VE1583-Rime_Tasso_15

Delle rime del signor Torquato Tasso. Parte prima.
p. [1] [1] VERE fur queste gioie, e questi ardori sonetto
p. 2 [2] ERA de l'età mia nel lieto Aprile sonetto
p. 2 [3] HAVEAN gli atti leggiadri, e 'l vago aspetto sonetto
p. 3 [4] SU l'ampia fronte il crespo oro lucente sonetto
p. 3 [5] NINFA, onde lieto è d i Diana il choro sonetto
p. 4 [6] FUGGITE, egre mie cure, aspri martiri sonetto
p. 4 [7] VEGGIO, quando tal vista Amor m'impetra sonetto
p. 5 [8] AMOR, se fia giamai, che dolce i' tocchi sonetto
p. 5 [9] OVE tra care danze in bel soggiorno sonetto
p. 6 [10] A i servigi d'Amor ministro eletto sonetto
p. 6 [11] CHIARO cristallo à la mia donna offersi sonetto
p. 7 [12] RE de gli altri, superbo, altero fiume sonetto
p. 7 [13] I FREDDI, e muti pesci avezzi homai sonetto
p. 8 [14] HERBE felici, che già in sorte haveste sonetto
p. 8 [15] POI che Madonna sdegna madrigale
p. 9 [16] AMOR l'alma m'allaccia madrigale
p. 9 [17] AURA, c'hor quinci intorno scherzi, e vole sonetto
p. 10 [18] CHI di non pure fiamme acceso ha 'l core sonetto
p. 10 [19] VEDRÒ da gli anni in mia vendetta ancora sonetto
p. 11 [20] QUANDO havran queste luci, e queste chiome sonetto
p. 11 [21] QUANDO vedrò nel verno il crine sparso sonetto
p. 12 [22] CHI chiuder brama à pensier vili il core sonetto
p. 12 [23] NON fia mai, che 'l bel viso in me non reste sonetto
p. 13 [24] M'APRE talhor madonna il suo celeste sonetto
p. 13 [25] TU vedi, Amor, come col dì se 'n vole sonetto
p. 14 [26] GIACEA la mia virtù vinta, e smarrita sonetto
p. 14 [27] I' VIDI un tempo di pietoso affetto sonetto
p. 15 [28] QUALHOR pietosa i miei lamenti accoglie sonetto
p. 15 [29] SENTIV'io già correr di Morte il gelo sonetto
p. 16 [30] STAVASI Amor, quasi in suo regno, assiso sonetto
p. 16 [31] O NEMICA d'Amor, che sì ti rendi sonetto
p. 17 [32] ARSI gran tempo, e del mio foco indegno sonetto
p. 17 [33] NON più cresp'oro, et ambra tersa, e pura sonetto
p. 18 [34] MENTRE soggetto al tuo spietato regno sonetto
p. 18 [35] AHI, qual angue infernale entro 'l mio seno sonetto
p. 19 [36] POICHE 'n vostro terren vil Tasso alberga sonetto
p. 19 [37] IN questi colli, in queste istesse rive sonetto
p. 20 [38] CHI 'L pelago d'Amor à solcar viene sonetto
p. 20 [39] COME fra 'l gelo d'honestà s'accenda sonetto
p. 21 [40] BEN per tuo danno in te sì larga parte sonetto
p. 21 [41] AHI, ben è reo destin, ch'invidia, e toglie sonetto
p. 22 [42] PADRE del Cielo, hor ch'atra nube il calle sonetto
pp. 22-25 [43] AMOR, tu vedi, e non hai duolo, o sdegno canzone
pp. 25-28 [44] MENTRE, ch'à venerar muovon le genti canzone
p. 29 [45] SEMINAR d'aurea pace eterni semi sonetto
p. 29 [46] BEN per alto destino il nome dato sonetto
p. 30 [47] O d'heroi figlia illustre, ò d'heroi sposa sonetto
p. 30 [48] VAGO augellin, che chiuso in bel soggiorno sonetto
p. 31 [49] LA terra si copria d'horrido velo sonetto
p. 31 [50] COME và innanzi à l'altro sol l'aurora sonetto
p. 32 [51] FULVIO, qui posa il mio bel sole, allhora sonetto
p. 32 [52] VEGGIO tenera pianta in su le sponde sonetto
p. 33 [53] L'HIDRA novella, che di tosco forse sonetto
p. 33 [54] COME s'human pensier di giunger tenta sonetto
p. 34 [55] QUEL labbro, che le rose han colorito sonetto
