VE1570-Fiamma

[Rime e commento]
pp. 1-2 [1] DE l'eterne tue sante alme faville
Rubrica: Sonetto primo.
sonetto
pp. 2-4 [2] PIU volte un bel desio di farmi eterno
Rubrica: Sonetto secondo.
sonetto
pp. 4-5 [3] QUEL, che move a lodar cosa mortale
Rubrica: Sonetto terzo.
sonetto
pp. 6-8 [4] TANTO è quel bene, eterno amor, che nasce
Rubrica: Sonetto quarto.
sonetto
pp. 8-11 [5] D'ETERNA vita eterno fonte vivo
Rubrica: Sonetto quinto.
sonetto
pp. 11-13 [6] VOI, che amate quel ben, che rodon gli anni
Rubrica: Sonetto sesto.
sonetto
pp. 13-15 [7] L'ALTERA luce, onde s'avviva l'alma
Rubrica: Sonetto settimo.
sonetto
pp. 15-19 [8] SPARGER quest'ampie sfere al centro intorno
Rubrica: Sonetto ottavo.
sonetto
pp. 19-36 [9] OPRE famose, e chiare
Rubrica: Canzon prima.
[Tra la prima e la seconda stanza sono inseriti il carme Vos, qui virtutem colitis, vos ad mea tantum di Giorgio da Trebisonda e la sua traduzione d'autore Voi, che seguite la virtù, voi soli.]
canzone
pp. 20-21 [10] VOS, qui virtutem colitis, vos ad mea tantum
Rubrica: Orphei carmina.
[Il testo, seguito dalla sua traduzione, è inserito tra la prima e la seconda stanza della canzone Opre famose e chiare. Dell'originale sono riportati solo 13 versi e mezzo.]
esametri
pp. 21-23 [11] VOI, che seguite la virtù, voi soli
Rubrica: Versi d'Orfeo
[Il testo, traduzione di Vos, qui virtutem colitis, vos ad mea tantum di Giorgio da Trebisonda, riportato sopra, si trova insieme a quest'ultimo tra la prima e la seconda stanza della canzone Opre famose e chiare.]
endecasillabi sciolti
pp. 36-42 [12] TU, che queste mie membra inferme avvivi
Rubrica: BENEDIC, ANIMA MEA, DOMINUM: Domine Deus meus, magnificatus es vehementer. Salmo C. III.
endecasillabi sciolti
pp. 42-44 [13] VEGGIO, se al vero apre ragion le porte
Rubrica: Sonetto nono.
sonetto
pp. 44-47 [14] O PIU che vento, o piu ch'ombra fugace
Rubrica: Sonetto decimo.
sonetto
pp. 47-48 [15] PENSIER maligno, e rio, ch'adduci l'alma
Rubrica: Sonetto X [!].
sonetto
pp. 48-51 [16] Non son lagrime, ohime, non son già queste
Rubrica: Sonetto XII.
sonetto
pp. 51-53 [17] VORREI con salde piume erger la mente
Rubrica: Sonetto XIII.
sonetto
pp. 54-56 [18] QUANDO al padre Ocean si corca in seno
Rubrica: Sonetto XIIII.
sonetto
pp. 56-58 [19] CON quanta sete, ohime lasso, con quanto
Rubrica: Sonetto XV.
sonetto
pp. 58-59 [20] Non è si vaga a la stagion novella
Rubrica: Sonetto XVI.
sonetto
pp. 59-62 [21] O piu che gemme pretiose, e care
Rubrica: Sonetto XVII.
sonetto
pp. 63-65 [22] Mentre piango i miei falli, e l'aria intorno
Rubrica: Sonetto XVIII.
sonetto
pp. 65-70 [23] QUANDO il giorno da l'onde apporta il sole
Rubrica: Sestina.
sestina
pp. 70-71 [24] QUANDO penso, ch'io fui si pigro, e tardo
Rubrica: Sonetto XIX.
sonetto
pp. 71-73 [25] NEL duro esiglio, ove n'addusse il fero
Rubrica: SUPER FLUMINA BABYLONIS Illic sedimus. Salmo CXXXVII.
