FE1585-Rime_Tasso_29

Delle rime del signor Torquato Tasso. Parte Prima.
p. 1 [1] VERE fur queste gioie, e questi ardori sonetto
p. 2 [2] Era de l'età mia nel lieto Aprile sonetto
p. 2 [3] Havean gli atti leggiadri, e 'l vago aspetto sonetto
p. 3 [4] Sù l'ampia fronte il crespo oro lucente sonetto
p. 3 [5] Ninfa, onde lieto è di Diana il choro sonetto
p. 4 [6] Fuggite, egre mie cure, aspri martiri sonetto
p. 4 [7] Veggio, quando tal vista Amor m'impetra sonetto
p. 5 [8] AMOR, se fia giamai, che dolce i' tocchi sonetto
p. 5 [9] OVE trà care danze il[!] bel soggiorno sonetto
p. 6 [10] Ai servigi d'Amor ministro eletto sonetto
p. 6 [11] Chiaro christallo à la mia donna offersi sonetto
p. 7 [12] Rè de gli altri, superbo, altero fiume sonetto
p. 7 [13] I freddi, e muti pesci avezzi homai sonetto
p. 8 [14] HERBE felici, che già in sorte haveste sonetto
p. 8 [15] POICHE madonna sdegna madrigale
p. 9 [16] Amor l'alma m'allaccia madrigale
p. 9 [17] Aura, c'hor quinci intorno scherzi, e vole sonetto
p. 10 [18] Chi di non pure fiamme acceso ha 'l core sonetto
p. 10 [19] Vedrò da gli anni in mia vendetta ancora sonetto
p. 11 [20] Quando havran queste luci, e queste chiome sonetto
p. 11 [21] Quando vedrò nel verno il crine sparso sonetto
p. 12 [22] CHI chiuder brama a' pensier vili il core sonetto
p. 12 [23] NON fia mai, che 'l bel viso in me non reste sonetto
p. 13 [24] M'apre talhor madonna il suo celeste sonetto
p. 13 [25] TU vedi, Amor, come col dì se 'n vole sonetto
p. 14 [26] Giacea la mia virtù vinta, e smarrita sonetto
p. 14 [27] I' vidi un tempo di pietoso affetto sonetto
p. 15 [28] Qualhor pietosa i miei lamenti accoglie sonetto
p. 15 [29] Sentiv' io già correr di Morte il gelo sonetto
p. 16 [30] Stavasi Amor, quasi in suo regno, assiso sonetto
p. 16 [31] O nemica d'Amor, che sì ti rendi sonetto
p. 17 [32] ARSI gran tempo, e del mio foco indegno sonetto
p. 17 [33] NON più cresp'oro, et ambra tersa e pura sonetto
p. 18 [34] Mentre soggetto al tuo spietato regno sonetto
p. 18 [35] Ahi, qual angue infernale entro 'l mio seno sonetto
p. 19 [36] Poi che 'n vostro terren vil Tasso alberga sonetto
p. 19 [37] In questi colli, in queste istesse rive sonetto
p. 20 [38] CHI 'L pelago d'Amor à solcar viene sonetto
p. 20 [39] COME fra 'l gelo d'honestà s'accenda sonetto
p. 21 [40] Ben per tuo danno in te sì larga parte sonetto
p. 21 [41] Ahi, ben è reo destin, ch'invidia, e toglie sonetto
p. 22 [42] Padre del Cielo, hor ch'atra nube il calle sonetto
pp. 23-27 [43] Amor, tu vedi, e non hai duolo, ò sdegno canzone
pp. 27-28 [44] Mentre, ch'à venerar muovon le genti canzone
p. 29 [45] Seminar d'aurea pace eterni semi sonetto
p. 29 [46] Ben per alto destino il nome dato sonetto
p. 30 [47] O' d'heroi figlia illustre, ò d'heroi sposa sonetto
p. 30 [48] Vago augellin, che chiuso in bel soggiorno sonetto
p. 31 [49] La terra si copira d'horrido velo sonetto
p. 31 [50] Come và innanzi à l'altro sol l'aurora sonetto
p. 32 [51] Eulvio[!], qui posa il mio bel sole, allora sonetto
p. 32 [52] Veggio tenera pianta in su le sponde sonetto
p. 33 [53] L'hidra novella, che di tosco forse sonetto
p. 33 [54] Come i'[!] human pensier di giunger tenta sonetto
p. 34 [55] Quel labbro, che le rose han colorito sonetto
