PV1565-Affidati

Dell'Immutabile [Filippo Zaffiri]
p. 1 [1] VERA mia Stella, anzi mio vero Sole
[Nella Tavola degli Autori si legge la rubrica "Alla sig.ra Livia Beccaria Spairana".]
sonetto
p. 1 [2] Ben'ardo hor, lasso, ch'in sospiri ardenti sonetto
p. 2 [3] Cosi miracoloso almo splendore
[Nella Tavola degli Autori si legge la rubrica "per la medesima" (scil. Livia Beccaria Spairana)]
sonetto
p. 2 [4] Piu tosto i fiumi ascenderanno i monti
[Nella Tavola degli Autori si legge la rubrica "Alla medesima." (scil. Livia Beccaria Spairana)]
sonetto
p. 3 [5] Se Binaschi è celeste, et immortale
[Nella Tavola degli Autori si legge la rubrica "Al Binaschi."]
sonetto
p. 3 [6] S'io 'l dissi mai ch'ogni maligna stella
[Secondo dei quattro testi dedicati a Filippo Binaschi.]
sonetto
p. 4 [7] Ch'assai v'aggradi il mio fervente amore
[Terzo dei quattro testi dedicati a Filippo Binaschi.]
sonetto
p. 4 [8] Suggi autor di natura e spirti, e sangue
[Quarto e ultimo dei testi dedicati a Filippo Binaschi.]
sonetto
p. 5 [9] O che bello, o che dolce, o che soave
[La Tavola degli Autori ha la rubrica "Al Sig. Girolamo Cornazzani".]
sonetto
p. 5 [10] O del pianger cotanto amici, e vaghi sonetto
p. 6 [11] Ahi, ch'ardir temerario unqua ti spinse sonetto
p. 6 [12] Invido Pò, che porti il mio bel Sole sonetto
p. 7 [13] Non si rapido vento in ramo fronda sonetto
p. 7 [14] A che tanto versar dagli occhi humore? sonetto
p. 8 [15] Fiaccar al Gallo altier gli artigli, e 'l rostro
[Nella Tavola degli Autori si legge la rubrica "In morte dell'Imperatore Carlo V".]
sonetto
p. 8 [16] Qual d'Horeste furor, o di Cambise
[Nella Tavola degli Autori ha la rubrica "In morte del Ranieri".]
sonetto
p. 9 [17] Lasso, chi mi richiama à novo pianto?
[La Tavola degli Autori ha per questo testo la rubrica "In morte del suo Fratello".]
sonetto
p. 9 [18] Padre del ciel, con ogni indutria, et arte sonetto
p. 10 [19] Vattene altrove, homai dal mio cor esci sonetto
p. 10 [20] Sdegno, cote d'Amor, che l'unit'alme sonetto
p. 11 [21] Di polve hoggi Signor la fronte aspergo
[La Tavola degli Autori ha per questo testo la rubrica "Il dì delle ceneri".]
sonetto
p. 11 [22] O voglia congiurata à nostri danni sonetto
pp. 12-14 [23] Ahi, come incauto, e cieco
[La Tavola degli Autori ha la rubrica "Canzone".]
canzone
Di Etrio [Ognibene Ferrari]
p. 15 [24] MIRATE a' piè di quel bel colle ameno sonetto
p. 15 [25] Signor con micidiale, e fiero morso sonetto
p. 16 [26] La mia vaga gentil Luna terrestre sonetto
p. 16 [27] Di questa temperata aria serena sonetto
Di Endimione [Filippo Binaschi]
p. 17 [28] DA le dorate cornad'un bel Tauro
[Nella Tavola degli Autori il sonetto ha la rubrica "Per la Sig.ra Alda Lunati".]
sonetto
p. 17 [29] Hor vedi Endimion per quante prove
[La Tavola degli Autori assegna al testo la rubrica "Per la medesima" (scil. Alda Lunati).]
sonetto
pp. 18-23 [30] NE LA stagion, che sotto il mar d'Atlante
[La Tavola degli Autori ha la rubrica "Canzone per la medesima" (scil. Alda Lunati).]
canzone
p. 24 [31] Il Gange si vedrà bagnar l'Hispagna sonetto
p. 24 [32] Superbo Amor; che in que' celesti nidi sonetto
p. 25 [33] Scolpito sia quel detto in mille marmi
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla medesima" (scil. Alda Lunati).]
sonetto
p. 25 [34] Questi profondi, e gravi miei pensieri
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla medesima" (scil. Alda Lunati).]
sonetto
p. 26 [35] Ecco i begli occhi pellegrini, e santi
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla sig.ra Ottavia Baiarda".]
sonetto
p. 26 [36] Poi che da questi divini occhi nacque
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla sig.ra Alda [Lunati]".]
sonetto
p. 27 [37] Se come a voi più ch'a tutt'altre il cielo
[Nella Tavola degli Autori ha la rubrica "Alla medesima" (scil. Alda Lunati).]
sonetto
p. 27 [38] Se l'aure de gli ardenti mei sospiri sonetto
pp. 28-30 [39] UNa Fenice, c'ha ne gli occhi il Sole sestina doppia
p. 31 [40] Sovra la calda neve erano sparse
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Per la sig.ra Ottavia Baiarda".]
