 33 [53] In questi colli, in queste istesse rive sonetto
p. 34 [54] Quel labbro, che le rose han colorito sonetto
p. 34 [55] Costei, che 'n su la fronte ha sparso al vento sonetto
p. 35 [56] Pargoletto animal di spirto humano sonetto
p. 35 [57] Scipio, mentre fra mitre, et lucid'ostro sonetto
p. 36 [58] Negro era intorno, e 'n bianche falde il cielo sonetto
p. 36 [59] La bella aurora mia, ch'in negro manto sonetto
p. 37 [60] Aprite gli occhi, o gente egra, mortale sonetto
p. 37 [61] Hor, che l'aura mia dolce altrove spira sonetto
p. 38 [62] Donna de la mia fè segno si chiaro sonetto
p. 38 [63] Vuol, ch'io l'ami costei, ma un duro freno sonetto
p. 39 [64] Tre gran donne vid'io, ch'in esser belle sonetto
p. 39 [65] D'aria un tempo nudrimmi, et cibo, et vita sonetto
p. 40 [66] Perche Apollo m'è scarso, et che non spira sonetto
p. 40 [67] Non potea dotta man ritrarci in carte sonetto
p. 41 [68] Quel puro ardor, che da fatali giri sonetto
p. 41 [69] Sorge lo sdegno in lunga schiera, et folta sonetto
p. 42 [70] Cercasti tu, famoso Peregrino sonetto
p. 42 [71] Chi è costei, ch'in sì mentito aspetto sonetto
p. 43 [72] S'egli avverrà, ch'a la memoria antica sonetto
p. 43 [73] Ne gli anni acerbi tuoi purpurea rosa sonetto
p. 44 [74] Quel prigionero augel, che dolci e scorte sonetto
p. 44 [75] Donna, per cui trionfa Amore, et regna sonetto
p. 45 [76] Vive carte spiranti, onde più vero sonetto
p. 45 [77] Questi, ch'a i cuori altrui cantando spira sonetto
p. 46 [78] Cercate i fondi, et le più interne vene sonetto
p. 46 [79] Se da sì nobil mano madrigale
p. 47 [80] Non è questa la mano madrigale
p. 47 [81] Questa vostra pietate madrigale
p. 48 [82] Mentre madonna il lasso fianco posa sonetto
p. 48 [83] All'hor che ne' miei spirti intepidisci
['intepidisci' è lezione di questa stampa]
sonetto
p. 49 [84] Cinthia non mai sotto 'l notturno velo sonetto
p. 49 [85] Questa stirpe regal d'huomini e d'opre sonetto
p. 50 [86] L'incendio, onde tai raggi uscir già fuore sonetto
p. 50 [87] Nel tuo petto real da voci sparte sonetto
p. 51 [88] Gelo ha madonna il seno, e fiamma il volto madrigale
p. 51 [89] Al tuo dolce pallore madrigale
p. 51 [90] Al vostro dolce azurro [!] madrigale
p. 52 [91] La bella pargoletta madrigale
p. 52 [92] Mentre, mia stella, miri madrigale
p. 52 [93] Ne i vostri dolci baci madrigale
pp. 53-55 [94] O magnanimo figlio canzone
pp. 55-59 [95] Santa pietà, ch'in Cielo canzone
p. 59 [96] Signor da questo lagrimoso Egitto sonetto
p. 60 [97] Cantai già lieto, e ritrovai nel canto sonetto
p. 60 [98] O degna, a cui mandi l'Arabia odori sonetto
p. 61 [99] Questa tomba non è, che non è morto sonetto
p. 61 [100] Quando pietosa ad honorar vien l'urna sonetto
p. 62 [101] Due donne in un dì vidi illustri, e rare sonetto
p. 62 [102] Viviamo, amiamci, o mia gradita Hielle sonetto
p. 63 [103] Di nettare amoroso ebro la mente sonetto
p. 63 [104] Donna, se ben le chiome ho già ripiene sonetto
pp. 64-65 [105] Udite affetto nuovo ballata
p. 65 [106] Amor alma è del mondo, Amor è mente sonetto
p. 65 [107] Questa vostra pietate madrigale
p. 66 [108] Al bel de' bei vostri occhi, ond'arde Amore sonetto
p. 66 [109] Caro amoroso neo madrigale
p. 67 [110] O tu, che passi, e 'l guardo, e'[!] i marmi giri sonetto
p. 67 [111] Geloso amante apro mill'occhi, e giro sonetto
p. 68 [112] Quella candida via sparsa di stelle sonetto
p. 68 [113] Di qual herba di Ponto, o di qual angue sonetto