p. 34 [56] Costei, che in sù la fronte hà sparso al vento sonetto
p. 35 [57] Pargoletto animal di spirto humano sonetto
p. 35 [58] Scipio, mentre fra mitre, e lucid' ostro sonetto
p. 36 [59] Negro era intorno, e' in bianche falde il cielo sonetto
p. 36 [60] La bella aurora mia, ch'in negro manto sonetto
p. 37 [61] Aprite gli occhi, ò gente egra mortale, sonetto
p. 37 [62] Hor, che l'aura mia dolce altrove spira sonetto
p. 38 [63] Donna, de la mia fè segno sì chiaro sonetto
p. 38 [64] Vuol, ch'io l'ami, costei, ma un duro freno sonetto
p. 39 [65] Trè gran donne vid'io, ch'in esser belle sonetto
p. 39 [66] D'aria un tempo nudrimmi, e cibo , e vita sonetto
p. 40 [67] Perche Apollo m'è scarso, e che non spira sonetto
p. 40 [68] Non potea dota[!] man ritrarci in carte sonetto
p. 41 [69] Quel puro ardor, che da i fatali giri sonetto
p. 41 [70] Sorge lo sdegno, e 'n lunga schiera, e folta sonetto
p. 42 [71] Cercasti tu, famoso Peregrino sonetto
p. 42 [72] Chi è costei, ch'in sì mentito aspetto sonetto
p. 43 [73] S'egli avverrà, ch'à la memoria antica sonetto
p. 43 [74] Ne gli anni acerbi tuoi purpurea rosa sonetto
p. 44 [75] Quel prigioniero augel, che dolci, e scorte sonetto
p. 44 [76] Donna, per cui trionfa Amore, e regna sonetto
p. 45 [77] Vive carte spiranti, onde più vero sonetto
p. 45 [78] Questi, ch'à i cori altrui cantando spira sonetto
p. 46 [79] Cercate i fondi, e le più interne vene sonetto
p. 46 [80] Se da sì nobil mano madrigale
p. 47 [81] Non è questa la mano madrigale
p. 47 [82] Mentre madonna il lasso fianco posa sonetto
p. 48 [83] All'hor, che ne' miei spirti intepidissi sonetto
p. 48 [84] Cinthia non mai sotto 'l notturno velo sonetto
p. 49 [85] Questa stirpe regal d'huomini, e d'opre sonetto
p. 49 [86] L'incendio, onde tai raggi uscir già fuore sonetto
p. 50 [87] Nel tuo petto real da voci sparte sonetto
p. 50 [88] Scipio, ò pietade è morta, od è bandita sonetto
pp. 51-53 [89] O magnanimo figlio canzone
p. 53 [90] Gelo ha madonna il seno, e fiamma il volto madrigale
p. 53 [91] Al tuo vago pallore madrigale
p. 53 [92] Ne i vostri dolci baci madrigale
p. 54 [93] Al vostro dolce azzurro madrigale
p. 54 [94] La bella pargoletta madrigale
p. 54 [95] Mentre, mia stella, miri madrigale
pp. 55-58 [96] Santa Pietà, ch'in Cielo canzone
p. 59 [97] Signor, da questo lagrimoso Egitto sonetto
p. 59 [98] Cantai già lieto, e ricercai nel canto sonetto
p. 60 [99] O degna, à cui mandi l'Arabia odori sonetto
p. 60 [100] Questa tomba non è, che non è morto sonetto
p. 61 [101] Quando pietosa ad honorar vien l'urna sonetto
p. 61 [102] Due donne in un dì vidi, illustri, e rare sonetto
p. 62 [103] Viviamo, amianci[!], ò mio[!] gradita Hielle sonetto
p. 62 [104] Di nettare amoroso ebro la mente sonetto
p. 63 [105] Donna, se ben le chiome ho già ripiene sonetto
pp. 63-64 [106] Udite affetto[!] nuovo ballata
p. 64 [107] Caro amoroso neo madrigale
p. 65 [108] Amor alma è del mondo, Amor è mente sonetto
p. 65 [109] Al bel de' bei vostri occhi, ond'arde Amore sonetto
p. 66 [110] O tu, che passi, e 'l guardo à marmi giri sonetto
p. 66 [111] Geloso amante apro mill'occhi, e giro sonetto
p. 67 [112] Quella candida via sparsa di stelle sonetto
p. 67 [113] Di qual herba di ponto, ò di qual angue sonetto
p. 68 [114] O due figlie d'Alcide, onde s'oscura sonetto