sonetto
p. 31 [41] Selva sì folta, né sì ombroso bosco sonetto
pp. 32-33 [42] DI Notte stella, né di giorno Sole canzone
p. 34 [43] Qual mortal Hidra, o qual crudel Megera sonetto
p. 34 [44] Veggio lo sguardo, che solea recarmi sonetto
p. 35 [45] Sacra degna d'honor notte, che porte sonetto
p. 35 [46] Terra, de' sogni d'ali nere, madre sonetto
p. 36 [47] Lasso, qual nebbia dispietata, e scura
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Per la sig.ra Alda Lunata".]
sonetto
p. 36 [48] Altero Amor mi chiama a l'aureo trono
[Il testo è assente nella Tavola degli Autori.]
sonetto
p. 37 [49] Ch'Angiola è questa, e che mirabil diva
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Per la sig.ra Ottavia Baiarda".]
sonetto
p. 37 [50] Quella, non so se più saggia, o cortese
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Nella morte della Contessa Lucrezia Martinenga Beccaria"]
sonetto
pp. 38-40 [51] AMor, che fia di me? che 'l lume è spento canzone
pp. 41-42 [52] POi che privi di lume i' porto gli occhi sestina
p. 42 [53] Se dal purgato humor di vostre vene
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Per la medesima" (scil. Lucrezia Martinenga Beccaria)]
sonetto
p. 43 [54] Qui dove Po superbo i campi rode
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Della medesima" (scil. in morte di Lucrezia Martinenga Beccaria).]
sonetto
p. 43 [55] Mercurio, ben che i furti tuoi non scuopra
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Della medesima" (scil. in morte di Lucrezia Martinenga Beccaria).]
sonetto
p. 44 [56] Alma creata da l'amor eterno
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "In morte del sig. Gio. Battista Bottigella detto Sollecito Academico".]
sonetto
p. 44 [57] Uranio, Uranio, ecco ch'a' nostri lidi
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al S. Abbate Francesco Gattinara detto Uranio Academico".]
sonetto
p. 45 [58] Pastori accorti, voi che fedel cura
[Nella Tavola degli Autori ha la rubrica "A gli Affidati".]
sonetto
p. 45 [59] Hor, che il Monton celeste accoglie il Sole
[Nella Tavola degli Autori ha la rubrica "Nel principato del Sig. Hestor Visconti detto Offuscato Academico".]
sonetto
p. 46 [60] Fiamma d'honor, magnanimo Atheneo
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Marchese di Pescara [Francesco Ferdinando d'Avalos] detto Atheneo Academico".]
sonetto
p. 46 [61] Saggio, e forte Atheneo, l'alma Bellona
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "per il medesimo" (scil. Francesco Ferdinando d'Avalos).]
sonetto
p. 47 [62] Da i lidi Hispani a quest'alme contrade
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Nel ritorno del Duca di Sessa Academico".]
sonetto
p. 47 [63] Quando dal clima, dove il Sol s'atterra
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Per il medesimo" (scil. il marchese di Sessa).]
sonetto
pp. 48-52 [64] POsto a pensar di quanto honor sia degno
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Canzone al Cardinal Borromeo".]
canzone
p. 52 [65] Alme reali del gran sangue parti
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Ai Seren. Prencipi d'Austria Ridolfo et Hernesto"]
sonetto
pp. 53-55 [66] VOi, che de le paterne regie l'ombre
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Ai medesimi" (scil. Rodolfo ed Ernesto d'Austria).]
canzone
p. 56 [67] Lasso, che combattuta è a fronte, e a tergo sonetto
pp. 56-59 [68] AUre felici, aventurose, e care
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Canzone al Cardinal d'Augusta [Otto Truchsess] Academico".]
canzone
p. 59 [69] SIATEMI guida angelici concenti madrigale
p. 60 [70] O Sacro santo glorioso pane sonetto
Dell'Incitato [Camillo Gallina]
p. 61 [71] COLMA di sommo ben, scielta v'havea
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Marchese di Pescara [Francesco Ferdinando d'Avalos] Accadem."]
sonetto
p. 61 [72] Questa virtù, che tra i più degni Heroi
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al medesimo" (scil. Francesco Ferdinando d'Avalos).]
sonetto
p. 62 [73] Cercaro altri con l'Armi eterno vanto sonetto
p. 62 [74] Senza clemente ardor giamai non salse sonetto
p. 63 [75] Virtù suprema et più de l'altre rara sonetto
p. 63 [76] Se lieta mai alcuna età si vide sonetto
p. 64 [77] Perché ne l'Armi ite d'eterni honori sonetto
p. 64 [78] Dal Gange fin là dove Atlante bagna
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "In morte dell'Immutabile" (scil. Filippo Zaffiri).]
sonetto
p. 65 [79] Se in terra meritaro eterno nome sonetto
p. 65 [80] Fuggon gli armenti da gli accesi campi
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Agli Affidati".]
sonetto
p. 66 [81] Ahi che 'l mio fier destino ogni hor mi sforza sonetto
Di Filotimo [Aurelio Beccaria]
p. 67 [82] CREDEA di Smalto, e di Topatio intorno sonetto
p. 67 [83] Occhi de' più begli occhi honor supremo sonetto
p. 68 [84] SEMPRE di Stelle d'oro madrigale
Del Verace [Giorgio Riva]
p. 69 [85] LE sacre frondi d'immortali allori
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Marchese [Francesco Ferdinando d'Avalos] di Pescara Academico".]