p. 69 [114] O due figlie d'Alcide, onde s'oscura sonetto
pp. 69-72 [115] Donne cortesi, e belle canzonetta
p. 73 [116] Quest'urna il velo pretioso asconde sonetto
p. 73 [117] Scipio, o pietade è morta, od è bandita sonetto
p. 74 [118] Febo, l'arte tua doppia, altrui vitale sonetto
p. 74 [119] La man, ch'avvolta entro odorate spoglie sonetto
p. 75 [120] Io pure al nome tuo dolce rischiaro sonetto
p. 75 [121] Me novello Ission rapida aggira sonetto
p. 76 [122] Chi ripugna a le stelle, in cui la sorte sonetto
p. 76 [123] Quel Greco, che cantò gli error e l'armi sonetto
p. 77 [124] O d'un sol grembo in un sol parto nate sonetto
p. 77 [125] Nella fredda stagion, ch'il mondo agghiaccia sonetto
p. 78 [126] Alme, che già peregrinaste in terra sonetto
p. 78 [127] Quando nel ciel tra mille aurate sedi sonetto
p. 79 [128] Tolse a le fiamme il glorioso Augusto sonetto
p. 79 [129] De le barbare spoglie, e de le tante sonetto
p. 80 [130] Chi con le fiamme, qui di Flegetonte sonetto
p. 80 [131] Fermati, o tu che passi: è qui sotterra sonetto
p. 81 [132] Qui giace Alfonso, e piantò il sacro alloro sonetto
p. 81 [133] Questa eccelsa colonna alzar propose sonetto
p. 82 [134] La colonna d'Alcide, a sua memoria sonetto
p. 82 [135] Giace Hippolito qui, la toga d'ostro sonetto
p. 83 [136] Tu, ch'i rostri navali, e fatti egregi sonetto
p. 83 [137] Tra 'l primo Alfonso, e 'l genitore Alcide sonetto
p. 84 [138] Tu, che gli avi d'Alfonso, e le diverse sonetto
p. 84 [139] Peregrin, che mirando i color muti sonetto
p. 85 [140] Tra Giove in cielo, e 'l mio signore in terra sonetto
p. 85 [141] Real città, cui par non vede il sole sonetto
p. 86 [142] Morì Vergilio in grembo alle sirene sonetto
p. 86 [143] Real città, ch'appoggi il nobil tergo sonetto
p. 87 [144] Fra mille lumi, che la fama accende sonetto
p. 87 [145] Di sostener qual novo Atlante il mondo sonetto
p. 88 [146] La bella Ispana, che nutriro in fasce sonetto
p. 88 [147] Saggia Minerva mia, ch'il fiero Marte sonetto
p. 89 [148] Giaceva esposto il peregrino Ulisse sonetto
p. 89 [149] Diva eloquenza, ch'o raccolta in carmi sonetto
p. 90 [150] Suore del grand'Alfonso, il terzo giro sonetto
p. 90 [151] Gia il can micidiale, e la Nemea sonetto
p. 91 [152] Col giro homai de le stagioni eterno sonetto
p. 91 [153] Prima il bel Pausilippo, e quel ch'asconde sonetto
pp. 92-95 [154] Io son la Gelosia, c'hor mi rivelo ottava
pp. 95-99 [155] Già il lieto anno novello canzone
p. 99 [156] Tolse barbara gente il pregio a Roma sonetto
p. 100 [157] O regia sposa, al tuo bel nome altero sonetto
p. 100 [158] Alma real, che per leggiadro velo sonetto
p. 101 [159] Se pietà viva indarno è, che si pieghi sonetto
pp. 101-105 [160] Già il notturno sereno canzone
p. 106 [161] Donna, qual vital succo, o qual celeste sonetto
p. 106 [162] Sposa regal, già la stagion ne viene sonetto
p. 107 [163] Il cor, che m'involò, donna, un furtivo sonetto
p. 107 [164] Dal vostro sen, qual fuggitivo audace sonetto
p. 108 [165] Non ho sì caro il laccio, onde al consorte sonetto
p. 108 [166] Ben veggio al lido avvinta ornata nave sonetto
pp. 109-113 [167] O con le grazie eletta, e con gli amori canzone
p. 113 [168] Questa ordì il laccio, questa madrigale
p. 113 [169] Donna mia casta, e bella madrigale
p. 114 [170] Alma leggiadra, il cui splendor traluce sonetto
p. 114 [171] A la reale sposa apra le porte sonetto
pp. 115-120 [172] Amata. Io qui, signor, ne vegno
Rubrica: DIALOGO.