p. 34 [56] COSTEI, che 'n sù la fronte ha sparso il vento sonetto
p. 35 [57] PARGOLETTO animal di spirto humano sonetto
p. 35 [58] SCIPIO, mentre fra mitre, e lucid'ostro sonetto
p. 36 [59] NEGRO era intorno, e 'n bianche falde il Cielo sonetto
p. 36 [60] LA bella aurora mia, ch'in negro manto sonetto
p. 37 [61] APRITE gli occhi, ò gente egra mortale sonetto
p. 37 [62] HOR, che l'aura mia dolce altrove pigra sonetto
p. 38 [63] DONNA, de la mia fè segno sì chiaro sonetto
p. 38 [64] VUOl, ch'io l'ami, costei; ma un duro freno sonetto
p. 39 [65] TRE gran donne vid'io, ch'in esser belle sonetto
p. 39 [66] D'ARIA un tempo nudrimmi, e cibo, e vita sonetto
p. 40 [67] PERCHE Apollo m'è scarso, e che non spira sonetto
p. 40 [68] NON potea dotta man ritrarci in carte sonetto
p. 41 [69] QUEL puro ardor, che dai fatali giri sonetto
p. 41 [70] SORGE lo sdegno, e 'n lunga schiera, e folta sonetto
p. 42 [71] CERCASTI tu, famoso Peregrino sonetto
p. 42 [72] CHI è costei, ch'in sì mentito aspetto sonetto
p. 43 [73] S'EGLI avverrà, ch'à la memoria antica sonetto
p. 43 [74] NE gli anni acerbi tuoi purpurea rosa sonetto
p. 44 [75] QUEL prigioniero augel, che dolci, e scorte sonetto
p. 44 [76] DONNA, per cui trionfa Amore, e regna sonetto
p. 45 [77] VIVE carte spiranti, onde più vero sonetto
p. 45 [78] QUESTI, ch'à i cori altrui cantando spira sonetto
p. 46 [79] CERCATE i fondi, e le più interne vene sonetto
p. 46 [80] SE da si nobil mano madrigale
p. 47 [81] NON è questa la mano madrigale
p. 47 [82] MENTRE madonna il lasso fianco posa sonetto
p. 48 [83] ALLHOR, che ne' miei spirti intepidissi sonetto
p. 48 [84] CHINTHIA non mai sotto 'l notturno velo sonetto
p. 49 [85] QUESTA stirpe regal d'huomini, e d'opre sonetto
p. 49 [86] L'INCENDIO, onde tai raggi uscir già fuore sonetto
p. 50 [87] NEL tuo petto real da voci sparte sonetto
p. 50 [88] SCIPIO, ò pietade è morta, od è bandita sonetto
pp. 51-53 [89] O magnanimo figlio canzone
p. 53 [90] GELO ha madonna il seno, e fiamma il volto madrigale
p. 53 [91] AL tuo vago pallore madrigale
p. 53 [92] NE i vostri dolci baci madrigale
p. 54 [93] AL vostro dolce azzurro madrigale
p. 54 [94] LA bella pargoletta madrigale
p. 54 [95] MENTRE, mia stella, miri madrigale
pp. 55-58 [96] SANTA Pietà, ch'in Cielo canzone
p. 59 [97] SIGNOR, da questo lagrimoso Egitto sonetto
p. 59 [98] CANTAI già lieto, e ricercai nel canto sonetto
p. 60 [99] O DEGNA, à cui mandi l'Arabia odori sonetto
p. 60 [100] QUESTA tomba non è, che non è morto sonetto
p. 61 [101] QUANDO pietosa ad honorar vien l'urna sonetto
p. 61 [102] DUE donne in un dì vidi illustri e rare sonetto
p. 62 [103] VIVIAMO, amiamci, ò mia gradita Hielle sonetto
p. 62 [104] DI nettare amoroso ebro la mente sonetto
p. 63 [105] DONNA, se ben le chiome ho già ripiene sonetto
pp. 63-64 [106] UDITE effetto nuovo ballata
p. 64 [107] CARO amoroso neo madrigale
p. 65 [108] AMOR alma è del mondo, Amor è mente sonetto
p. 65 [109] AL bel de' bei vostri occhi, ond'arde Amore sonetto
p. 66 [110] O TU, che passi, e 'l guardo à i marmi giri sonetto
p. 66 [111] GELOSO amante, apro mill'occhi, e giro sonetto
p. 67 [112] QUELLA candida via sparsa di stelle sonetto
p. 67 [113] DI qual herba di Ponto, ò di qual angue sonetto
p. 68 [114] O due figlie d'Alcide, onde s'oscura sonetto