sonetto
p. 69 [86] Se mosse Orfeo le selve et Anfione
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Binaschi".]
sonetto
p. 70 [87] Etrio fedel amico, anzi consorte
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Ad Etrio [Ognibene Ferrari], nella sua partita".]
sonetto
Del Rapito [Gabriele Frascati]
p. 71 [88] TESSEVA una corona di sue stelle
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Ai Seren. Prencipi d'Austria Ridolfo et Hernesto".]
sonetto
p. 71 [89] Troppo era poco al tuo inifinito merto
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Ai medesimi" (scil. Rodolfo ed Ernesto d'Austria).]
sonetto
Dell'Ardente [Antonio Canevese]
p. 72 [90] DEH, perché il ciel sì come ha dato un'alma
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Agli Affidati".]
sonetto
Del Pensoso [Alfonso Beccaria]
p. 73 [91] COPRA la madre antica oscuro manto sonetto
p. 73 [92] Ahi che non più quei biondi capei d'oro sonetto
p. 74 [93] Almo Signor, al cui trionfo altiero
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Tranquillo Academico" (Fioravante Rabbia).]
sonetto
p. 74 [94] Da più chiaro splendore, e da più altero sonetto
p. 75 [95] Fra l'alte glorie, e fra i sublimi honori
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Marchese di Pescara [Francesco Ferdinando d'Avalos] Academico"]
sonetto
p. 75 [96] Magnanimo Atheneo, ch'al secol nostro
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al medesimo" (scil. Francesco Ferdinando d'Avalos).]
sonetto
p. 76 [97] Signor, che 'l giusto vostro seggio altero
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Duca Ottavio [Farnese] Academico".]
sonetto
Del Ricovrato [Giovan Pietro Negro]
p. 77 [98] SACRO Liceo, s'al volgo, a lethe a morte
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Agli Affidati".]
sonetto
p. 77 [99] Come albergando nel Monton superno
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Nel Prencipato dell'Offuscato" (scil. Estorre Visconti).]
sonetto
p. 78 [100] Pensier, ch'al petto mio l'anima furi sonetto
p. 78 [101] Pria che la Parca il fil tronchi, Signore sonetto
p. 79 [102] Turba le cristalline, e l'impid'onde [!]
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "In morte della Contessa Lucrezia Martinenga Beccaria".]
sonetto
p. 79 [103] Quel dolce stral che da quegli occhi uscio sonetto
p. 80 [104] Quando i begli occhi la mia Donna move sonetto
Del Desioso [Alessandro Farra]
p. 81 [105] QUANDO i miei spirti quel pensier seguendo
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Per la sig.ra Lucia Giorgi".]
sonetto
p. 81 [106] Ecco la del mio cor fiamma gentile
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Per la medesima" (scil. Lucia Giorgi).]
sonetto
p. 82 [107] A qual pena maggior darete varco sonetto
p. 82 [108] Giulio qualhor fuor de l'usato arride
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "A Giulio Stortiglione".]
sonetto
p. 83 [109] Del profondo Ocean l'onde tranquille
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Tolto dal greco. Al S. Giovanni Beccari Accademico".]
sonetto
p. 83 [110] Pensoso, a i sovr'humani alti pensieri
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Conte Alfonso Beccaria".]
sonetto
p. 84 [111] Mentre d'ogni furor spogliato, e privo sonetto
p. 84 [112] Svegliati homai Signor benigno, e pio sonetto
pp. 85-88 [113] SPIRTO real, mentre al tuo nome inchino
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Marchese di Pescara [Francesco Ferdinando d'Avalos] Academico".]
canzone
p. 89 [114] Giace ne' sensi horribilmente involta sonetto
p. 89 [115] Quel sempiterno Sol, da cui discende
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Sig. Cristiano Villelume Academico".]
sonetto
p. 90 [116] Atro color d'oscura pece darsi sonetto
p. 90 [117] Lumi d'Austro, che i piè volgete ardenti
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Ai Seren. Prencipi d'Austria Ridolfo et Hernesto"]
sonetto
p. 91 [118] Lasso, non prima i be' vostr'occhi scorsi
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla Sig.ra Livia Beccaria Spairana".]
sonetto
p. 91 [119] Non tante gemme il Sol co' rai lucenti
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Sig. Luca Contile".]
sonetto
p. 92 [120] Fermar l'onde correnti, e i foschi horrori
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Sig. Sinibaldo Boidj".]
sonetto
p. 92 [121] Gli eterni honor del ciel rimaner spenti
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla Sig.ra Contessa Pavola Beccaria".]
sonetto
p. 93 [122] Il Sol di vostre glorie eterne e dive
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Marchese di Pescara [Francesco Ferdinando d'Avalos] Academico".]
sonetto
p. 93 [123] Così fido Polluce a le tempeste
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Sig. Aniballe Giorgi detto l'Impedito Academico".]
sonetto
p. 94 [124] O de l'oscure ombre notturne padre sonetto
p. 94 [125] Fermino homai spirti Affidati, i vostri
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Agli Affidati".]
sonetto
p. 95 [126] L'Anima in ciel d'ogni bontà vestita
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Sig. Bernardin Ferrari Academico".]
sonetto
p. 95 [127] Mentre al perfido Cirno il fren porrete
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "A Don Cesare d'Avalos".]
