Poesie (14.806)

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Punta da picciola ape Navazzotti, Orazio madrigale
Punto che alla salute mia più parca Cappello, Bernardo sonetto
Punto di acuto e di amoroso chiodo Rota, Berardino sonetto
Punto in la destra man da una Ape Amore Zancaruolo, Carlo sonetto
Può bene occhio mortal scorgere in parte Matteucci, Francesco sonetto
Può ben le glorie dei grandi avi vostri Pignatelli, Ascanio sonetto
Può ben sul vago e dilettoso maggio Marino, Giovan Battista sonetto
Puoi ben esser superbo, o Nespil mio Mantova, Domenico sonetto
Pura angioletta, a Dio divota ancella Gradenigo, Giorgio sonetto
Pura neve che lo ostro orna e colora Offredi, Giovanni sonetto
Purché Amor i begli occhi al mio cor erga Barignano, Pietro sonetto
Purché una volta sol quel santo strale Torti, Antonio Agostino sonetto
Pur dai gravi riposi anime invitte Marino, Giovan Battista sonetto
Pur dianzi io mi specchiava intento e fiso Pascale, Lodovico sonetto
Pur dianzi, pien di puro affetto il core Fiamma, Gabriele sonetto
Pur dopo brevi e nubilosi giorni Marino, Giovan Battista sonetto
Pur dopo mille pianti, e mille preghi Marino, Giovan Battista sonetto
Puri innocenti il vostro invitto, e forte Colonna, Vittoria sonetto
Puteolan, del quinto Carlo io canto Beaziano, Agostino sonetto
Puteolano, il quinto Carlo solo Beaziano, Agostino sonetto
Quaecumque optatam tot iam volventibus annis Beaziano, Agostino distico elegiaco
Quae facies praestans est iucundissima cunctis Davanzati, Francesco distico elegiaco
Quae Graio, Latio, et Tusco potuere, Ioanna Carga, Giovanni distico elegiaco
Quae haec est effigies varie conceptas Ioannae Lenio, Girolamo distico elegiaco
Quae male conveniunt geminae, certantque vicissim Rainerio, Antonio Francesco distico elegiaco
Quae Veneri et purae gentes tribuere Dianae Muzio, Andrea distico elegiaco
Quai donne a cui sia sposo e padre tolto Cappello, Bernardo sonetto
Quai figure, quali ombre antiche o segni Tasso, Torquato canzone
Quai laghi sotto il ciel, quai fiumi, o stagni Malipiero, Girolamo sonetto
Quai nel più vago aprile, allor che il sole Serraglio, Cristoforo sonetto
Quai pallide viole ed amorose Tasso, Bernardo sonetto
Quai parole seran, Giulio, possenti Castiglione, Francesco Abondio sonetto
Quai pensier son sì vili e sì negletti Volpe, Girolamo sonetto
Quai seranno, Amor, mai sì dolci rime Castiglione, Francesco Abondio sonetto
Quai vaghi fior, verdi erbe, amene fronde Contile, Luca sonetto
Quai vi si ponno render grazie, o solo Beaziano, Agostino sonetto
Qual agitato dalle Furie infeste Tasso, Torquato sonetto
Qual appar dopo lunga empia procella Arlotti, Ridolfo sonetto
Qual arbor dalla pia madre natura Colonna, Vittoria sonetto
Qual a stanchi nocchier di afflitta nave Terminio, Marcantonio sonetto
Qual atra nube che il ciel copra e toglia Cappello, Bernardo sonetto
Qual aura tanto amica Tasso, Bernardo ode
Qual beltà, qual valor, donna, si agguaglia Manfredi, Muzio sonetto
Qual benigno destin, qual lieta stella Clario, Giovanni Antonio sonetto
Qual boscareccia dea, lo arco e gli strali Guidoni, Antonio sonetto
Qual caso strano e rio sì orribilmente Terminio, Marcantonio sonetto
Qual cavaliero ardito Tasso, Torquato madrigale
Qual cervo che ha le vene arse, assetate Troiano, Girolamo sonetto
Qual cervo errando suole Tasso, Torquato madrigale
