Poesia, storia, politica nel Rinascimento italiano (1494-1559)

A cura di Amelia Juri (Ideazione e Direzione) con la collaborazione di Nicole Volta ed Elisabetta Olivadese (Ideazione e Codirezione) e Martina Dal Cengio (Codirezione)

Ambizione del progetto è comprendere i rapporti tra poesia, storia e politica nel Rinascimento italiano, in particolare tra il 1494, data d’inizio delle Guerre d’Italia con la discesa di Carlo VIII in Italia, e il 1559, anno della pace di Cateau-Cambrésis, in un periodo importante per l’evoluzione delle relazioni tra letterati e potere e delle forme di scrittura al servizio di quest’ultimo. Mentre la poesia comico-burlesca e satirica e la lirica amorosa hanno goduto di un’attenzione critica pressoché costante e duratura, la poesia politica ed encomiastica è rimasta ai margini degli studi fino a poco tempo fa e attende ancora un inquadramento critico, puntuale e complessivo. Gli assi sui quali si svilupperà il progetto e per i quali si registra una carenza bibliografica si possono suddividere in tre grandi categorie, tra di loro intrecciate nella concretezza del lavoro.

In primo luogo, sebbene vi siano alcuni studi specifici dedicati a opere o alla letteratura attorno a una figura di rilievo pubblico come un papa, un sovrano, un signore, mancano una mappatura dei testi (spesso confinati in manoscritti e in stampe occasionali di difficile reperibilità), oltre che uno studio dei singoli casi nonché dei contesti geo-politici e delle dinastie in rapporto alla scrittura e un’indagine trasversale che faccia emergere i tratti culturali e letterari comuni, quelli peculiari delle diverse forme poetiche in relazione a destinatari (papi e altre figure ecclesiastiche, sovrani, principi e signori, diplomatici, etc.) e occasioni (incoronazioni/elezioni, matrimoni, nascite, vittorie, partenze per battaglie, testi funebri e consolatorie, etc.).

In ragione di questa situazione, in secondo luogo, il progetto mira a contestualizzare e approfondire la funzione dei testi di questa natura nei rapporti tra letterati e potere, dominati da logiche mecenatistiche che prevedevano la prestazione di un servizio (diplomatico-politico o, meno spesso, educativo e letterario), e nelle diverse forme assunte dai testi, con particolare attenzione per l’imitazione dei classici e per la lingua prescelta (il latino o il volgare). In tal senso si prevede uno studio filologico volto a descrivere e interpretare la genesi e la storia dei testi, dalla loro nascita occasionale fino al loro eventuale inserimento in raccolte liriche, e le loro modalità di circolazione, in forma manoscritta e a stampa. Tale indagine permetterà di portare nuova luce sul ruolo dei letterati nella società e sulla possibile esistenza di vere committenze anche in ambito letterario, e di acclarare le ragioni dei diversi percorsi letterari e dei libri di rime, la concezione poetica degli autori, specie in rapporto alla convivenza di lirica amorosa, di argomento privato, e lirica politica, vocata alla celebrazione (pubblica) dell’evento, e in relazione all’autorappresentazione (il Self-fashioning).

In terzo luogo, questo lavoro di scavo sugli eventi, sulle forme di poesia derivatene e sugli autori e i contesti è collocato all’interno di un discorso più ampio che coinvolge molti fattori della cultura e della società rinascimentali: dall’oratoria alla propaganda politica e culturale, dalla riscoperta di opere classiche e dal loro uso in chiave politica al collezionismo, dagli apparati festivi e dalle decorazioni allestite per le cerimonie ufficiali ai programmi iconografici delle residenze signorili e dei luoghi pubblici del potere, dalle committenze e dai doni artistici alle dediche di opere (letterarie, storico-politiche, scientifiche, etc.), fino alle imprese e alle monete create per i signori. Tale operazione è infatti fondamentale per comprendere le modalità di costruzione dell’immagine pubblica del potere, cui i letterari contribuivano di solito in maniera determinante, ed è inestricabile dal lavoro filologico di cui sopra (per chi erano composti i testi? per quali eventi e per quali occasioni? qual era il loro pubblico? quali valori potevano assumere in relazione alle diverse forme-libro?).

Al fine di rispondere a tutte le domande e i problemi enunciati si è ritenuto necessario procedere innanzitutto a un censimento sistematico dei libri a stampa e dei manoscritti in cui compaiono testi recanti riferimenti storico-politici o elementi encomiastici, e a una descrizione puntuale dei volumi e dei testi, da rendere disponibili liberamente al pubblico. Tale raccolta di dati si intende anche come base sia per progetti futuri di ambito strettamente letterario sia per nuove sinergie tra i diversi ambiti degli studi umanistici.