sonetto
p. 96 [128] Tu che pronta a' miei mali, assentio mesci sonetto
p. 96 [129] Mentre Hebe intorno vi trastulla, e ride
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "A Don Cesare d'Avalos".]
sonetto
pp. 97-101 [130] NASCON da voi, celesti lumi ardenti
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Canzone al Duca di Sessa".]
canzone
p. 101 [131] Là 've si varca il rapido Corone
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Nelle nozze del Rapito [Gabriele Frascati] Academico".]
sonetto
p. 102 [132] L'alta sembianza de l'eterna pace
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Per la S. Livia Beccaria Spairana"]
sonetto
p. 102 [133] Mentre mi cinge il van desio d'honore sonetto
p. 103 [134] Ne la mia afflitta, e travagliata mente sonetto
p. 103 [135] Al gran seme divin, ch'in luce usciva
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Marchese di Pescara [Francesco Ferdinando d'Avalos] Academico"]
sonetto
p. 104 [136] Atra notte m'ingombri, horror mi cinga sonetto
p. 104 [137] COME al gran moto del supremo cielo
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla Sig. Ottavia Baiarda".]
madrigale
Dello Stabile [Jorge Manrique]
p. 105 [138] L'EMPIA Giunon, Padre benigno, e pio sonetto
p. 105 [139] Dunque la gentil Filli pere? Ahi caso sonetto
p. 106 [140] Mentr'io Damon a la mia Filli in braccio sonetto
p. 106 [141] Langue il fior di bellezza, al cui soccorso sonetto
p. 107 [142] QUANTO più voi, dolce mio ben, mi dite madrigale
p. 107 [143] GIACEANO Icasta, e Flora madrigale
p. 108 [144] COME il cor già vi diedi madrigale
p. 108 [145] AMOR, se come i' bramo, hoggi farai madrigale
p. 109 [146] QUI giace un ch'amò altrui, più che se stesso madrigale
p. 109 [147] SPENGAN le faci i pargoletti Amori madrigale
Dell'Inquieto [Teotimo Selvatico]
p. 110 [148] IL Grido altier, che risonar si sente sonetto
p. 110 [149] Alma, che con essempi eterni, e chiari
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "In morte del Sig. Giulio Delfino Academico".]
sonetto
p. 111 [150] Padre Tesin, ambe le corna infiora
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "A Endimione" (scil. Filippo Binaschi).]
sonetto
p. 111 [151] Coperta d'un vel d'or, ch'a la beltate sonetto
p. 112 [152] Che giova saettar spietato Amore sonetto
p. 112 [153] In piano, e in monte, ov'ergo il mio pensiero sonetto
p. 113 [154] M'empie l'anima Amor di tal dolcezza sonetto
p. 113 [155] Gli archi, i colossi, e gli ornamenti alteri
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Marchese di Pescara [Francesco Ferdinando d'Avalos] Academico".]
sonetto
Dell'Immobile [Girolamo Casoni]
p. 114 [156] COME accesa d'eterna humanitate
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla Marchesa di Pescara" (scil. Isabella Gonzaga).]
sonetto
p. 114 [157] Qual dal sovrano albergo uscendo fuora
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla S. Alda Lunati"]
sonetto
p. 115 [158] Turbata, e scura, onde il Sol lume, e raggio
[Nellta Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla medesima" (scil. Alda Lunati).]
sonetto
p. 115 [159] Per dubbio calle al mondo errai molt'anni
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Sig. Filippo Pigoccio Academico".]
sonetto
p. 116 [160] O scelto, o primo fior de gl'alti ingegni sonetto
pp. 116-118 [161] NEL bel cristal d'un Fonte a gli occhi miei madrigale
p. 118 [162] AMA l'Aquila Giove madrigale
p. 119 [163] QUI giace una farfalla madrigale
p. 119 [164] QUELL'ombra esser vorrei madrigale
p. 119 [165] MUTO il Cigno si giace madrigale
p. 120 [166] CHE fai Pastor di notte? madrigale
p. 120 [167] CHE fai che non involi madrigale
p. 120 [168] NEVE, e rose ha nel volto madrigale
p. 121 [169] I' vidi allhor, ch'entro le guancie belle
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla Sig. Alda Lunati".]
sonetto
p. 121 [170] L'alto, e nobil concetto ond'a natura sonetto
p. 122 [171] S'AMOR l'alme facelle in voi raccende
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla medesima" (scil. Alda Lunati).]
ottava
p. 122 [172] Tu, che digiuna al ben, l'ingorda voglia sonetto
p. 123 [173] Piansi gran tempo, e 'l cor di pianto aspersi sonetto
p. 123 [174] Se già frondi d'honor caduco, e frale sonetto
Dell'Incolpevole [Giulio Solico]
p. 124 [175] QUESTO mio cor pien di sincero affetto
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla S. Margherita Cagnuola".]
sonetto
p. 124 [176] Celesti spirti, Angelici concenti
[Nella Tavola degli Autori il testo ha a rubrica "Alla Sig. Beatrice Gazzina".]
sonetto
p. 125 [177] Ben preso ha nel mio cor salda radice
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla medesima" (scil. Beatrice Gazzina).]
sonetto
p. 125 [178] Pianse Venere già sì largo fiume sonetto
p. 126 [179] GUSTO di vera gioia
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla medesima" (scil. Beatrice Gazzina).]