pp. 68-71 [115] DONNE cortesi e belle canzonetta
p. 71 [116] QUESTA vostra pietate madrigale
p. 72 [117] QUEST'urna il velo pretioso asconde sonetto
p. 72 [118] FEBO, l'arte tua doppia, altrui vitale sonetto
p. 73 [119] LA man, ch'avvolta entro odorate spoglie sonetto
p. 73 [120] IO pure al nome tuo dolce rischiaro sonetto
p. 74 [121] ME novello Ission rapida aggira sonetto
p. 74 [122] CHI ripugna à le stelle, in cui la sorte sonetto
p. 75 [123] QUEL Greco, che cantò gli errori, e l'armi sonetto
p. 75 [124] O D'UN sol grembo in un sol parto nate sonetto
p. 76 [125] NE la fredda stagion, che 'l mondo agghiaccia sonetto
p. 76 [126] ALME, che già peregrinaste in terra sonetto
p. 77 [127] QUANDO nel ciel tra mille aurate sedi sonetto
p. 77 [128] TOLSE à le fiamme il glorioso Augusto sonetto
p. 78 [129] DE le barbare spoglie, e de le tante sonetto
p. 78 [130] CHI con le fiamme quì di Flegetonte sonetto
p. 79 [131] FERMATI, ò tu che passi, è qui sotterra sonetto
p. 79 [132] QUI giace Alfonso, e piantò il sacro alloro sonetto
p. 80 [133] QUESTA eccelsa colonna alzar propose sonetto
p. 80 [134] LA colonna d'Alcide, à sua memoria sonetto
p. 81 [135] GIACE Hippolito qui, la toga d'ostro sonetto
p. 81 [136] TU, ch'i rostri navali, e i fatti egregi sonetto
p. 82 [137] TRA 'L primo Alfonso, e 'l genitore Alcide sonetto
p. 82 [138] TU, che gli avi d'Alfonso, e le diverse sonetto
p. 83 [139] PEREGRIN, che mirando i color muti sonetto
p. 83 [140] TRA Giove in cielo, e il mio signor in terra sonetto
p. 84 [141] REAL città, cui par non vede il sole sonetto
p. 84 [142] MORI' Virgilio in grembo à le sirene sonetto
p. 85 [143] REAL città, ch'appoggi il nobil tergo sonetto
p. 85 [144] FRA mille lumi, che la fama accende sonetto
p. 86 [145] DI sostener qual novo Atlante il mondo sonetto
p. 86 [146] LA bella Hispana, che nutriro in fasce sonetto
p. 87 [147] SAGGIA Minerva mia, che 'l fiero Marte sonetto
p. 87 [148] GIACEVA esposto il peregrino Ulisse sonetto
p. 88 [149] DIVA eloquenza, ch'ò raccolta in carmi sonetto
p. 88 [150] SUORE del grand'Alfonso, il terzo giro sonetto
p. 89 [151] GIA' il can micidiale, e la Nemea sonetto
p. 89 [152] COL giro homai de le stagioni eterno sonetto
p. 90 [153] PRIMA il bel Pausillipo, è quel, ch'asconde sonetto
p. 90 [154] ALTRI le meraviglie antiche miri sonetto
pp. 91-94 [155] GIA' il lieto anno novello canzone
p. 95 [156] TOLSE barbara gente il pregio à Roma sonetto
p. 95 [157] O REGIA sposa, al tuo bel nome altero sonetto
p. 96 [158] ALMA real, che per leggiadro velo sonetto
p. 96 [159] SE pietà viva indarno è, che si prieghi sonetto
pp. 97-100 [160] GIA' il notturno sereno canzone
p. 101 [161] DONNA, qual vital succo, ò qual celeste sonetto
p. 101 [162] SPOSA regal, già la stagion ne viene sonetto
p. 102 [163] IL cor, che m'involò, donna, un furtivo sonetto
p. 102 [164] DAL vostro sen, qual fuggitivo audace sonetto
p. 103 [165] NON hò sì caro il laccio, ond'al consorte sonetto
p. 103 [166] BEN veggio al lido avvinta ornata nave sonetto
pp. 104-107 [167] O CON le Gratie eletta, e con gli Amori canzone
p. 108 [168] ALMA leggiadra, il cui splendor traluce sonetto
p. 108 [169] A LA reale sposa apra le porte sonetto
pp. 109-114 [170] Amata. Io qui, signor, ne vengo
Rubrica: DIALOGO.
