Profilo poesia

Incipit uniforme
Vere fur queste gioie e questi ardori
Autore
Tasso, Torquato
Metro
sonetto
Schema
ABBAABBACDEECD
Bibliografia
Basile 1994, n. 1

Attestazioni in Libri

VE1582-Rime_Tasso_9, p. [1] [1] VERE fur queste gioie e questi ardori Tasso, Torquato
FE1582-Rime_Tasso_11, p. 1 [129] VERE fur queste gioie, e questi ardori Tasso, Torquato
VE1583-Rime_Tasso_15, p. [1] [1] VERE fur queste gioie, e questi ardori Tasso, Torquato
FE1585-Rime_Tasso_29, p. 1 [1] VERE fur queste gioie, e questi ardori Tasso, Torquato
FE1589-Rime_Tasso_67, p. [1] [1] VERE fur queste gioie, e questi ardori Tasso, Torquato
MN1591-Rime_Tasso_85, p. 1 [2] VERE fur queste gioie, e questi ardori
Rubrica: QUESTO primo sonetto è quasi propositione de l'opera: ne la quale il Poeta dice di meritar lode d'essersi pentito tosto del suo vaneggiare, et esorta gli amanti co 'l suo essempio, che ritolgano ad Amore la signoria di se medesimi.
Tasso, Torquato
BS1592-Rime_Tasso_87, p. 1 [2] VERE fur queste gioie, e questi ardori
Rubrica: ARGOMENTO. Questo primo sonetto è quasi propositione de l'opera: ne la quale il poeta dice di meritar lode d'essersi pentito tosto del suo vaneggiare, et esorta gli amanti co 'l suo essempio, che ritolgano ad Amore la signoria da se medesimi.
Tasso, Torquato
VE1608-Rime_Tasso_141_1, p. 1 [3] VERE fur queste gioie, e questi ardori Tasso, Torquato