madrigale
p. 126 [180] Non faccia a' bei desir vostri contesa
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla medesima" (scil. Beatrice Gazzina).]
sonetto
p. 127 [181] Se per ritrar di voi, Donna gradita
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla S. Margherita Cagnuola".]
sonetto
p. 127 [182] CELESTE a voi ben cede madrigale
p. 128 [183] Ben v'è imposto a ragion quel nome adorno sonetto
p. 128 [184] Sant'ossa, glorioso almo trofeo sonetto
p. 129 [185] Questo candido velo, et questo caro sonetto
p. 129 [186] Quegli occhi, che con suoi raggi lucenti
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla medesima" (scil. Margherita Cagnuola).]
sonetto
p. 130 [187] Lieto, et colmo se'n gia d'ardente affetto sonetto
p. 130 [188] Ben par ch'altrove dolcemente spiri
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla S. Beatrice Gazzina".]
sonetto
p. 131 [189] Quel caro sguardo pien di dolce inganno
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla S. Margherita Cagnuola".]
sonetto
p. 131 [190] Deh perché incontra voi l'instabil piede
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al cardinal Ferrero".]
sonetto
p. 132 [191] A QUELLE bianche mani
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla S. Margherita Cagnuola".]
madrigale
p. 132 [192] STRAL pungente d'Amore madrigale
p. 132 [193] IN tutto l'universo madrigale
p. 133 [194] D'ogni mondano error schiva, et rubella sonetto
p. 133 [195] Ben si può dir d'immensa gloria pieno
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla Sig. Beatrice Gazzina".]
sonetto
p. 134 [196] Se in quel bel viso, e 'n quelle chiome bionde
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla medesima" (scil. Beatrice Gazzina).]
sonetto
p. 134 [197] VERGINE, se in un punto, et sol co 'l ciglio madrigale
Dell'Affettuoso [Giovanni Filippo Gherardini]
p. 135 [198] QUANDO fia mai, ch'io veggia sciolto il laccio sonetto
p. 135 [199] Quante volte a la mente il viso riede sonetto
p. 136 [200] Rompete o sacre Muse il duro smalto sonetto
p. 136 [201] Io non hebbi giamai tranquilla un'hora sonetto
p. 137 [202] Quel saggio, invitto, e glorioso Duce
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Nel ritorno del Duca di Sessa".]
sonetto
p. 137 [203] Saggio Pastor, che 'n su le verdi sponde sonetto
p. 138 [204] Quanto del Lambro, e del Tesin già fersi
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al S. Alessandro Cremona".]
sonetto
p. 138 [205] TRA i fiori, e l'herbe, e i liquidi cristalli madrigale
p. 139 [206] NOVO Amor, nove fiamme, e nova legge madrigale
p. 139 [207] Non ha (com'altri teme) dentro al petto
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla Sig. Ersilia Visconte".]
sonetto
p. 140 [208] Tacqui fin qui, perché da gli occhi unquanco sonetto
p. 140 [209] Donna di pudicitia, e d'honestate
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla Contessa Giovanna Beccaria".]
sonetto
p. 141 [210] Ecco, o Fenice de la nostra etate
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla Sig. Ersilia Visconte".]
sonetto
p. 141 [211] Poi che di ERSILIA, e d'ALESSANDRO avinse
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Nelle nozze della medesima" (scil. Ersilia Visconti).]
sonetto
p. 142 [212] Posson le cure ben tener lontano
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Sig. Alessandro Cremona".]
sonetto
p. 142 [213] Fonti, herbe, gemme, fior, Sol, aura, amori
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Sopra la natività di Nostro Signore".]
sonetto
p. 143 [214] O de le gratie glorioso albergo
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla Contessa Pavola Beccaria".]
sonetto
p. 143 [215] Così l'aria d'intorno il Sol rischiari
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "In risposta ad Etrio" (scil. Ognibene Ferrari).]
sonetto
p. 144 [216] Hor, che volando il mezzo s'avicina sonetto
p. 144 [217] Se a la tua gran bontà volgo il pensiero sonetto
p. 145 [218] Quell'unica beltà santa, e divina sonetto
p. 145 [219] Lasso, ben so, che quanto al mondo piace sonetto
p. 146 [220] Di dì in dì s'avicina il giorno estremo sonetto
p. 146 [221] Battemi certa, e incerta Morte il tergo sonetto
p. 147 [222] Ecco il bel viso, a cui gli occhi, e le menti
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla Sig. Ottavia Baiarda".]
sonetto
p. 147 [223] I vaghi lumi de l'ottava spera
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla medesima" (scil. Ottavia Baiarda).]
sonetto
Del Necessitato [Girolamo Bossi]
p. 148 [224] SPIRTI ben nati, che dal volgo tolti
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Agli Affidati".]
sonetto
p. 148 [225] Crin vago, che da l'aura mosso intorno
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla Marchesa di Pescara" (scil. Isabella Gonzaga).]
sonetto
p. 149 [226] Serena fronte, ove del cor risplende
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla medesima" (Isabella Gonzaza marchesa di Pescara).]
sonetto
p. 149 [227] Occhi leggiadri, il cui bel lume ardente
[Nella Tavola degli autori il testo ha la rubrica "Alla medesima" (scil. Isabella Gonzaga marchesa di Pescara).]