settenari ed endecasillabi liberamente rimati
p. 120 [173] Mentre nubi di sdegno madrigale
p. 121 [174] Vaghe, leggiadre, amorosette, e pronte sonetto
p. 121 [175] Altri le meraviglie antiche miri sonetto
p. 122 [176] Signor, che per essempio il mondo addita sonetto
p. 122 [177] Signor, ch'in picciol corpo animo chiudi sonetto
p. 123 [178] O de' purpurei padri, e de l'impero sonetto
p. 123 [179] Misurator de' gran celesti campi sonetto
p. 124 [180] Tra gran dodici seggi, in cui sedero sonetto
p. 124 [181] Alme honorate, che dal mondo errante sonetto
p. 125 [182] Bella signora, nel tuo vago volto sonetto
p. 125 [183] Regal fanciulla, ove lo stil non giunge sonetto
p. 126 [184] Quasi celeste diva, alzata a volo sonetto
p. 126 [185] Perche di vostra etade il verno imbianchi sonetto
p. 127 [186] Vecchio, et alato dio, nato col sole sonetto
p. 127 [187] Sott'il giogo, ove amor a te mi strinse, sonetto
p. 128 [188] Vinca Fortuna homai, se sotto il peso sonetto
pp. 128-130 [189] Baci soavi, e cari canzonetta
p. 131 [190] Odi, Alessi, che tuona, odi, ch'un gielo sonetto
p. 131 [191] Più non potea stral di fortuna, o dente sonetto
p. 132 [192] Spinto da quel desio, che per natura sonetto
p. 132 [193] Armo di ghiaccio, e inaspro il core, e 'l petto sonetto
p. 133 [194] Costei, che asconde un cuor ferino, ed empio sonetto
p. 133 [195] Facelle son d'immortal luce ardenti sonetto
p. 134 [196] Chiaro Vincentio, io pur languisco a morte sonetto
p. 134 [197] La vita è duro agone, in cui s'il santo sonetto
p. 135 [198] Signor, che aperto in riva, a questo mare sonetto
p. 135 [199] Ardi, Amor, se ti piace
[nella stampa mancano i due versi finali]
madrigale
p. 136 [200] Non s'agguagli ad Alcide madrigale
p. 136 [201] O nepote d'Augusto madrigale
p. 137 [202] L'ombra superba del crudel Pelide sonetto
pp. 137-140 [203] O figlie di Renata canzone
p. 141 [204] Quanto in me di feroce, e di severo sonetto
p. 141 [205] Pianse l'Italia già mesta, e dolente sonetto
p. 142 [206] Il bel crin d'or, che con soavi nodi sonetto
p. 142 [207] Pensier, che mentre di formar pur tenti sonetto
p. 143 [208] Tasson, qui dove il Medoaco scende sonetto
p. 143 [209] Giace il Verato qui, che 'n real veste sonetto
p. 144 [210] Tirsi morir volea madrigale
p. 145 [211] O di valor non già, ma sol secondo sonetto
p. 145 [212] Così perpetuo il re de' fiumi altero sonetto
p. 146 [213] Tre son le gratie ancelle madrigale
p. 146 [214] Ben è ragion, che in si gioiosa fronte
[Testo riprodotto solo sino al v. 7: [...]/ fian le rive del Po famose e conte. / Né pur tra' fiumi il primo egli fia detto / ma 'l padre de le cose ampio oceano / si chiamerà di lui servo e soggetto; / e, sì come ab eterno a Giove piacque, / dal mondo avrete voi lo scettro in mano: / tu donna de la terra, ei re de l'acque.]
sonetto
pp. 147-150 [215] Chi di mordaci, ingiuriose voci canzone
p. 150 [216] Quella spada, signor, che con tant'arte sonetto
p. 151 [217] Rose, che l'arte invidiosa ammira sonetto
p. 151 [218] Del puro lume, onde i celesti giri sonetto
p. 152 [219] Candido can, che mordi, e squarci il core sonetto
p. 152 [220] S'egli è pur vero, Amor, che mi legasti sonetto
pp. 153-154 [221] Nova leggiadra stella ode-canzonetta
pp. 154-157 [222] Donne, voi, che superbe
Rubrica: Il Tempo.
settenari ed endecasillabi liberamente rimati
p. 158 [223] Sdegno gentil, che con nov'armi, e nuovi sonetto
p. 158 [224] Sovra d'un carro di rossore tinto, sonetto
p. 159 [225] Sdegno, debil guerrier, campion audace sonetto
p. 159 [226] Come cangia natura, arte, e costume sonetto
p. 160 [227] Signor, al tuo venir, novella altera sonetto
p. 160 [228] Spettacolo alle genti, offrir natura sonetto