Nel censimento dei testi rientrano:

  • testi/opere su eventi storico-politici;
  • testi sull’esperienze dell’autore negli eventi politici o sullo sfondo di essi;
  • testi che lodano/biasimano figure pubbliche di rilievo politico-diplomatico;
  • testi in merito a scambi di favori/doni/… tra figure di rilievo politico-diplomatico;
  • testi rivolti a figure di rilievo politico-diplomatico ma di argomento diverso;
  • recusationes e dichiarazioni di poetica che coinvolgono (in modo esplicito o implicito) il versante politico-civile ed encomiastico;
  • testi di non-letterati in senso stretto (ess. Ippolito de Medici, Alfonso d’Avalos) di argomento storico-politico o encomiastico;
  • testi che fanno riferimento ad episodi della vita di corte con implicazioni per i rapporti di mecenatismo e in generale tra intellettuali e potere.

Il progetto si suddivide in due parti.

1. Censimento e descrizione dei libri a stampa

Data di inizio: giugno 2021.

Ideazione e responsabilità scientifica: dr.ssa Amelia Juri, Unil (amelia.juri@unil.ch).

Progettazione: dr.ssa Amelia Juri, Unil, con la collaborazione della dr.ssa Elisabetta Olivadese, Unibg (elisabetta.olivadese@unibg.it) e della dr.ssa Nicole Volta, I Tatti (nicole.volte@uniroma1.it).

Direzione: dr.ssa Amelia Juri, Unil, con la collaborazione della dr.ssa Elisabetta Olivadese, Unibg, della dr.ssa Nicole Volta, I Tatti, e (dal gennaio 2023) della dr.ssa Martina Dal Cengio, Uniroma1 (martina.dalcengio@uniroma1.it).

Membri del progetto: dr.ssa Erika Amorino (Uniroma1), dr.ssa Chiara De Cesare (Uniroma1), dr.ssa Michela Fantacci (Unitus), dr. Marco Giorgi (Uniroma3), Rosario Lancellotti (SNS), dr.ssa Valentina Leone (Unibg), dr.ssa Marianna Liguori (Unipd), dr. Luca Mondelli (Unimi), dr. Enea Pezzini (Unibe), dr. Riccardo De Rosa (Unife), dr.ssa Anna Scattola (Unipd).

Vecchi membri: Edoardo Simonato (Unifr).

Il censimento generale dei libri a stampa è stato condotto da:

  • Riccardo De Rosa (1492-1496), 24 libri;
  • Erika Amorino (1497-1501), 15 libri;
  • Anna Scattola (1502-1508), 42 libri;
  • Marco Giorgi (1509-1513), 92 libri;
  • Amelia Juri (1514-1517), 138 libri;
  • Chiara De Cesare (1518-1522), 34 libri;
  • Nicole Volta (1523-1527), 56 libri;
  • Marianna Liguori (1528-1531), 59 libri;
  • Valentina Leone (1532-1535), 70 libri;
  • Michela Fantacci (1536-1539), 45 libri;
  • Elisabetta Olivadese (1540-1543), 31 libri;
  • Luca Mondelli (1544-1547), 13 libri;
  • Martina Dal Cengio (1548-1551), 34 libri;
  • Edoardo Simonato (1552-1555), 56 libri.

La revisione e le integrazioni si devono ad Amelia Juri, con la collaborazione delle codirettrici.

STATO DEI LAVORI (luglio 2025)

Si pubblica in una prima veste provvisoria il censimento dei libri, con gli indici dei luoghi e dei dedicatari (quest'ultimo non ancora in forma interattiva). Il censimento si intende come primo strumento per mappare la presenza della poesia di argomento storico-politico ed encomiastico nei libri a stampa pubblicati tra il 1494 e il 1559. Per ogni libro esiste già una descrizione articolata dell'esemplare, che sarà resa visibile nei mesi a venire, mentre per quanto riguarda le tavole delle rime dettagliate e le schede delle singole poesie si dispone di 1500 schede ca., che saranno riversate nel database e pubblicate entro fine anno. La schedatura dei testi e la compilazione delle tavole delle rime è in continuo progresso.

2. Censimento e descrizione dei manoscritti

Data di inizio ufficiale: agosto 2025. Data di conclusione: luglio 2029

Ideazione e responsabilità scientifica: dr.ssa Amelia Juri, Unifr (amelia.juri@unifr.ch).

Progettazione: dr.ssa Amelia Juri, Unifr.

Direzione: dr.ssa Amelia Juri, Unifr.


Il lavoro si inscrive nel progetto SNSF Ambizione La poesia politica al tempo delle Guerre d'Italia (1494-1559): produzione, forme di circolazione, centri di potere, diretto dalla dr.ssa Amelia Juri all'Università di Friburgo (CH) e finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero per una durata di 4 anni (8.2025-7.2029).

Riferimento: https://data.snf.ch/grants/grant/223665.