sonetto
p. 150 [228] O Rubin vivi, o Perle elette in cielo
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla medesima" (scil. Isabella Gonzaga marchesa di Pescara).]
sonetto
p. 150 [229] O belle guancie, dove eterno Aprile
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla medesima" (scil. Isabella Gonzaga marchesa di Pescara).]
sonetto
pp. 151-155 [230] EMPIA Donna, empio Amor, empia fortuna
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla Cavaliera Visconte".]
ottava
p. 156 [231] Scema i tuoi pregi Alma gentile, et dove
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla Sig. Alda Lunati".]
sonetto
p. 156 [232] Quando dopo le nevi, e le pruine
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla medesima" (scil. Alda Lunati).]
sonetto
p. 157 [233] Il Sol destando con l'impresso ardore
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla medesima" (scil. Alda Lunati).]
sonetto
p. 157 [234] Come da l'Oriente il Sol riesce
[Nella Tavola degli Autori il testo ha rubrica "Alla medesima" (scil. Alda Lunati).]
sonetto
p. 158 [235] Il Sol girando d'ogn'intorno i suoi
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla medesima" (scil. Alda Lunati).]
sonetto
p. 158 [236] Mentre Febo col moto, e i raggi ardenti
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla medesima" (scil. Alda Lunati).]
sonetto
p. 159 [237] Donna gentile, in cui chiaro si vede
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla medesima" (scil. Alda Lunati).]
sonetto
p. 159 [238] Donna, che sotto i più lugubri veli
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla medesima" (scil. Alda Lunati).]
sonetto
p. 160 [239] Delia gentil, se 'l mondo ama, et honora
[Nella Tavola degli Autori il testo ha rubrica "Alla S. Delia Botta Vialarda".]
sonetto
p. 160 [240] Mentre di senno, e di valore ignudi
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla medesima" (scil. Delia Botta Vialarda).]
sonetto
p. 161 [241] Viva fiamma di Marte, honor di tutte
[Nella Tavola degli Autori il testo ha rubrica "Al Duca di Sessa".]
sonetto
p. 161 [242] Signor, che col consiglio, et con la spada
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al medesimo" (scil. al Duca di Sessa).]
sonetto
p. 162 [243] Quanto ti deve tutta Italia, et quanto
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al medesimo" (scil. il Duca di Sessa).]
sonetto
p. 162 [244] S'hor queste genti, hor quelle già sacraro
[Nella Tavola degli Autori il testo ha rubrica "Al medesimo" (scil. il Duca di Sessa).]
sonetto
pp. 163-167 [245] MAGNANIMO Signore, in cui fiammeggia
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Sig. Vespasiano Gonzaga Academico".]
ottava
p. 167 [246] Salda colonna, in cui salda s'appoggia
[Nella Tavola degli Autori il testo ha rubrica "Alla contessa Giovanna Beccaria".]
sonetto
pp. 168-173 [247] AMOR, che a' miei desir legge prescrivi
[La rubrica di questo testo è inserita in chiusura della Tavola degli Autori "Canzone di Girolamo Bossi alla S. Bianca Beccaria d'Adda".]
canzone
p. 174 [248] Le faci estinte, e le saette d'oro sonetto
p. 174 [249] Il dì, che 'l mio bel Sol giunse a l'Occaso sonetto
p. 175 [250] Per le saette d'or, per le faville sonetto
p. 175 [251] Dal sacro cener di colei, che sola sonetto
pp. 176-177 [252] INGIUSTISSIME Parche, acerba morte sestina
p. 177 [253] Felici spiagge, aventurosi lidi sonetto
p. 178 [254] Quella, che di beltà fu in terra sola sonetto
p. 178 [255] E bella, e dolce allhor si fe' la morte sonetto
Del Gersone [Giovanni Battista Brembati]
p. 179 [256] Ahi quanto a l'esser tuo conforme è il mio sonetto
p. 179 [257] Nobile sposa del famoso figlio
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Per la Sig. Ottavia Baiarda".]
sonetto
p. 180 [258] Deh cacciate co'l ferro hoggimai fuore sonetto
p. 180 [259] O quanto a lo splendor, che in voi si serva sonetto
p. 181 [260] Mirando un giorno in que' begl'occhi fiso sonetto
p. 181 [261] O tormenti, o martir tanti, e sì spessi sonetto
p. 182 [262] Saggio Fabro, di cui novello Giove
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Sig. Giovanni Fabrio".]
sonetto
Del Solitario [Filippo Pigoccio]
p. 183 [263] La gente accolta al tuo sepolcro adorno sonetto
p. 183 [264] Se già ne l'aspra, e dolorosa morte sonetto
p. 184 [265] Se'l vero, ond'è il tuo ben fermo, e perfetto sonetto
p. 184 [266] Tempo homai fora Amor, che la mia speme sonetto
p. 185 [267] O gradito, e felice, o lieto giorno sonetto
p. 185 [268] Ahi madri sconsolate, e dolorose sonetto
Del Tranquillo [Fioravante Rabbia]
p. 186 [269] USCITE Rime mie, roze et incolte sonetto
p. 186 [270] Voi che seguite l'amorosa sfinge
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Contr'Amore".]
sonetto
p. 187 [271] Questa fera crudel, quest'empio mostro
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Contra il medesimo" (scil. Amore).]