pp. 68-71 [115] Donne, cortesi, e belle canzonetta
p. 71 [116] Questa vostra pietate madrigale
p. 72 [117] Quest'urna, il velo pretiozo asconde sonetto
p. 72 [118] Febo, l'arte tua doppia, altrui vitale sonetto
p. 73 [119] La man, ch'avvolta entro odorate spoglie sonetto
p. 73 [120] Io pure al nome tuo dolce rischiaro sonetto
p. 74 [121] Me novello Ission rapida aggira sonetto
p. 74 [122] Chi ripugna à le stelle, in cui la sorte sonetto
p. 75 [123] Quel Greco, che cantò gli errori, e l'armo sonetto
p. 75 [124] O d'un sol grembo in un sol parto nate sonetto
p. 76 [125] Ne la fredda stagion, che 'l mondo agghiacia, sonetto
p. 76 [126] Alme, che già peregrinaste in terra sonetto
p. 77 [127] Quando nel ciel tra mille aurate sedi sonetto
p. 77 [128] Tolse à le fiamme il glorioso Augusto sonetto
p. 78 [129] De le barbare spoglie, e da le tante sonetto
p. 78 [130] Chi con le fiamme quì di Flegetonte sonetto
p. 79 [131] Fermati, ò tu che passi, è qui sotterra sonetto
p. 79 [132] Qui giace alfonso[!], e piantò il sacro alloro sonetto
p. 80 [133] Questa eccelsa colonna alzar propose sonetto
p. 80 [134] La colonna d'Alcide, à sua memoria sonetto
p. 81 [135] Gi ace[!] Hippolito qui, la toga d'ostro sonetto
p. 81 [136] Tu, ch'i rostri navali, e i fatto egregi sonetto
p. 82 [137] Tra 'l primo Alfonso, e 'l genitore Alcide sonetto
p. 82 [138] Tu, che gli avi d'Alfonso, e le diverse sonetto
p. 83 [139] Peregrin, che mirando i color muti sonetto
p. 83 [140] Tra Giove in cielo, e 'l mio signor in terra sonetto
p. 84 [141] Real città, cui par non vede il sole sonetto
p. 84 [142] Morì Vergilio in grembo à le sirene sonetto
p. 85 [143] Real città, ch'appoggi il nobil tergo sonetto
p. 85 [144] Fra mille lumi, che la fama accende sonetto
p. 86 [145] Di sostener qual novo Atlante il mondo sonetto
p. 86 [146] La bella Hispana, che nitrito in fasce sonetto
p. 87 [147] Saggia Minerva mia, che 'l fiero Marte sonetto
p. 87 [148] Giaceva esposto il peregrin Ulisse sonetto
p. 88 [149] Diva eloquenza, ch'ò raccolta in carmi sonetto
p. 88 [150] Suore del grand'Alfonso, il terzo giro sonetto
p. 89 [151] Già il can micidiale, e la Nemea sonetto
p. 89 [152] Col giro homai de le stagioni eterno sonetto
p. 90 [153] Prima il bel Pausilippo, è qnel [!], ch'asconde sonetto
p. 90 [154] Altri le meraviglie antiche miri sonetto
pp. 91-94 [155] Già il lieto anno novello canzone
p. 95 [156] Tolse barbara gente il pregio à Roma sonetto
p. 95 [157] O regia sposa, al tuo bel nome altero sonetto
p. 96 [158] Alma real, che per leggiadro velo sonetto
p. 96 [159] Se pietà viva inarno è, che si prieghi sonetto
pp. 97-100 [160] Già il notturno sereno canzone
p. 101 [161] Donna, qual vital succo, ò qual celeste sonetto
p. 101 [162] Sposa regal, già la stagion ne viene sonetto
p. 102 [163] Il cor, che m'involò, donna, un furtivo sonetto
p. 102 [164] Dal vostro sen, qual fuggitivo audace sonetto
p. 103 [165] Non hò si caro il laccio, ond' al consorte sonetto
p. 103 [166] Ben veggio al lido avvinta ornata nave, sonetto
pp. 104-107 [167] O con le Gratie eletta, e con gli Amori canzone
p. 108 [168] Alma leggiadra, il cui splendor traluce, sonetto
p. 108 [169] A la reale sposa apra le porte sonetto
pp. 109-114 [170] Amata. Io qui, signor, ne vegno,
Rubrica: DIALOGO.