capitolo in terza rima
pp. 73-76 [26] QUAL paura, e qual doglia il cor m'assale
Rubrica: Sonetto XX.
sonetto
pp. 76-78 [27] CON preghi, che dolor semper [!] accompagna
Rubrica: Sonetto XXI.
sonetto
pp. 78-80 [28] PIEN di gioia, e d'honor, destro, e sicuro
Rubrica: Sonetto XXII.
sonetto
pp. 80-82 [29] Io, che l'età piu verde, e piu fiorita
Rubrica: Sonetto XXIII.
sonetto
pp. 82-84 [30] QUEI, che 'n grembo al suo amor fu preso, e vinto
Rubrica: Sonetto XXIIII.
sonetto
pp. 84-86 [31] PERCHE non ho del Re cortese e santo
Rubrica: Sonetto XXV.
sonetto
pp. 86-88 [32] BEATO l'huom, che sdegna
Rubrica: Il primo Salmo de David.
ode
pp. 88-92 [33] SENTO, mentre di te ragiono, e scrivo
Rubrica: Sonetto XXVI.
sonetto
pp. 92-94 [34] Se contra al van piacer tanto m'impetro
Rubrica: Sonetto XXVII.
sonetto
pp. 94-109 [35] LA bella Aurora havea
Rubrica: Canzon III [!].
canzone
pp. 109-111 [36] MENTRE fui senza te, nè l'alma ardente
Rubrica: Sonetto XXVIII.
sonetto
pp. 111-114 [37] QUAL'huom, che pronto ad ogni error consente
Rubrica: Sonetto XXVIII.
sonetto
pp. 114-115 [38] LE voglie, e l'opre mie, gelate, e spente
Rubrica: Sonetto XXX.
sonetto
pp. 116-119 [39] O D'OGNI affetto rio madre, e nutrice
Rubrica: Sonetto XXXI.
sonetto
pp. 119-121 [40] FERA, che spargi atro veleno, e 'l core
Rubrica: Sonetto XXXII.
sonetto
pp. 121-123 [41] IN questa dura età cede il discorso
Rubrica: Sonetto XXXIII.
sonetto
pp. 123-126 [42] AFFETTO vil, malvagia, e fera voglia
Rubrica: Sonetto XXXIIII.
sonetto
pp. 126-128 [43] CURA, che d'oro ti nutrisci, e vivi
Rubrica: Sonetto XXXV.
sonetto
pp. 128-132 [44] U' SON gl'ingegni pellegrìni, e rari
Rubrica: Sonetto XXXVI.
sonetto
pp. 132-134 [45] NON perche da gli scettri, e da gl'imperi
Rubrica: Sonetto XXXVII.
sonetto
pp. 135-136 [46] SIMILE a questo mar vasto, e profondo
Rubrica: Sonetto XXXVIII.
sonetto
pp. 136-138 [47] QUESTO mar, questi scogli, e queste arene
Rubrica: Sonetto XXXIX.
sonetto
pp. 138-151 [48] SOMMO SIGNOR, io piango
Rubrica: Canzon IIII [!].
canzone
pp. 151-153 [49] MENTR'IO volli seguir l'antica norma
Rubrica: Sonetto XL.
sonetto
pp. 154-155 [50] MENTRE l'acque copriro il vlto, e 'l petto
Rubrica: Sonetto XLI
sonetto
pp. 155-158 [51] QUANDO l'eterno amor ne l'alma viene
Rubrica: Sonetto XLII.
sonetto
pp. 158-162 [52] QUAL maraviglia mai si vide in terra
Rubrica: Sonetto XLIII.
sonetto
pp. 162-164 [53] INVITTO spirto, e pure membra honeste
Rubrica: Sonetto XLIIII.
sonetto
pp. 164-166 [54] QUAL paura, qual danno, o qual tormento
Rubrica: Sonetto XLV.
sonetto
pp. 166-170 [55] QUANDO io fermo il pensiero in quella parte
Rubrica: Sonetto XLVI.
sonetto
pp. 170-172 [56] SOTTO l'invitta, e trionfale insegna
Rubrica: Sonetto XLVII.
sonetto
pp. 172-174 [57] SIGNOR, se la tua gratia è foco ardente
Rubrica: Sonetto XLVIII.
sonetto
pp. 174-176 [58] SPIEGA, mondo maligno, i tuoi tesori
Rubrica: Sonetto XLIX.
sonetto
pp. 176-179 [59] S'EL ben, di cui ti vanti, empio tiranno
Rubrica: Sonetto L.