sonetto
p. 187 [272] Con losinghe fallaci, e fieri inganni
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Contra il medesimo" (scil. Amore).]
sonetto
p. 188 [273] Quando fia mai o sfortunati amanti
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Contra il medesimo" (scil. Amore).]
sonetto
p. 188 [274] Cieco, superbo, e dispietato mostro
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Contra il medesimo" (scil. Amore).]
sonetto
p. 189 [275] Spesso m'assal per governarmi un tempo
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Contra il medesimo" (scil. Amore).]
sonetto
p. 189 [276] Perfido arciero, homai ripon giù l'armi
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Contra il medesimo [scil. Amore] in risposta".]
sonetto
p. 190 [277] Mova Giove dal ciel col forte braccio
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Risposta contra il gregge d'Amore".]
sonetto
p. 190 [278] L'inimico d'Amor publico bando
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al gregge d'Amore".]
sonetto
pp. 191-197 [279] HOR ch'io mi trovo a la miseria in grembo canzone
p. 197 [280] ENDIMIONE altier, che senza lumi
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Ad Endimione" (scil. Filippo Binaschi).]
madrigale
p. 198 [281] Novo Arione che tra l'onde salse
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Sig. Giulio Delfino detto il Faticoso".]
sonetto
p. 198 [282] Ricco, pregiato, Oriental Zaffiro
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "In morte del Zafiri Academico".]
sonetto
p. 199 [283] Mille fiate il mio Signor benigno sonetto
p. 199 [284] Con mio grave dolor, tardi m'avveggio
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al gregge d'Amore".]
sonetto
p. 200 [285] Sparsi gran tempo lagrimoso grido
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Contra il medesimo" (scil. il gregge d'Amore).]
sonetto
p. 200 [286] Cieco, infelice, e miserabil gregge
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Contro il medesimo" (scil. il gregge d'Amore).]
sonetto
p. 201 [287] Affanno, e duolo, ogn'hor t'accresca il cielo
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Contra il medesimo" (scil. il gregge d'Amore).]
sonetto
p. 201 [288] Godendo di versar lagrime e strido
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Contra il medesimo" (scil. il gregge d'Amore).]
sonetto
pp. 202-205 [289] SE più non seguirò l'usata via canzone
p. 205 [290] S'ALCUNO, amanti, è ne la vostra mandra madrigale
p. 205 [291] Prencipe invitto, honor de' tempi nostri
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Duca di Savoia".]
sonetto
p. 206 [292] Hoggi, volando mena, il Sol nov'anno
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Guidato [Luca Contile], il primo giorno dell'anno".]
sonetto
p. 206 [293] Sacro Pastor che con benigne leggi
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Cardenal di Vercelli".]
sonetto
p. 207 [294] Donna del cielo, aventurosa Dea
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Il giorno dell'Annunciazione".]
sonetto
p. 207 [295] Già varcan del mio viver tristo e immondo
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Il Sabato santo".]
sonetto
Dell'Inviato [Girolamo Torti]
p. 208 [296] AMOR che scopri meraviglie nove sonetto
p. 208 [297] Son queste quelle chiome, anzi quell'oro sonetto
p. 209 [298] Amor ch'all'immortal nostr'alme mostri sonetto
p. 209 [299] Contil, mentre, che voi spiegando l'ali
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Sig. Luca Contile, detto Guidato Academico".]
sonetto
p. 210 [300] Da qual bel lume Amor il vostro viso
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla Sig. Livia Beccaria Spairana".]
sonetto
p. 210 [301] Ond'Amor mi stringesti fermo e saldo sonetto
Dell'Incognito [Giovanni Girolamo Caccia]
pp. 211-213 [302] IO; che solea parlando assai men grave canzone
pp. 213-216 [303] LASSO me, perché bramo di por fine canzone
Dell'Uguale [Silvestro Bottigella]
p. 217 [304] CON pietra Lesbia il destinato giorno
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "In morte d'Enrico Re di Francia".]
sonetto
p. 217 [305] Binaschi, che di fuor Talpa ti mostri
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Binaschi Academico".]
sonetto
p. 218 [306] O regina del mar superbo scoglio sonetto
p. 218 [307] Poi che Gilla t'accorgi che non molto sonetto
p. 219 [308] Occhi, che sete l'Epiciclo vero sonetto
p. 219 [309] Occhi così son del mirarvi vago ottava
p. 220 [310] Di questi tempi l'influenza trista sonetto
p. 220 [311] Poiché in me stilla di virtù non piove sonetto
p. 221 [312] Piazza d'Athene mai, di Roma foro
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Sopra la statua del Re Filippo".]
sonetto
Del Timoroso [Ippolito Orio]
p. 222 [313] QUANDO dal bel Sebeto al Lambro ameno sonetto
p. 222 [314] So ben Donna gentil che 'l valor vostro sonetto
p. 223 [315] Viva speme del sangue ch'a gli Insubri
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "All'Offuscato Academico [Estore Visconti]".]
sonetto
p. 223 [316] Quando a lei, ch'era honor del secol nostro sonetto
Di Ateneo [Francesco Ferdinando d'Avalos]
p. 224 [317] OCCHI, dal vostro almo sereno piove sonetto
p. 224 [318] Flora gentil, mentre l'ardenti, e sole sonetto
Dell'Offuscato [Astorre Visconti]
p. 225 [319] LASSO io de' Duci de' felici Insubri
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Risposta al Timoroso Academico [Ippolito Orio]".]