settenari ed endecasillabi liberamente rimati
p. 114 [171] Mentre nubi di sdegno madrigale
p. 114 [172] Non s'agguagli ad Alcide madrigale
p. 115 [173] Vaghe leggiadre, amorosete[!], e pronte sonetto
p. 115 [174] Signor, che per essempio il mondo addita sonetto
p. 116 [175] Signor, ch'in picciol corpo animo chiudi sonetto
p. 116 [176] O de' purpurei padri, e de l'impero sonetto
p. 117 [177] Misurator de' gran celesti campi sonetto
p. 117 [178] Trà gran dodici seggi, in cui sedero sonetto
p. 118 [179] Alme honorate, che dal mondo errante sonetto
p. 118 [180] Bella signora, nel tuo vago volto sonetto
p. 119 [181] Regal fanciulla, ove lo stil non giunge sonetto
p. 119 [182] Quasi celeste diva, alzata a volo sonetto
p. 120 [183] Perche di vostra etate il verno imbianchi sonetto
p. 120 [184] Vecchio, et alato Dio, nato col sole sonetto
p. 121 [185] Sotto 'l giogo, ove Amor mi strinse sonetto
p. 121 [186] Vinca Fortuna homai, se sotto il peso sonetto
pp. 122-124 [187] Baci soavi, e cari canzonetta
p. 124 [188] Tirsi morir volea madrigale
p. 125 [189] Più non potea stal di Fortuna, ò dente sonetto
p. 125 [190] Spinto da quel desio, che per natura sonetto
p. 126 [191] Armo di ghiacio, e inaspro il core, e 'l petto sonetto
p. 126 [192] Costei, che asconde un cor ferino, ed empio sonetto
p. 127 [193] Facelle son d'mmortal luce ardenti sonetto
p. 127 [194] Chiaro Vincenzo, io pur languisco à morte. sonetto
p. 128 [195] La vita è duro agone, in cui se 'l santo sonetto
p. 128 [196] Signor, che aperto in riva, a questo mare sonetto
p. 129 [197] Lombra[!] superba del crudel Pelide sonetto
pp. 129-132 [198] O figlie di Renata canzone
p. 132 [199] O nipote d'Augusto madrigale
p. 133 [200] Quanto in me di feroce, e di severo sonetto
p. 133 [201] Pianse l'Italia già mesta, e dolente sonetto
p. 134 [202] Il bel crin d'or, che con soavi nodi sonetto
p. 134 [203] Pensier, che, mentre di formar pur tenti sonetto
p. 135 [204] Tasson, qui dove il Medoaco scende sonetto
p. 135 [205] Giace il Verato, quì, che 'n real veste sonetto
p. 136 [206] O di valor non già, ma sol secondo sonetto
p. 136 [207] Così perpetuo il rè de' fiumi altero sonetto
pp. 137-140 [208] Chi di mordaci, ingiuriose voci canzone
p. 140 [209] Ardi; Amor, se ti piace madrigale
p. 140 [210] Tre son le Gratie ancelle madrigale
p. 141 [211] Quella spada, signor, che con tant'arte sonetto
p. 141 [212] Del puro lume, onde i celesti giri sonetto
p. 142 [213] Candido can, che mordi, e squarci il core sonetto
p. 142 [214] S'egli è pur vero amor, che mi legasti sonetto
p. 143 [215] Sdegno gentil, che con nov'armi, e novi sonetto
p. 143 [216] Sovra d'un carro di rossore tinto sonetto
p. 144 [217] Sdegno, debil guerrier, campion audace, sonetto