[L'incipit va corretto S'el > Se 'l.]
sonetto
pp. 179-180 [60] QUESTO, che talhor stima in senso infermo
Rubrica: Sonetto LI.
sonetto
pp. 180-183 [61] IN questo al sommo Re sacrato albergo
Rubrica: Sonetto LII.
sonetto
pp. 183-185 [62] ALMO spirto divin, che gli elementi
Rubrica: Sonetto LIII.
sonetto
pp. 186-188 [63] HOR che 'l Cane, e 'l Leon, mostri celesti
Rubrica: Sonetto LIIII.
sonetto
pp. 188-190 [64] DONNA, di real sangue ornata in terra
Rubrica: Sonetto LV.
sonetto
pp. 190-192 [65] VEGGIO cinta di rose, ornata d'oro
Rubrica: Sonetto LVI.
sonetto
pp. 192-194 [66] L'EBREO già d'una selce alpestra, e dura
Rubrica: Sonetto LVII
sonetto
pp. 194-196 [67] CHI brama al chiaro tuo lume divino
Rubrica: Sonetto LVIII.
sonetto
pp. 196-198 [68] SE'L noioso, mortal, terreno incarco
Rubrica: Sonetto LIX.
sonetto
pp. 198-200 [69] IO pur cerco quel ben, ch'acqueta l'alma
Rubrica: Sonetto LX.
sonetto
pp. 200-204 [70] SPIRTO divin, che le sacrate carte
Rubrica: Sonetto LXI.
sonetto
pp. 204-207 [71] MENTRE i concetti, che senz'arte veste
Rubrica: Sonetto LXII.
sonetto
pp. 207-209 [72] RIEDI tranquillo da l'eburnee porte
Rubrica: Sonetto LXIII.
sonetto
pp. 209-211 [73] PADRE del ciel, s'a la serena luce
Rubrica: Sonetto LXIIII.
sonetto
pp. 211-214 [74] SOMMO SIGNORE, e Dio
Rubrica: Salmo terzodecimo.
ode
pp. 214-216 [75] SOTTO un gran fascio di martiri io sento
Rubrica: Sonetto LXV.
sonetto
pp. 217-221 [76] CANTIAM, genti, cantiam del Re superno
Rubrica: Salmo centesimo [!] di David, che incomincia: Confitemini domino, quoniam bonus.
endecasillabi sciolti
pp. 222-237 [77] VERO sol, per cui sol risplende, e luce
Rubrica: Canzon V [!].
canzone
pp. 237-239 [78] ALTO Re de le genti
Rubrica: Salmo terzo di David.
ode
pp. 239-241 [79] QUESTA, ch'io tanto amai, misera vita
Rubrica: Sonetto LXVI.
sonetto
pp. 241-243 [80] QUEST'HORA breve, e d'ogni gioia cassa
Rubrica: Sonetto LXVII.
sonetto
pp. 244-246 [81] QUINDI a morte si va. questa fiorita
Rubrica: Sonetto LXVIII.
sonetto
pp. 246-247 [82] BEN sono i premi tuoi, SIGNOR mio, degni
Rubrica: Sonetto LXIX.
sonetto
pp. 247-250 [83] NEL lieve assalto, in cui codardo, e 'nfermo
Rubrica: Sonetto LXX.
sonetto
pp. 250-253 [84] QUANDO fia mai, che 'l freddo, oscuro velo
Rubrica: Sonetto LXXI.
sonetto
pp. 253-254 [85] QUAL huom, che, intento a cercar gemme, et oro
Rubrica: Sonetto LXXII.
sonetto
pp. 254-256 [86] BENCHE d'odio crudel foco alto spiri
Rubrica: Sonetto LXXIII.
sonetto
pp. 256-258 [87] QUESTE d'ira, e d'orgoglio armate squadre
Rubrica: Sonetto LXXIIII.