sonetto
p. 225 [320] Del bel Tesino a la sinistra sponda sonetto
p. 226 [321] Io ardo, e verso lagrimosi rivi sonetto
p. 226 [322] I' VIDI (Amor) l'alte mie spoglie darsi madrigale
pp. 227-229 [323] RASSERENATE homai
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Canzone alla Sig. Livia Beccaria Spairana".]
canzone
Dell'Avvertito [Niccolò Vecchio]
p. 230 [324] QUAL de la notte il fosco humido velo sonetto
p. 230 [325] Più di tre volte di Latona il figlio sonetto
Del Guidato [Luca Contile]
p. 231 [326] COME di notte in selva horrida e scura
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Ad Atheneo Academico" (scil. Francesco Ferdinando d'Avalos).]
sonetto
p. 231 [327] Quella chiara virtù, che vede e intende
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al medesimo" (scil. Francesco Ferdinando d'Avalos).]
sonetto
p. 232 [328] Quando del valoroso aspetto altero
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Campi Pittore".]
sonetto
p. 232 [329] Amor fra tanti tuoi seguaci, quale
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Ad Atheneo" (scil. Francesco Ferdinando d'Avalos".]
sonetto
p. 233 [330] Il sommo Dio dal primo giorno al sesto
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al medesimo" (scil. Francesco Ferdinando d'Avalos).]
sonetto
p. 233 [331] De' duoi chiari lignaggi; onde ardir piglio
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al medesimo" (scil. Francesco Ferdinando d'Avalos).]
sonetto
p. 234 [332] D'Europa [!] famosissimo le sponde
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Duca di Sessa Academico".]
sonetto
pp. 234-238 [333] SE OGNI alto ingegno e celebre intelletto
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Canzone al medesimo" (scil. il Duca di Sessa).]
canzone
pp. 238-242 [334] L'IMMORTAL frutto de la pianta antica
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Canzone al Duca di Parma e Piacenza, detto Esperto Academico".]
canzone
p. 242 [335] Sacro Pastor, che intorno a i fonti, e a i rivi
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Cardinal d'Augusta Academico".]
sonetto
p. 243 [336] Al moto de' duoi Soli in Oriente
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Agli Affidati".]
sonetto
p. 243 [337] Se non abonda entro'l mio petto Clio
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Cardinal di Vercelli detto Intrepido Academico".]
sonetto
p. 244 [338] Vero Signor di pace, e di quiete
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "A Don Gabriel de la Cueva Academico".]
sonetto
p. 244 [339] Come uscendo il Sol chiaro d'Oriente
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Cardinal Castiglione Academico".]
sonetto
pp. 245-247 [340] DONNA, celestemente
[Nella Tavola degli autori il testo ha la rubrica "Canzone a Madama d'Austria".]
canzone
p. 247 [341] Hor che sì saggia e sì gradita guida
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al S. Pavola Dalla Chiesa Academico".]
sonetto
p. 248 [342] A miei pensieri; se più ragionate
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Commendator Aiazza Academico".]
sonetto
p. 248 [343] S'eclissava di Maia il vago lume
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Conte Galeazzo Beccaria, detto Travagliato Academico".]
sonetto
p. 249 [344] So ben, Signor, che con acute spine
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Sig. Annibal Giorgio, detto Impedito Academico".]
sonetto
p. 249 [345] Poi che d'Ambro et Tesin fate partita
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Prencipe di Fiorenza".]
sonetto
p. 250 [346] Nettuno, hor ch'i tuoi salsi campi fende
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Marchese di Cetona".]
sonetto
p. 250 [347] Hoggi dal alto et glorioso scanno
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Risposta al S. Fioravante Rabbia, detto Tranquillo Academico".]
sonetto
p. 251 [348] Non so chi sia più dal dolore oppresso
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Nella morte del S. Gio. Battista Bottigella detto Sollecito Academico".]
sonetto
p. 251 [349] Di sì saggio Affidato il fil troncasti
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Per lo medesimo" (scil. Giovan Battista Bottigella).]
sonetto
p. 252 [350] Già s'era ascosto il Sol nel Orizonte
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla Sig. Giulia Mezzabarba".]
sonetto
p. 252 [351] Farra gentil, se per tre chiare vie
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al S. Alessandro Farra, detto Desioso, in lode della S. Lucia Giorgia"]
sonetto
p. 253 [352] Tranquillo, il ciel sa ben quanto mi allegri
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al S. Fioravante Rabbia, detto Tranquillo, per la medesima" (scil. Lucia Giorgi).]
sonetto
p. 253 [353] Se questo nuovo Sol c'hor tanto stimo
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Al Pensoso [Alfonso Beccaria], per la S. Lucia Malvicina".]
sonetto
p. 254 [354] Donna saggia et gentil, perch'in gran pianto
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla Contessa Pavola Beccaria".]
sonetto
p. 254 [355] De' duoi gemelli la scambievol luce
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Per l'amicizia del S. Carlo Mezzabarba e del S. Girolamo Cornazzani".]
sonetto
p. 255 [356] Mentre che di lodarvi ognihor disegno
[Nella Tavola degli Autori il testo ha la rubrica "Alla Sig. Alda Lunati".]
sonetto