Qualche suspir fa più lo amore ardente Cei, Francesco ottava
Qual chiamar ti deggio io, divo o mortale Tasso, Torquato sonetto
Qual con fini color maestra mano Guidi, Benedetto sonetto
Qual, con le grazie sue, talor si move Ferretti, Giovanni sonetto
Qual corona, signor, superba Roma Tasso, Bernardo sonetto
Qual coronate di sacrata fronde Monaldi, Michele sonetto
Qual cosa è omai, donde non tema o speri Beaziano, Agostino sonetto
Qual cresce lungo un rio pianta amorosa Tasso, Torquato sonetto
Qual cristallo, talor, di macchie asperso Tasso, Torquato sonetto
Qual da cristallo lampeggiar si vede Tasso, Torquato sonetto
Qual dalla bella dea di Pafo e Gnido Arnigio, Bartolomeo sonetto
Qual dal sovrano albergo uscendo fuora Casoni, Girolamo sonetto
Qual da pungente stral vivace cervo Arnigio, Bartolomeo sonetto
Qual della notte il fosco umido velo Vecchio, Nicolò sonetto
Qual del vostro gran Lenzi il mondo ammira Bobali, Savino sonetto
Qual di Alcmena il figliuol, già i chiari mostri Lupi, Orazio sonetto
Qual di Cigno la piuma, eran di Iola Rainerio, Antonio Francesco sonetto
Qual dietro al moto suo rapido tira Pignatelli, Ascanio sonetto
Qual dietro atra tempesta il ciel sereno Cappello, Bernardo sonetto
Qual di Eurota alle rive o nei bei monti Gradenigo, Pietro sonetto
Qual digiuno augellin, che vede, ed ode Colonna, Vittoria sonetto
Qual di grandezza, di tesoro e di arte Tansillo, Luigi sonetto
Qual di ingegnoso fonte onda risorge Santini, Stefano sonetto
Qual di Meandro alle fiorite sponde Magno, Celio sonetto
Qual di ogni altra crescendo a prova sale Buonagente, Annibale sonetto
Qual dirò te che di sacrato alloro Monaldi, Michele sonetto
Qual di tela gentil ricco testore Tasso, Torquato sonetto
Qual dolcezza mandaste in mezo al core Di Costanzo, Angelo sonetto
Qual donna accende il cor di gentil fiamma Bizanti, Giorgio sonetto
Qual donna di sapere e di prudenza Mantova, Domenico sonetto
Qual donna mentre è di uman carco oppressa Arena, Giovanni Tommaso d' sonetto
Qual donna o diva di più chiaro grido Porrino, Gandolfo canzone
Qual donna piangerà se non piango io? Capilupi, Lelio ballata
Qual d'Oreste furor o di Cambise Zaffiri, Filippo sonetto
Qual duo veneni uniti lo uom talora Pascale, Lodovico sonetto
Qual dura sorte ti sottrasse e tolse Tasso, Torquato sonetto
Quale Aletto, Tesifone o Megera, Bobali, Savino sonetto
Quale alto stil che più si loda e prezza Gradenigo, Pietro sonetto
Qual è a veder per le odorate sponde Muzio, Girolamo sonetto
Quale avorio di Gange, o qual di paro Ariosto, Ludovico sonetto
Quale dalle erbe e da' lor vari fiori Cappello, Bernardo sonetto
Quale degli uccelli la aquila è reina Tasso, Torquato madrigale
Qual edera a cui sono e rotti, ed arsi Colonna, Vittoria sonetto
Quale è di me pastor più miserabile? Cei, Francesco capitolo in terza rima
Quale esser dee, spirti leggiadri, quella Dardano, Giovanni Tommaso sonetto
Quale ha Febo di voi più degna prole? Caracciolo, Pier Antonio sonetto
Quale il corrier, che rapido torrente Tasso, Torquato sonetto
Qual è il dolor, qual è il pianto e il lamento Muzio, Girolamo sonetto
Quale ingegno è sì tardo, occhio sì losco Beccuti, Francesco, detto il Coppetta sonetto
Quale ingegno poria saper ed arte Ragnina, Domenico sonetto
Qual elitropio al sole Marucini, Lorenzo madrigale