sonetto
pp. 258-259 [88] SPIEGA l'insegne tue, celeste Padre
Rubrica: Sonetto LXXV.
sonetto
pp. 259-262 [89] PERCHE, SIGNOR, le genti
Rubrica: Oda sopra il secondo Salmo di David, Che comincia: Quare fremuerunt gentes.
ode
pp. 262-264 [90] CELESTE nume, che sovente apporti
Rubrica: Sonetto LXXVI.
sonetto
pp. 264-274 [91] POI ch'un desir beato
Rubrica: Canzon VI [!].
canzone
pp. 274-284 [92] LA dove col pensiero amor mi porta
Rubrica: Canzone VII [!].
canzone
pp. 284-287 [93] QUAND'IO penso al fuggir ratto de l'hore
Rubrica: Sonetto LXXVII.
sonetto
pp. 287-289 [94] IL grave de l'età, c'ha sempre al fianco
Rubrica: Sonetto LXXVIII.
sonetto
pp. 289-291 [95] SANTO fanciul, che nato hoggi nel mondo
Rubrica: Sonetto LXXIX.
sonetto
pp. 291-294 [96] CHI move il pie per questi oscuri, e torti
Rubrica: Sonetto LXXX.
sonetto
pp. 294-296 [97] PUR dianzi, pien di puro affetto, il core
Rubrica: Sonetto LXXXI.
sonetto
pp. 296-298 [98] QUI, d'onde porta il Sil tributo al mare
Rubrica: Sonetto LXXXII.
sonetto
pp. 298-300 [99] AL vivo sole, a quei celesti ardori
Rubrica: Sonetto LXXXIII.
sonetto
pp. 300-302 [100] COME del sol l'alto splendore ardente
Rubrica: Sonetto LXXXIIII.
sonetto
pp. 302-304 [101] CERCAN fra durti smalti, e fra le brine
Rubrica: Sonetto LXXXV.
sonetto
pp. 305-307 [102] COME, pria che dal ciel cadano i fiumi
Rubrica: Sonetto LXXXVI.
sonetto
pp. 308-309 [103] ERODE, se da gl'Indi, e da' Sabei
Rubrica: Sonetto LXXXVII.
sonetto
pp. 309-312 [104] HOMAI lieto, e contento a voi ne vegno
Rubrica: Sonetto LXXXVIII
sonetto
pp. 312-314 [105] GIORdano, occhio de' fiumi, il Tebro io scerno
Rubrica: Sonetto LXXXIX.
sonetto
pp. 314-316 [106] RE del ciel, io mendico, io nudo, e privo
Rubrica: Sonetto XC.
sonetto
pp. 316-317 [107] QUEL de la vita pretioso, e caro
Rubrica: Sonetto XCI.
sonetto
pp. 318-321 [108] PER aspro mar, di notte, in picciol legno
Rubrica: Stanza I.
sestina
pp. 322-324 [109] S'ERGEAN d'acque a le stelle i monti ardenti
Rubrica: Sonetto XCII.
sonetto
pp. 324-327 [110] CHIOME, di mille cor reti, e catene
Rubrica: Sonetto XCIII.
sonetto
pp. 327-328 [111] L'ASPETTO sacro, e 'l bel costume santo
Rubrica: Sonetto XCIIII.
sonetto
pp. 329-330 [112] NUDO, povero, e vil, padre celeste
Rubrica: Sonetto XCV.
sonetto
pp. 330-332 [113] DEH per pietà soccorri a l'aspra guerra
Rubrica: Sonetto XCVI.
sonetto
pp. 332-333 [114] DA TE morto, GIESU, nasce la vita
Rubrica: Sonetto XCVII.
sonetto
pp. 333-335 [115] O CHE santo, o che degno, o che perfetto
Rubrica: Sonetto XCVIII.
sonetto
pp. 335-341 [116] PERFIDO, e disleal; poi che la vita
Rubrica: Canzone VIII [!].
canzone
pp. 341-343 [117] TU, che gli angeli fai lieti, e contenti
Rubrica: Sonetto XCIX.
sonetto
pp. 343-345 [118] FU sempre amara, et odiosa morte
Rubrica: Sonetto C.