settenari ed endecasillabi liberamente rimati
p. 114 [171] MENTRE nubi di sdegno madrigale
p. 114 [172] NON s'agguagli ad Alcide madrigale
p. 115 [173] VAGHE, leggiadre, amorosette, e pronte sonetto
p. 115 [174] SIGNOR, che per essempio il mondo addita sonetto
p. 116 [175] SIGNOR, ch'in picciol corpo animo chiudi sonetto
p. 116 [176] O DE' purpurei padri, e de l'Impero sonetto
p. 117 [177] MISURATOR de' gran celesti campi sonetto
p. 117 [178] TRA' gran dodici seggi, in cui sedero sonetto
p. 118 [179] ALME honorate, che dal mondo errante sonetto
p. 118 [180] BELLA signora, nel tuo vago volto sonetto
p. 119 [181] REGAL fanciulla, ove lo stil non giunge sonetto
p. 119 [182] QUASI celeste diva, alzata à volo sonetto
p. 120 [183] PERCHE di vostra etade il verno imbianchi sonetto
p. 120 [184] VECCHIO, et alato Dio, nato col sole sonetto
p. 121 [185] SOTTO 'il giogo, ove Amor à te mi strinse sonetto
p. 121 [186] VINCA Fortuna homai, se sotto il peso sonetto
pp. 122-124 [187] BACI soavi, e cari canzonetta
p. 124 [188] TIRSI morir volea madrigale
p. 125 [189] PIU' non potea stral di Fortuna, ò dente sonetto
p. 125 [190] SPINTO da quel desio, che per natura sonetto
p. 126 [191] ARMO di ghiaccio, e inaspro il core, e 'l petto sonetto
p. 126 [192] COSTEI, che asconde un cor ferino, ed empio sonetto
p. 127 [193] FACELLE son d'immortal luce ardenti sonetto
p. 127 [194] CHIARO Vincenzo, io pur languisco à morte sonetto
p. 128 [195] LA vita è duro agone, in cui se 'l santo sonetto
p. 128 [196] SIGNOR, che aperto in riva, à questo mare sonetto
p. 129 [197] L'OMBRA superba del crudel Pelide sonetto
pp. 129-132 [198] O FIGLIE di Renata canzone
p. 132 [199] O NIPOTE d'Augusto madrigale
p. 132 [200] QUANTO in me di feroce, e di severo sonetto
p. 133 [201] PIANSE l'Italia già mesta, e dolente sonetto
p. 134 [202] IL bel crin d'or, che con soavi nodi sonetto
p. 134 [203] PENSIER, che, mentre di formar pur tenti sonetto
p. 135 [204] TASSON, qui dove il Medoaco scende sonetto
p. 135 [205] GIACE il Verato quì, che 'n real veste sonetto
p. 136 [206] O DI valor non già, ma sol secondo sonetto
p. 136 [207] COSI' perpetuo il re de' fiumi altero sonetto
pp. 137-140 [208] CHI di mordaci, ingiuriose voci canzone
p. 140 [209] ARDI, Amor, se ti piace madrigale
p. 140 [210] TRE son le Gratie ancelle madrigale
p. 141 [211] QUELLA spada, signor, che con tanta arte sonetto
p. 141 [212] DEL puro lume, onde i celesti giri sonetto
p. 142 [213] CANDIDO can, che mordi, e squarci il core sonetto
p. 142 [214] S'EGLI è pur vero, Amor, che mi legasti sonetto
p. 143 [215] SDEGNO gentil, che con nov'armi, e novi sonetto
p. 143 [216] SOVRA d'un carro di rossore tinto sonetto
p. 144 [217] SDEGNO, debil guerrier, campion audace sonetto