sonetto
p. 346 [119] SON questi i chiari lumi, onde sereno
Rubrica: Sonetto CI.
sonetto
pp. 347-348 [120] SE, come fuor vedete i sensi frali
Rubrica: Sonetto CII.
sonetto
pp. 348-350 [121] SO ben, mio sommo amor, che 'l grave pondo
Rubrica: Sonetto CIII.
sonetto
pp. 350-351 [122] AL cader di colui, ch'erge, et avviva
Rubrica: Sonetto CIIII.
sonetto
pp. 351-361 [123] QUANDO, per dar al mondo eterna vita
Rubrica: Sestina.
sestina doppia
pp. 362-363 [124] NON è vapor, da terren molle uscito
Rubrica: Sonetto CV.
sonetto
pp. 364-366 [125] OV'è la fronte piu che 'l ciel serena
Rubrica: Sonetto CVI.
sonetto
pp. 366-368 [126] MARMO, che 'l mio tesor chiudi, et ascondi
Rubrica: Sonetto CVII.
sonetto
pp. 369-370 [127] QUANDO, morendo, il Re celeste vinse
Rubrica: Sonetto CVIII.
sonetto
pp. 371-373 [128] CINTO d'horrendi lampi il cielo intorno
Rubrica: Sonetto CIX.
sonetto
pp. 374-376 [129] L'ETERNO alto motore
Rubrica: Salmo xxiij di David. Dominus regit me, nihil mihi deerit.
ode
pp. 376-379 [130] VERGINE Madre, del tuo parto figlia
Rubrica: Corona della beata Vergine. SONETTO CX.
sonetto
pp. 380-381 [131] VIVO essempio de l'opre altere, e belle
Rubrica: [Corona della beata Vergine] SONETTO CXI.
sonetto
pp. 382-384 [132] VEDENDO quel, c'hebbe per fermo in terra
Rubrica: [Corona della beata Vergine] SONETTO CXII.
sonetto
pp. 384-385 [133] COME fra l'altre donne altero mostro
Rubrica: [Corona della beata Vergine] SONETTO CXIII.
sonetto
pp. 386-388 [134] COME rara, celeste, alta ventura
Rubrica: [Corona della beata Vergine] SONETTO CXIIII.
sonetto
pp. 388-390 [135] ALTO segno d'amor puro, e perfetto
Rubrica: [Corona della beata Vergine] SONETTO CXV.
sonetto
pp. 391-392 [136] SENZA turbar la sempre invitta mente
Rubrica: [Corona della beata Vergine] SONETTO CXVI.
sonetto
pp. 393-394 [137] I DIVINI suoi rari, alti conforti
Rubrica: [Corona della beata Vergine] SONETTO CXVII.
sonetto
pp. 394-396 [138] QUASI fuor de la vita humana, e frale
Rubrica: [Corona della beata Vergine] SONETTO CXVIII.
sonetto
pp. 397-398 [139] TOLTE per gratia al suo parto gentile
Rubrica: [Corona della beata Vergine] SONETTO CXIX.
sonetto
pp. 398-400 [140] A' DIVI spirti già fatta consorte
Rubrica: [Corona della beata Vergine] SONETTO CXX.
sonetto
pp. 400-402 [141] STANDO la miglior parte invitta, e franca
Rubrica: [Corona della beata Vergine] SONETTO CXXI.
sonetto
pp. 402-404 [142] PIU che l'Inferno ogni men bella impresa
Rubrica: [Corona della beata Vergine] SONETTO CXXII.
sonetto
pp. 404-417 [143] CARA, e gentile amica
Rubrica: Inno, overo Oda alla Temperantia.
ode
pp. 417-429 [144] HOR, ch'a l'albergo del Monton ritorna
Rubrica: Inno, overo Oda alla Fortezza.
ode
pp. 429-442 [145] DEL gran motore eterno
Rubrica: Inno, overo Oda alla Giustitia.
ode
pp. 442-453 [146] PRENDI l'aurata lira
Rubrica: Inno, overo Oda alla Prudentia.
ode
pp. 454-467 [147] TU, CHE le membra pretiose, e care
Rubrica: Inno, overo Oda alla Fede.
ode
pp. 467-479 [148] POI che sol la speranza
Rubrica: Inno, overo Oda alla Speranza.
ode
pp. 480-491 [149] O SACRO eletto coro
Rubrica: Inno, overo Oda alla Carità.
ode
pp. 491-493 [150] O QUAL dolcezza apporta, o quai diletti
Rubrica: Salmo cxxxij di David, che incomincia: Ecce, quàm bonum, et quàm iocundum habitare Fratres in unum.
ode
pp. 493-500 [151] DA che vidi il crudele amaro scempio
Rubrica: Inno, overo Oda alla Povertà.
ode
pp. 500-509 [152] HAVEAN le genti, di pietà rubelle
Rubrica: Canzon VIII.
canzone
pp. 510-514 [153] TU, piu pura, e di me parte migliore
Rubrica: Il Salmo CIII di David. Benedic, anima mea, dominum; et omnia, quæ intra me Sunt, nomini sancto eius.
ode
[Carmi latini e greci di altri autori]
pp. 2K2r-2K4r [154] EST locus in media mundi regione sub Arcto
Rubrica: IO. MARII VERDIZOTI CARMEN, QUOD INSCRIBITUR HÆRESIS, Ad Io. Antonium Fachinetum a Nuce, Neocastri Episcopum, et Sanctæ Ro- Manæ Ecclesiæ apud Rem- Pub. Venetam nuncium.
esametri
p. 2K4v [155] Illa Napærum Cretæ celeberrima Virgo
Rubrica: CORNELII AMALTHEI CARMEN. Ad Io. Antonium Fachinetum à Nuce, Neo- Castri Episcopum, et Sanctæ Romanæ Ecclesiæ apud Rempub. Vene- Tam nuncium.
esametri
pp. 2K5r-2K6r [156] LUCIDUS ille Aries, fulvo cui tergus amictu
Rubrica: HIERONYMI AMALTHEI AD PIUM IIII. PONT. MAX.
esametri
pp. 2K6v-2K7r [157] Ἡ Πενία μᾶλλον σίνει δειλήμονας ἄνδρασ
Rubrica: Νατάλου τοῦ ϰομίτου εἰς πενἰαν
distico elegiaco
pp. 2K7v-2K8r [158] IMPROBA pauperies nocuit mortalibus una
Rubrica: NATALIS COMITIS In paupertatem.
distico elegiaco
[Sonetti a Gabriele Fiamma]
p. 2L3r [159] CHI fia giamai, ch'ove tu poggi arrive
Rubrica: Del medesimo. [Giulio Ballino]
sonetto
p. 2L3r [160] VERO nuncio di DIO, che'l verbo eterno
Rubrica: Del medesimo.
sonetto
p. 2L3v [161] FIAMMA di santo spirito, che accende
Rubrica: Del medesimo.
sonetto
p. 2L4r [162] MENTRE i santi concetti, e 'l chiaro vostro
Rubrica: Di m. Ferrandin Fiamma.
sonetto
p. 2L4v [163] QUANDO s'udì con sì pietose note
Rubrica: Del R. D. Pio Secchiaro Canonico regolare lateranense.
sonetto
p. 2L4v [164] FIAMMA, l'ardor de le purgate, e belle
Rubrica: Del R. D. Benedetto Becino, Canonico regolare lateranense.
sonetto
p. 2L5r [165] FIAMMA, a noi data da l'eterna cura
Rubrica: Del s. Giovanni Andrea Ugoni.
sonetto
p. 2L5r [166] VOI, che per vie sì dirupate, e torte
Rubrica: Del medesimo.
sonetto
p. 2L5v [167] FIAMMA, che ben, qual fiamma, allumi, e accendi
Rubrica: Del s. Alemanno Fino.
sonetto
p. 2L5v [168] O CHE fiamma d'amor santo et divino
Rubrica: Di m. Giovan Mario Verdizoti.
sonetto
p. 2L6r [169] POI che 'l gran duca ebreo cantò gli amori
Rubrica: DEL R. D. LODOVICO DE GLI ODDI PADOVANO Canonico Regolare Lateranense.
sonetto